I compañeros

LETTERA APERTA AI POTENTI DELLA TERRA


post preso grazie all'amico Bruno14AL VIA IL G8. Si ritrovano una volta all'anno per discutere del nulla: emettono poi bilanci trionfalistici che non trovano nessuna risultanza. Gli scrivo una lettera aperta che mai riceveranno.Cari Potenti della Terra,in questi giorni va in scena il vostro raduno annuale. Questo pianeta ha una quantità enorme di problemi che spero non continuerete ad ignorare. Un mondo a due velocità, da una parte chi scava nell'immondizia, dall'altra chi non sa dove buttare i rifiuti. Mille e passa miliardi di dollari in armi, un miliardo di persone che vivono con un dollaro al giorno. Milioni di bambini senza istruzione, dall'altra tecnologie sempre più sofisticate: spendete moneta utile per costruire armi sempre più sofisticate.Un miliardo di affamati ed assetati, nel sud del mondo malattie (retaggio dell'Ottocento nel ricco eden occidentale) che uccidono i bambini. Farmaci dai costi proibitivi mentre l'aids dilaga. Trentatrè paesi sull'orlo della rivolta per i costi del cibo. Un mondo sempre più a due velocità. Una volta è colpa della globalizzazione, una volta del progresso che non si può arrestare.Avete già tradito le aspettative sull'ambiente, spacciando per successo un rimandare all'infinito del problema. Avete sempre affrontato i problemi della fame nel mondo e della povertà con annunci spot mai seguiti dai fatti.Pare che abbiate già deciso. Una bozza finita sui quotidiani svela che gli annunci altisonanti per l'Africa siano finiti nel cassetto. Rimanderete il problema, lo sappiamo.Nessuna decisione per lasciare tutto così com'è. Sono spiacente di aver ricordato tutte queste malefatte e di aver fornito un'immagine tanto orribile del pianeta. Quando varcherete la soglia dagli eremi fortificati.. il pianeta è tremendamente ingiusto. Impediamo a miliardi di persone di vivere dignitosamente, sarete ricordati per questo. Un mondo più equo e più giusto è possibile?. Molti ne sono convinti. Sarà più equo e più giusto quando non ci dedicheremo solo alla spoliazione del terzo mondo. Quando sarà prodotta un'arma in meno e costruito un'ospedale od una scuola in più. Non ci sono più molti appelli.Intanto per chi vuole firmare per sensibilizzare i potentissimi sul Darfur: http://action.humanrightsfirst.org/campaign/g808_ngoFabio, grazie al post di Bruno14