COME ERAVAMO

RIGHEIRA


Agli inizi dei mitici anni Ottanta gli amici Stefano Righi e Stefano Rota decidono di diventare fratelli, musicalmente parlando, facendo nascere così il duo canoro Johnson e Michael Righeira.
Quando poi i fratelli Righeira incontrano i fratelli Carmelo e Michelangelo La Bionda, iniziano una collaborazione proficua e piena di soddisfazioni. E' del 1983, infatti, il brano che stiamo ascoltando e che sicuramente tutti abbiamo canticchiato. Si tratta del celeberrimo "Vamos a la playa"
che fu un successo straordinario italiano(sette settimane al primo posto in hit parade; sigla e premio speciale del Festivalbar; Telegatto come band rivelazione del 1983) e internazionale (la canzone arriva prima in classifica in quasi tutta Europa e in Sudamerica; ne vengono pubblicate numerose versioni estere). Si tratta di una canzoncina dal ritmo pop con qualche aggiunta di stile disco che partendo da immagini balneari arriva a descrivere uno scenario da catastrofe nucleare che rispecchia le paure per il futuro del pianeta e dell'umanità intera che ossessionavano i popoli in quegli anni.
Va detto che di questo brano esistono sia la versione spagnola che quella italiana e che non sono comparabili tra loro perchè hanno testi diversi, ma riconducono entrambe al medesimo scenario da fine del mondo. Naturalmente la base musicale rimane identica.
 Nel 1984, il nuovo singolo “No tengo dinero” conferma la grande popolarità dei Righeira.Brano come il precedente ballabile, alla portata di tutti, al quale i fratelli Righeira aggiungono ancora qualcosa di variopinto come la acconciature che sono vere e proprio architetture, le scarpe a punta ed i vestiti colorati,
il tutto condito da una buona dose di ironia che li rende pittoreschi e simpatici.Anche qui torna l'uso dello spagnolo, esca per l'esterofilia dei giovani, ma nello stesso tempo comprensibile facilmente a tutti gli italiani.Nel tempo lo stile del duo evolve, con la loro crescita umana e professionale e i Righiera della maturità si ricordano per pezzi come il famosissimo "L'estate sta finendo"in cui l'abbandono delle spiagge è metafora della fine di un'altra stagione, quella della gioventù.
Con il passare del tempo, però, la creatività sembra diminuire e l’arrivo degli anni ’90 fa andare le cose di male in peggio. Anche se i due artisti cercano di rinnovare il loro suono con una virata house non hanno più successo. Così si dedicano a progetti differenti: Michael si getta in un lavoro con Franco Battiato, mentre Johnson praticamente scompare anche per qualche problema legato alla droga.Bisogna arrivare al 2007 quando l’onda del revival fa tornare insieme i due fratelli, con un nuovo album.
Ed ora?Oggi i Righeira, riabilitati dal pubblico e in parte dalla critica, sono pronti per una serena pensione,
ma nel frattempo continuano a portare in giro il loro show nelle discoteche con passione e autoironia e la consapevolezza che gli anni d’oro non torneranno più, ma non importa...Grazie a tutti voi...