I compañeros

Per non dimenticare...


Bedeschi Giulio - Centomila gavette di ghiaccio« La visibilità divenne nulla, come ciechi i marciatori continuarono a camminare affondando fino al ginocchio, piangendo, bestemmiando, con estrema fatica avanzando di trecento metri in mezz'ora. Come ad ogni notte ciascuno credeva di morire di sfinimento sulla neve, qualcuno veramente s'abbatteva e veniva ingoiato dalla mostruosa nemica, ma la colonna proseguì nel nero cuore della notte. »
Centomila gavette di ghiaccio tratta dell'esperienza bellica del sottotenente medico Italo Serri (pseudonimo dietro il quale si cela Bedeschi stesso) durante il secondo conflitto mondiale.Inizialmente assegnato presso un reparto di fanteria, Serri viene impiegato sul fronte greco-albanese nel 1941. Successivamente viene trasferito al corpo degli Alpini, presso una batteria di artiglieria da montagna appartenente alla divisione alpina Julia.Con questa unità Serri viene inviato al fronte russo dove partecipa alle operazioni dell'Armata Italiana in Russia. Nel dicembre 1942, una controffensiva russa sviluppatasi per liberare la città assediata di Stalingrado spezza il fronte italiano ed il Corpo d'Armata Alpino (formato dalle divisioni alpine Cuneense, Julia e Tridentina) viene sacrificato per bloccare l'avanzata sovietica per permettere la ritirata e la riorganizzazione delle unità italiane e tedesche coinvolte nello sfondamento. Dopo un mese di accanita resistenza gli alpini, il 17 gennaio 1943, privi di viveri e di munizoni, sono obbligati a ritirarsi, ormai accerchiati dalle forze russe.Inizia così per Serri ed i suoi compagni una tragica ritirata con una temperatura di -40°, nel terribile inverno ucraino, senza cibo e con costanti combattimenti per svincolarsi dalla stretta delle forze russe.Il 31 gennaio 1943 finalmente le truppe alpine raggiungono la zona controllata dall'alleato tedesco: dei 60.000 uomini partiti se ne salvano meno di 20.000, tra i quali Serri e pochi compagni della sua batteria d'artiglieria.RAGAZZI UN SOLO CONSIGLIO: LEGGETELO!!!!!!!!!!!!!!!Fabio