COME ERAVAMO

RICCHI e POVERI


La storia dei Ricchi e Poveri, uno dei gruppi più versatili e brillanti presente sulla scena europea, che venderà negli anni più di venti milioni di dischi nel mondo, ha  inizio a Genova negli anni 60, in piena era beat. 
  Il primo a credere nel gruppo fu il loro concittadino Fabrizio de Andrè che organizzò un provino presso una casa discografica di Milano. Purtroppo non andò bene, ma i ragazzi riprovarono con una differente casa discografica il cui direttore artistico era Franco Califano. Questi fu entusiasta dei quattro e decise di diventare il loro produttore; creò il loro look, accorciando i capelli di Angela e ossigenando quelli di Angelo e Marina e diede loro il nome affermando che erano "ricchi di idee, ma poveri di soldi". Il debutto di Angela Brambati, Angelo Sotgiu, Franco Gatti e Marina Occhiena avviene al Cantagiro con il brano "L'ultimo amore"
cover in lingua italiana di "Everlasting love" degli americani Love Affaire. Nel 1970 partecipano per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano "La prima cosa bella" di Nicola Di Bari, prendendo il posto di Gianni Morandi che si rifiuta di cantare ed arrivando al secondo posto. Nel 1971 arrivano ancora secondi a Sanremo col brano "Che sarà" in coppia con José Feliciano;   Che sarà è tutt'oggi considerata un classico della canzone italiana. Il palcoscenico sanremese li vede ancora nel 1972 con Un diadema di ciliegie, ricordata non tanto per il testo e il piazzamento finale (11° posto) ma per il gioco vocale con cui l'hanno proposta, e nel 1973 con Dolce frutto, che gli vale il quarto posto.   
Sempre nel 1973 partecipano con Piccolo amore mio a Un disco per l'estate e a Canzonissima con Penso, sorrido e canto che gli vale il secondo posto. Il 1974 li vede protagonisti in uno show teatrale itinerante, ideato da Pippo Baudo, dove il quartetto si esibisce in interpretazioni sia musicali che recitativi e qui risalta la superiorità di Angela nella sua rivisitazione personale di Lisa Minelli del periodo di Cabaret. Un'altra importante tappa del loro successo è stata quando nello stesso anno entrano a far parte del cast del programma Tante scuse con i compianti Raimondo Vianello e Sandra Mondaini,incidendo a tal proposito il brano Non pensarci più per la siglia di chiusura;
il successo di questo programma li fa di nuovo tra i protagonisti della seconda serie. Fino al 1980 il quartetto è impegnato su diversi fronti (Festival di Sanremo, Eurofestival, Festivalbar) e collaborano con Toto Cutugno e Mats Bjorklund e sono anche protagonisti di un tour con Radio Montecarlo in Spagna, dove raccolgono un grandioso successo.
  Nel 1981 il gruppo diventa un trio poiché Marina Occhiena, per dissapori con la collega Angela, lascia la formazione e intraprende la carriera da solista. Casualmente è proprio da questo momento in poi che i Ricchi e Poveri raggiungono il maggior successo; nello stesso anno partecipano al Festival di Sanremo con Sarà perché ti amo: la canzone non si piazza nei primi tre posti ma rimane salda al primo posto della classifica dei singoli più venduti per 10 settimane. Alcuni dei loro brani diventano anche sigle del programma di Enzo Tortora, Portobello. Tra di esse "Come vorrei", il brano che stiamo ascoltando. La forza di questo gruppo sta nel fatto che riescono a rompere gli schemi della routine discografica, poiché per la prima volta da un solo album vengono portati al successoradiofonico/popolare più di un singolo. Il successo culmina con la vittoria al Festival di Sanremo nel 1985 con Se m'innamoro   e negli anni '90 in televisione e con i tour internazionali, in cui si ricorda quello in Russia con 44 tappe tutto esaurito. Il loro successo prosegue anche nel nuovo millennio. Nel 2004, partecipano alla prima edizione del reality show «Music Farm», condotto quell'anno da Amadeus, vincendo a sorpresa la sfida contro Loredana Bertè e arrivando terzi nella graduatoria finale.
Molto apprezzata la cover del brano Salirò, di Daniele Silvestri, rielaborata dal trio durante il programma, e poi inserita nella compilation realizzata in occasione della conclusione della trasmissione, assieme al duetto per Sarà perché ti amo, con la stessa Loredana Berté, che ha voluto fortemente sia la reinterpretazione del pezzo che la ripubblicazione dello stesso su formato singolo, nella nuova versione assieme ai colleghi.
Nel 2012 assistiamo alla pubblicazione di un album per celebrare e 45 anni di carriera intitolato Perdutamente Amore.
E adesso?
I Ricchi e Poveri sono ancora in attività. Solo un grave lutto che ha colpito Franco, ha impedito la loro partecipazione ad una serata dell'ultimo Festival di Sanremo dove erano stati invitati come ospiti da Fabio Fazio e Luciana Littizetto. Sono stati invece visti in lacrime al funerale di Alessio Gatti, figlio di Franco. Sospesa nel mese di Febbraio la loro tournè, che poi è ripresa in marzo. Grazie a tutti e un caro abbraccio