COMITATO NO FANGHI

Il Senato ne vuole sapere di più


Un’indagine conoscitiva sulla vicenda, l’impegno ad approfondire i problemi sollevati e un eventuale sopralluogo a Piombino e Bagnoli. Sono i principali elementi emersi a Roma nella commissione Ambiente e Territorio del Senato dopo l’audizione richiesta dal Comitato No Fanghi e concessa dal presidente Sodano. La delegazione del Comitato ha illustrato alla Commissione le ragioni del no, insistendo in particolare sui rischi ambientali, i costi, i tempi che non tornano e le incongruenze giuridiche. Anziché pensare al trasporto di quantità così ingenti di materiali, sarebbe meglio progettare interventi effettivi per le bonifiche dei due siti inquinati, cioè Piombino e Bagnoli.I senatori delle varie forze politiche che sono intervenuti hanno evidenziato la necessità di approfondire la conoscenza del progetto, in particolare per capire come mai i rifiuti verrebbero trasferiti a Piombino mentre servirebbero anche a Napoli e per verificare i tempi necessari per la disponibilità effettiva delle vasche di colmata. L’unico che si è espresso a sostegno del Comune di Piombino in merito a questo progetto è stato il senatore di A.N. Altero Matteoli, ex ministro dell’ambiente. Il presidente della commissione, sen. Sodano, ha dato atto anche di una lettera appena pervenutagli dal presidente dell’Autorità Portuale di Piombino con la quale si comunica che attualmente l’unica vasca disponibile è quella piccola, mentre la seconda non è stata ancora appaltata. L’indagine conoscitiva comprenderà anche l’audizione di altri soggetti coinvolti nell’accordo di programma, come le due autorità portuali, il Ministero dell’ambiente e la Regione Toscana. Il Comitato ha espresso apprezzamento per l’attenzione ricevuta e si appresta ora ad incontrare l’assessore regionale all’ambiente, incontro previsto per la prossima settimana.