No al CIVIS

Il Civis è un grosso automezzo di trasporto lungo circa 18 metri e del peso di parecchie tonnellate (definito anche “treno su gomma”). Il percorso previsto da via Marconi per via Riva di Reno, (dall’altezza del supermercato PAM), causerà la soppressione di 300 parcheggi per le automobili.

Per fare posti auto si scavano garages sotterranei con spese notevolissime di denaro, Tuttavia si vogliono cancellare 300 posti auto già pronti e collaudati da decine di anni.

Con l’estensione della ZTL da Porta S.Felice si chiude   la possibilità del centro cittadino agli abitanti della periferia e della provincia. La viabilità attuale collaudata da decenni non Ha mai presentato problemi e il flusso del traffico è scorrevole nonostante che per via Riva di Reno, via delle Lame e via Marconi transitino varie linee di mezzi pubblici. Abbiamo fatto presente tutto ciò al quartiere ma siamo rimasti senza ascolto. Non abbiamo solo contestato, ma abbiamo avanzato proposte alternative che presentavano aspetti migliorativi e risolutivi.

  1- Non aprire per circa 50 metri il canale del Reno all’altezza del supermercato PAM; da un lato l’amministrazione comunale ci chiede di spendere soldi per combattere la zanzara tigre, dall’altro si concedono nuove aree di proliferazione a questo insetto. 

2-Lasciare la zona ZTL allo stato attuale (via Riva di Reno) per evitare un ulteriore isolamento ad un quarto della città, ai residenti anziani e la lenta chiusura di una serie di attività, chiusura che renderebbe la zona inevitabilmente degradata e pericolosa.

3-Il Civis anziché svoltare in via Riva di Reno da via Marconi dall’altezza del supermercato PAM potrebbe proseguire sulla stessa via Marconi fino a P.zza dei Martiri e ritornare poi in via U.Bassi evitando di buttarsi nel budello di via S.Felice;

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