sessantaseixcento

Prima dell’estate il comitato sessantasei per cento ha inviato un’istanza per indicare il degrado che ilpaesi di Visnadello e Spresiano stanno subendo a causa delle molte prostitute e viados che invadono di sera la pontebbana.

Visnadello e Spresiano epicentro della prostituzione questo era il titolo dei quotidiani locali.
E’ stato chiesto al Sindaco di intervenire con pattugliamenti dei vigili durante le ore serali, di coinvolgere carabinieri e polizia per progettare interventi comuni, convocare un consiglio comunale e assieme alle minoranze dare una risposta concreta ai cittadini che hanno protestato e continuano a subire gli schiamazzi notturni, la sporcizia davanti casa.
E’ stato richiesto inoltre di intervenire assieme ad altri comuni o aderire a progetti di comunità (caritas) che stanno affrontando e dando sostegno alle ragazze che vogliono liberarsi dalla schiavitù in cui sono costrette.
La risposta a quel tempo data è stata un resoconto di cosa stanno facendo gli altri comuni (e noi?), di installare dei cartelli stradali che vietassero la sosta per contattare le prostitute, e qualche sporadico passaggio dei vigili.
Insomma affrontare il problema significa mettersi in discussione, coinvolgere e dare indicazioni per progettare interventi duraturi.
Infatti, altri comuni limitrofi che seriamente si sono impegnati hanno risolto il problema (Susegana,Conegliano) e altri hanno avviato un serio confronto con le associazioni e istituzioni. (Preganziol,Mogliano).
Bene Sabato un viados a Visnadello è stato gambizzato con un colpo di pistola.
Questo episodio non ha minimamente interrotto il sonno tranquillo del Sindaco e della giunta (i consiglieri sono convocati elusivamente solo nei pre-consigli comunali) che non si pensano minimamente di commentare l’episodio o di fare un consiglio straordinario.
Come di consueto ci mobiliteremo noi del comitato con un’istanza che faccia emergere:

Ø       Gli interventi e gli orari dei passaggi dei vigili;

Ø       Se è stato richiesto e in quale data il coinvolgimento dei carabinieri di Spregiano;

Ø       Se è stato inoltrato e quando la delibera in qui si vietava la sosta ai fini di contattare le prostitute;

Ø       Se è stato avviato un progetto comune con altri comuni limitrofi per dare una risposta concreta al disagio dei cittadini, del decoro pubblico e delle ragazze che sono intenzionate ad uscire dalla schiavitù.
….ssst…..NON SVEGLIATELI STANNO DORMENDO.BUONANOTTE.

I tagli sono dovuti al fatto che il comitato sessantasei per cento è intervenuto con un' istanza per evidenziare che la commissione edilizia è abusiva perchè viola lo statuto comunale i nostri bravi amministratori hanno pensato bene di togliere tutti i regolamenti, non si sa mai .....di questi tempi poi.......meno scrivo meglio è.
Per dovere di cronaca e per i nuovi visitatori vogliamo ricordare che in commissione edilizia sono presenti:
il socio in affari del sindaco (agenzia immobiliare), il cognato dell'assessore Spolverato e il dichiarato amico dell'assessore Milanese (dichiarato tramite stampa.)
oltre a una logica di trasparenza  e correttezza istituzionale il socio in affari sembra proprio una scelta inopportuna, (secondo  logica purtroppo la giunta tutto pensa ma sempre senza logica) non solo ma lo statuto indica che i membri delle commissioni devono essere residenti in Comune, quindi il suo socio è ed era illeggibile. Tutto si può dire: che lo statuto va cambiato, che bisogna tener conto della professionalità..certo, ma ora lo statuto è chiaro. Lo statuto è sovrano è la base democratica per gestire  un comune e non va sottovalutato o interpretato. 
tutto il resto è ....aria fritta!!! 

benvenuti nel blog del comitato civico
sessantasei per cento.

il comitato nasce dopo le elezioni comunali di Spresiano per dare informazione a tutti i cittadini sull'amministrazione del nostro comune.

perchè sessantasei per cento? il nome nasce da una bella e simpatica intuizione di   Eros Tonini, Bruno Zago e Roberto Simonetti (fondatori del comitato) all'indomani delle elezioni.il sindaco viene eletto con il 34 per cento dei voti, significa che il sessantasei per cento dei cittadini non lo vota, quindi è una minoranza in paese.

INFATTI:

per una logica sciagurata di forze e candidati poco rappresentativi, per scelte e visioni ,oltre che programmi,  limitatamente personali, i cittadini hanno dovuto scegliere, una scelta difficile (con le spalle al muro e turandosi il naso come diceva Montanelli).
Dopo lo spoglio come già si poteva intuire  il sessantasei per cento dei cottadini era scontento. 

dopo pochi mesi il comitato si allarga, con l'adesione di Giovanni Pasin, e trova nuovi consensi con altri simpatizzanti.

l'attività è semplice ma efficace: attraverso volantini , passaparola si forma una comunicazione che evidenzia l'incapacità degli amministratori di deliberare a favore dei cittadini.

il comitato vuole essere quindi punto di unione tra cittadini e istituzione perchè vigila ed è sempre presente nella vita politica del paese.

Dopo le elezioni politiche nazionali e provinciali ci faremo sentire perchè in "cantiere" (cantiere non edilizio si intende,voce che piace molto a questa amministrazione)  ci sono novità! abbiate pazienza e costanza.

quindi BENVENUTI in questo blog 
leggete i nostri post e se avete voglia lasciate un segno con i vostri messaggi o commenti.

cordiali saluti!!!