è stato un attimo

La cupidigia è il peggior male del nostro tempo. Ed la più devastante concezione della vita per le generazioni a venire.

Temo sia così..la nostra generazione sta insegnando a pretendere, l'umiltà ce la stiamo dimenticando.

Se il non accontarsi è dentro un certo limite va anche bene, perchè un po' di ambizione è sana e deve esistere, altrimenti avremo una vita piatta che più piatta non si può. Se invece ti riferisci ad un fare esagerato, allora condivido il tuo pensiero. In fondo è risaputo che le cose belle che ci accompagnano tutti i giorni, difficilmente vengono viste dai più.

Vedi..questo è il tuo pensiero. Chi non è ambizioso, in realtà è contento così e non ha una vita piatta..:) Comunque, l'ambizione non c'entra con l'ingordigia. La prima è voler perseguire un obiettivo, l'altra è un affannarsi a "prendere" e non essere comunque mai paghi...;)

Certo che è il mio pensiero...chi non è ambizioso può essere contento così, ma può darsi pure che faccia finta di essere contento, anche se spesso manca il coraggio di osare e rischiare qualcosa per migliorarsi. Dire 'Vita piatta' non è un'offesa. Io non la sopporterei, ma se alle persone va bene così...figurati a me.
Certo che sono concetti diversi l'ambizione e l'ingordigia, ma siccome si tende a confonderli, ho voluto precisare :-)

La "vita piatta" è definizione di coloro che mal sopportano non poter migliorare...da qui l'ambizione o il vittimismo. E forse qualcuno non ha il coraggio di osare per cambiare in meglio perchè tutto sommato va bene anche così. Coloro invece che ambiscono a qualcosa di più e poi non ce la fanno, forse stanno peggio, perchè l'ambizione non raggiunta li rende infelici. L'ingordigia è difetto di chi già ha ma non gli basta e vuole ancora. E non si parla solo di denaro....Scusa, ma cosa vuoi dire con "è risaputo che le cose belle che ci accompagnano tutti i giorni, difficilmente vengono viste dai più"?

Se ti poni un obiettivo per migliorare, devi sapere che puoi raggiungerlo e meno. E se dopo non ce la fai non puoi stare peggio di prima. Io penso che è maggiore il rimorso per non aver provato che il dispiacere per non essere riuscito. Ma questo, ovviamente, è il mio modo di pensare.
Alla tua domanda...intendevo che la vita di ognuno di noi è piena di piccole cose che tutti i giorni ci accompagnano. Penso al sorriso di una persona cara, ad una carezza del figlio, ad una giornata di sole, ad una passeggiata in spiaggia e così via...credo che pochissime persone sappiano godere di questi semplici gesti, presi come sono a raggiungere beni materiali, a far correre ad un ritmo frenetico le proprie giornate.

Ma ci mancherebbe che non è bello avere rimpianti!Però, come spieghi la depressione che dilaga sempre più tra le patologie umane?..non sono forse coloro che sono insoddisfatti della loro vita a patirne?...Comunque, ti devo dare ragione sull'apprezzare le piccole cose..non è da tutti capirne l'effetto terapeutico..:)

Bisognerebbe capire perchè la gente soffre di depressione. Credo che si debba avere una grande forza interiore per accettare il fallimento di un obiettivo. O spesso sono i giovani a soffrire di questo male, quando magari non riescono a far fronte alle pressioni ed alle aspettative che noi genitori riversiamo su loro. La paura di sembrare deboli se non si raggiunge un risultato, credo sia uno dei maggiori mali che ci porta la società in cui viviamo. E per non apparire deboli, preferiamo non osare ed accontentarci di ciò che abbiamo.
P.S. Hai notato da me la Flà? Penso di essere stato carino ;-)

L'accontentarsi per far piacere agli altri non è sano. Accontentarsi perchè in fin dei conti stiamo bene lo stesso è saggio. P.S.-Già visto e commentato..:)

Per l'uomo ingordo, consiglierei un paio di metri cubi di olio di ricino: purifica e fa bene anche all'intestino...:-)

E' che poi gli torna l'appetito!...:P

..... anziché una pioggia di monete d'oro ci vorrebbe una bella grandinata........... vedi come dice basta l'ingordo -))))

Tu dici? solo le mazzate potrebbero fargli dire basta..:)

...e se per le generazioni a venire proponessimo di sostituire nei programmi scolastici i Promessi sposi con 'Avere o essere' di Fromm? Costa pure poco, il che non guasta :-))))

Non toccarmi i Promessi Sposi sai!!!...:)Come puoi togliere quel lato romantico che ha la scuola???semmai, dopo si passa a Fromm..;)

...reazionaria !!!! :-)

Jawohl!!!!

Sioux language??? :-)

Fuhrer language ;P

..... l'essenza della Valky che riemerge :-))

Si vede che è nel dna..:)