volubile ma perversa

nelle tue mani


sfoltita del superfluo, con un solo abito indosso e un paio di sandali a tacco alto.Ti aspetto così, intrepida e vogliosa.Arrivi, sento i tuoi passi sulle scale, apro la porta, me ne nascondo dietro.Mi trovi, mi saluti, due baci come due teneri amici.Chiudo la porta.Io pronta a soddifare i tuoi desideri.Le tue mani imperturbabili sotto il mio vestito per verificare che abbia rispettato le regole. Un sorriso beffardo si disegna sul tuo viso, non vedi l'ora di infilarmi la lingua tra le cosce, lo so. Conosco quello sguardo.Mi prendi, mi rivolti sul divano, quante sono le tue mani? la mia pelle odora della tua saliva, sono umida e non solo nel fiore della passione. Il mio nettare sgorga nella tua bocca, prima, tra le tue dita poi. Spingi forte, mi vuoi scopare con la mano. Provo a dimenarmi, ma mi tieni per i capelli, mi strattoni, mi sculacci. Hai ragione sono una monella.Mi sussurri frasi forti, mi insulti, so che sono la tua unica devota amante. Questo è il tuo modo di dimostrarlo.Sei ancora vestito, slaccio i pantaloni, tiro fuori la tua asta, è lunga è dritta , è liscia, è splendida, è mia.Mi siedo su di te; adesso sono io a condurre il gioco. Blocco le tue mani sopra la testa e comincio la mia cavalcata. Fiumi di nettare, il mio.Ribaltamento di ruoli. Mi giri, mi tieni la testa, mi tiri la lunga coda di capelli e sbatti violentemente sulle mie natiche, più volte. Ti sento, profondamente. Continui, fino a raggiungere il tuo orgasmo, inondandomi del tuo piacere...Ancora una volta, MIO.