è stato un attimo

Solidarietà femminile?...non troppo spesso..


Qualche giorno fa mi sono ritrovata a seguireun'intervista  di Barbara D'Urso ad una donna.La protagonista è una signora sui 45/50 anni che per motivi di privacyha preferito mostrarsi con parrucca ed occhiali scuri.L'argomento trattato, delicato, la violenza perpetrata da un suo caro vecchio amico...almeno, così lo ha definito prima di rendersi contoche in realtà è diventato il suo carnefice.La donna, dopo essersi separata dal marito, racconta della vicinanza dell'amico,quasi un fratello dice, che l'ha sostenuta nei momenti difficili che seguono la fine di un matrimonio.Fino a che, lei conosce un uomo,una nuova figura con cui magari riprovare a vivere quelle emozioniche pensava di non sentire più.A questa conoscenza segue la confidenza, come è normale, all'amico.E qui, le cose cambiano.L'amico si trasforma in un essere violento che prima la picchia e poi abusa di lei,accusandola di non avere capito in tutti quegli anni che lui la amava.La donna inizialmente sbigottita oltre che oltraggiosamenteumiliata nel corpo e soprattutto nell'anima, trova il coraggio (sì, perchè molte nonlo fanno) di denunciarlo. E il tizio finisce dentro per soli sei mesi....che schifo!Ebbene, la signora, dopo qualche tempo di malattia, torna al lavoro.Non si capisce che mansioni svolgama è a contatto con colleghe donne e molte di queste l'hanno accolta freddamente. Andando negli spogliatoi,ha trovato il suo armadietto macchiato di insulti molto pesanti nei suoi confronti.L'hanno accusata di avere incoraggiato il violentatore....Ecco..anche questo è il meraviglioso mondo femminile....da cui mi dissocio.