Creato da: comitatonofanghi il 17/08/2007
No al trasferimento dei rifiuti speciali industriali da Bagnoli a Piombino

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PEGGIO LA TOPPA CHE IL BUCO

Post n°42 pubblicato il 24 Settembre 2007 da lukro1957

Se il ministro Pecoraro Scanio, in risposta alla surreale interrogazione dell’on. Velo (che solo ora chiede garanzie su un accordo che fino a ieri, con i “pericolosi” e senza impianto a Piombino, avrebbe firmato ad occhi chiusi), intendeva rassicurare i cittadini garantendo la presenza addirittura dei carabinieri in tutte le fasi dell’operazione trasporto dei rifiuti industriali da Bagnoli a Piombino, secondo noi ha sortito l’effetto contrario.

Ma come, i nostri amministratori sudano sette camicie a convincere che da Bagnoli arriveranno rifiuti “puliti” assolutamente dentro i limiti di legge e che chi dubita è il solito allarmista e poi si chiamano i carabinieri? A controllare cosa e chi, se tutto va bene?  Ma  non avevano detto che, con la riunione della 4^ commissione “è stata messa la parola fine dallo Stato italiano in tutte le sue articolazioni, dall’Istituto superiore di sanità, dall’Icram e dall’Arpa ad un dibattito strumentale orientato a creare un clima di paura tra i cittadini” ? (l’Ulivo) 

Non erano già spariti gli IPA? Insomma, se si coinvolgono anche i carabinieri vuol dire che l’operazione proprio tranquilla e sicura non è. Altro che strumentalizzazioni !

A questo punto c’è una sola cosa da fare: il REFERENDUM!

Il comitato NO Fanghi si è fatto carico, attraverso assemblee pubbliche largamente partecipate di una informazione puntuale su tutti gli aspetti (economici, ambientali, finanziari) che questo progetto richiama, mantenendo attraverso un presidio permanente nel centro cittadino un confronto diretto con i cittadini.

A questo grande impegno democratico non si può continuare a rispondere con argomenti di propaganda negando al tempo stesso ai cittadini uno strumento di democrazia diretta attraverso il quale poter decidere.

È tempo che ciascuno si assuma le proprie responsabilità e dica chiaro e tondo se intende garantire o negare IL REFERENDUM

 

Per continuare il confronto e l’informazione il Comitato No Fanghi organizza per domani Martedì 25 settembre alle ore 21 presso la sala Perticale un incontro pubblico con il professor Enrico Falqui,  docente del corso di Analisi e Valutazione Ambientale del corso di Laurea in Architettura dell’Università di Firenze.

 

Comitato No Fanghi

Piombino, 24/9/07

 
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