Qualcosa di me

Chi è Patty?


  Cari amici, eccomi qui a svelare chi è Patty realmente! Sono una quarantenne di origine veneta, sposata senza figli e di professione sono pedagogista, lavoro in scuole dell’infanzia e asili nido con il compito di programmare le attività dei bimbi e di coordinare educatrici e maestre, di valutare il lavoro svolto e risolvere i problemi che si incontrano durante l’anno scolastico. Amo il mio  lavoro! Sono sposata da dieci anni e conosco mio marito da venti (una vita). Ci siamo conosciuti all’università di Milano, lui frequentava giurisprudenza e io quella che oggi è chiamata “scienze cognitive e processi decisionali” (quasi ogni anno cambiano nome!). Ci siamo conosciuti in un appuntamento al buio, io accompagnavo un’amica e lui “reggeva il moccolo” al suo amico! Ironia della sorte noi siamo ancora insieme, loro dopo sei mesi si sono lasciati! A questo punto vi chiederete: “e che ci fai qui?”  Se non fosse per il mio lavoro sarei una casalinga disperata! Tre anni fa ci siamo trasferiti da Milano a Roma per motivi lavorativi di mio marito e da quel momento è iniziata la crisi. Non è stato facile per me lasciare il lavoro a Milano e trovarne uno a Roma, a sentire lui “non c’è motivo che lavori, tanto guadagno a sufficienza per permetterci il superfluo!” . Certo, ma sono sempre stata indipendente economicamente e poi la soddisfazione di poter fare il lavoro che ti piace! Più per appagamento personale che per lo stipendio! Dicevo che è cominciata la crisi… Lui in ufficio fino a tardi, i miei sospetti di una sua tresca con la segretaria (un classico), poche uscite insieme, a casa lui crolla davanti alla tv e la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso: l’età che avanza e la voglia di un figlio! Già, un figlio… “Se proprio vuoi ci prendiamo un cane”…questa la sua risposta! Mi è crollato il mondo addosso! Avevamo già affrontato l’argomento diverse volte in passato e lui era sempre favorevole al progetto di avere un figlio, anzi, più di uno! E ora? Una crisi profonda, al limite della depressione che ho parzialmente superato grazie al lavoro che mi porta a stare con i bambini, ma non è la stessa cosa di averne uno tuo… A questa mia crisi si è sommata la sua apatia nei miei confronti: pranzo e cena insieme, poi lui si addormenta sul divano, se ci sono partite (specialmente la sua adorata Juve)  “non guardarmi, non parlarmi, mi dici domani…”, al sabato sera si ricorda che sono sua moglie (o forse perché ha voglia? Non l’ho ancora capito!) compie i suoi doveri coniugali: un’oretta di sesso discreto per poi addormentarsi. Mai un complimento, uno sguardo ammiccante, nemmeno una pacca sul  culo passando! Che sia vestita o nuda, non se ne accorge! Poi arriva la mia amica Eleonora con la sua proposta…e dopo la prima uscita mi ha convinto a entrare su digiland e ho scoperto il mondo delle chat! Quello che è successo poi, l’ho già raccontato in altri post. Spero di aver accontentato tutti quelli che chiedevano di conoscere la mia storia. Ecco, questa è Patty: una quarantenne stanca della routine familiare, incapace di cambiare le cose che non vanno in casa, ma con tanta voglia di vivere e di emozionarsi!