COME ERAVAMO

SOFIA LOREN


Sofia Loren non è solo una diva, ma una vera e propria icona, ambasciatrice dell'Italia nel mondo. Per questo ci fa piacere rivolgerle un omaggio ricordando le fasi salienti della sua carriera.
Di una signora non si dovrebbe mai dire l'età, ma nel suo caso è un altro modo per farle un complimento, considerato che è stata ed è ancora una splendida donna.
Sofia Villani Scicolone nasce a Roma nel 1934,cresce  a  Pozzuoli, vicino a Napoli e prima di sfondare nel mondo del cinema partecipa a vari concorsi di bellezza(Miss Italia crea per lei il titolo di Miss Eleganza),
recita nei fotoromanzi e in piccole parti cinematografiche (nel colossal Quo Vadis? interpreta la parte di una schiava). 
Sul set di "Africa sotto i mari" viene notata dal produttore Carlo Ponti, suo futuro marito, che le propone un contratto di 7 anni. Da questo incontro decisivo scaturiscono celebrità e ricchezza. 
Inizialmente è chiamata a recitare in ruoli di popolana nei quali è molto convincente, anche per la sua origine. Eccola dunque in "Carosello", nei panni di una pizzaiola nel film "L'oro di Napoli"
e poi in quelli di Cesira, personaggio sì popolare, ma con grande caratura drammatica, nella  Ciociara, che le valse il primo Oscar. 1954La ricordiamo accanto a Totò in questo videoclip tratto da Tempi Nostri:"La macchina fotografica" Dal 1955 inizia a lavorare con i più grandi registi (Soldati, Blasetti, Risi, De Sica)e a partire dal 1957 Ponti la porta ad Hollywood dove lavora con celeberrimi attori: Clark Gable, Cary Grant, Richrd Burton...e dove la sua indubitabile bravurale permette di accedere a ruoli diversi che interpreta sempre magistralmente.  La sua prorompente bellezza, dunque, non è che uno solo degli ingredienti del suo successo. Non si può non citare poi il sodalizio artistico sfavillante che segna la carriera della Loren, quello con il regista Vittorio De Sica e con l'attore Marcello Mastroianni. Con quest'ultimo gira ben dieci film; tra essi rimane nell'immaginario collettivo "Ieri, oggi e domani"in cui l'attrice è protagonista di un audace (per l'epoca) spogliarello di fronte ad un Mastroianni sognante,
ma non possiamo dimenticare neppure "Matrimonio all'italiana" o "Una giornata particolare". 
Dagli anni ottanta predilige la partecipazione a fiction televisive, ma non disdegna neppure campagne pubblicitarie e qualche buon film: ricordiamo ad esempio "Pret a porter" di Robert Altman del 1994 o "Cuori estranei" del 2002 in cui è stata diretta dal figlio Edoardo Ponti.
Nel 2007 posa per il calendario Pirelli.
Nel 2012 in TV interpreta la madre Romilda nel romanzo autobiografico "La mia casa  è piena di specchi" della sorella Maria Scicolone.
Oltre al già citato Oscar del 1962, la carriera della Loren è ricca di riconoscimenti.Riceve un altro Oscar alla carriera nel 1991, tre Golden Globe (1964, 1969, 1977 come miglior attrice del mondo) e un Golden Globe nel 1995 alla carriera.
Due Nastri d'Argento come miglior attrice protagonista, nel 1961 e nel 1978, sei premi David di Donatello come miglior attrice protagonista,uno speciale ed uno alla carriera.Nel 1994 merita l'Orso d'Oro a Berlino alla carriera e nel 1997 il Presidente Scalfaro le conferisce il titolo di Cavaliere della Repubblica.
Ed ora? Rispondiamo con le parole dell'attrice stessa durante un'intervista: "Adesso preferisco viaggiare e leggere. Non voglio fare il cinema tanto per farlo: il cinema è fatica, devi essere motivata. Aspetto, se verrà qualcosa che mi piace davvero, ma vedremo. Intanto faccio la nonna e mi piace, sono molto permissiva con i miei nipotini. Il segreto per farli felici? Permetto loro ogni capriccio. Qualunque cosa chiedano gliela concedo".  
Grazie per averci seguito in questo viaggio nel tempo,dove il tempo si è fermatoincantato da una "stella" che tempo non ha...un caro saluto