I compañeros

ALLA MEMORIA...


...di Chico Mendes
Si parla insistentemente di questi tempi della distruzione di boschi e foreste e degli effetti che tutto questo avrà nel futuro. Ma si dimentica che con gli alberi scompare anche un prezioso patrimonio dell'umanità. E' esistita un'epoca in cui le piante venivano considerate la manifestazione più immediata della divinità. Alle piante gli uomini si rivolgevano per chiedere protezione e conforto. Attorno alle piante fiorivano miti straordinari che toccavano le anime e scaldavano i cuori. In ciascun albero il mistero della natura e quello del divino trovavano un diverso equilibrio. S'è perduto questo equilibrio e gli uomini sono sempre più smarriti e fragili. Chico Mendez era un amico dell'uomo e della foreste. Salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo.RICORDATI DI CHICO, NomadiI signori della morte hanno detto sì,l'albero più bello è stato abbattuto,i signori della morte non vogliono capire,non si uccide la vita, la memoria resta.Così l'albero cadendo, ha sparso i suoi semie in ogni angolo del mondo, nasceranno foreste.Ma salvare le foreste vuol dire salvare l'uomo,perché l'uomo non può vivere tra acciaio e cemento,non ci sarà mai pace, mai vero amore,finché l'uomo non imparerà a rispettare la vita.Per questo l'albero abbattuto non è caduto invano,cresceranno foreste e una nuova idea dell'uomo.Ma lunga sarà la strada e tanti gli alberi abbattuti,prima che l'idea trionfi, senza che nessuno muoia,forse un giorno uomo e foresta vivranno insieme,speriamo che quel giorno ci sia ancora.Se quel giorno arriverà, ricordati di un amicomorto per gli indios e la foresta,ricordati di Chico.Se quel giorno arriverà, ricordati di un amicomorto per gli indios e la foresta,ricordati di Chico.
Fabio