I compañeros

4 amici in cerca di avventure

 

LA VERITÀ!!!

Non progrediamo dall’errore alla verità, ma dalla verità alla verità. Ecco perché dobbiamo renderci conto che nessuno può essere incolpato per quello che fa, perché, in quel momento, sta facendo il meglio che può. Impariamo solo dall’esperienza. (Svami Vivekananda)

Il rifiuto assurdo della verità è naturale nell’uomo. L’uomo non vuole essere, ma apparire. Non vuole vedere ciò che è, cerca solo di prendersi per il personaggio che gli altri vedono in lui. (Svami Prajnanapada) 

 


 

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STOP AI BAMBINI SOLDATO!!!


 

IMBECILLI IN TERRA STRANIERA


 

TRAMONTO A MONT SAINT MICHEL


...quando il cielo ci ricorda che il Paradiso è terreno!!!
 

 

Goal Calcetto a 5!!!!!!!!!!!!!!!! Gli amici volano in testa

Post n°319 pubblicato il 30 Ottobre 2008 da i_companeros
 

 
 
 

PICCOLA STELLA SENZA CIELO!!!! LIGABUE

Post n°318 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da i_companeros
 

Cosa ci fai
In mezzo a tutta
Questa gente
Sei tu che vuoi
O in fin dei conti non ti frega niente
Tanti ti cercano
Spiazzati da una luce senza futuro.
Altri si allungano
Vorrebbero tenerti nel loro buio
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai
Tieniti su le altre stelle son disposte
Solo che tu a volte credi non ti basti
Forse capitera' che ti si chiuderanno gli occhi ancora
O soltanto sara' una parentesi di una mezz'ora
Ti brucerai
Piccola stella senza cielo.
Ti mostrerai
Ci incanteremo mentre scoppi in volo
Ti scioglierai
Dietro a una scia un soffio, un velo
Ti staccherai
Perche' ti tiene su soltanto un filo, sai

 
 
 
 
 

L'ULTIMA SALITA!!!!!

Post n°316 pubblicato il 02 Ottobre 2008 da i_companeros
 

Corri più veloce del vento
il vento non ti prenderà mai
corri ancora adesso lo sento
sta soffiando sopra gli anni tuoi.
Dammi la mano fammi sognare
dimmi se ancora avrai
al traguardo ad aspettarti
qualcuno oppure no

Dimmi cos'è che fa sentire
il vuoto che ti toglie tutto
e fa finire il gioco
dimmi cos'è dentro di te
dimmi perchè

Cerchi questo giorno d'inverno
il sole che non tramonta mai
lo cerchi in questa stanza d'albergo
solo e sempre con i tuoi guai.
Dammi la mano fammi sognare
dimmi se ancora avrai
al traguardo ad aspettarti
qualcuno oppure no

Dimmi cos'è che fa sentire il vuoto
che ti toglie tutto
e fa finire il gioco
dimmi cos'è dentro di te
dimmi perchè

Dimmi cos'è che fa sentire
il vuoto che ti toglie tutto
e fa finire il gioco
dimmi cos'è dentro di te
dimmi perchè

A braccia alzate verso il cielo
nella notte te ne andrai
e a pugni chiusi sulla vita
la tua vita graffierai

Dammi la mano fammi sognare
dimmi se ancora avrai
al traguardo ad aspettarti
qualcuno oppure no

Dimmi cos'è dentro di te
dimmi perchè
dimmi cos'è dentro di te
dimmi perchè....

 
 
 

Secondo voi è giusto nella vita provare tutto?

Post n°315 pubblicato il 30 Settembre 2008 da i_companeros
 

Tante volte mi fermo a pensare se sia giusto o non giusto fare determinate cose... mi spiego meglio...
Vi è mai capitato di fare qualcosa o di non fare qualcosa solo perchè avete paura del giudizio della persona che vi sta vicino oppure avete paura di sbagliare o di soffrire??... allora io mi chiedo... se nella vita scegliamo sempre o spesso la via più facile.. quella senza troppe difficolta.. possiamo poi dire di avere veramente vissuto la vita???... CRISTIAN

 
 
 

AMAMIIIII!!!!!!(canzone Giorgia)

Post n°314 pubblicato il 19 Settembre 2008 da i_companeros
 

Le cose non vanno mai come credi,
un'altra notte ti svegli e ti chiedi
se hai sbagliato per quella promessa,
se hai mentito per una carezza.
Per questo viaggio ci vuole coraggio,
per questo amore pieghiamo il destino,
ti resto accanto su questo cammino,
pero' ti prego tu dammi la mano.
I'll show you something good
I'll show you so when go.
E tutto quello ch'e' stato e' gia' stato
lo metteremo nel nostro passato.
oh,
vieni con me,
ti portero'
sopra i deserti che ho scoperto con te,
vieni con me,
ti condurro'
per quegli abissi dove mi perderei.
E io saro' una regina,
saro' l'estate e la nebbia di mattina,
saro' il tuo miele, saro' le tue vele
e per questo ti chiedo:
amami.
Le cose non vanno mai come credi,
il cuore e' pieno di lacrime rottee,
il tempo e' ladro di cose mai dette
e so che indietro mai piu' si ritorna,
eppure ancora ti resto vicino,
stanotte resta su questo cuscino.
I'll show you something good
I'll show you so when go.
E tutto quello ch'e' stato e' gia' stato
lo metteremo nel nostro passato.
Oh oh, vieni con me,
ti porterooo'
sopra i deserti che ho scoperto con te.
Vieni con mee,
ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei.
E io sarooo' una regina,
saro' l'estate e la nebbia di mattina,
saro' il tuo miele, saro' le tue vele
e per questo ti chiedo:
amamii.
Le cose non vanno mai come crediiiii.
Amami.
Le cose non vanno mai come credi.
Amamii.
Amami.
Amami.
Amami , amami ancora,
ancora, ancora, ancora.
Amami.
Vieni con me,
ti porteroo'
sopra i deserti che ho scoperto con teee.
oh vieni con mee,
ti condurroo'
per quegli abissi dove mi perdereiii.
E io sarooo' una regina,
saro' l'estate e la nebbia di mattina,
saro' il tuo miele, saro' le tue vele
e per questo ti chiedo:
amamii.
Amami ancora.
Amami.

 
 
 

TI AMOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!

Post n°313 pubblicato il 18 Settembre 2008 da i_companeros
 
Tag: Poesie

LO VOGLIO DIRE A TUTTO IL MONDO QUELLO CHE PROVO PER TE....... TI AMOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Giovedi 18 Settembre h.1.24

Ciao Kerol, è giunta l'ora che anch'io facessi qualcosa in più per te... quante volte ti ho detto ti amo e quante volte continuerò a farlo... non esistono frasi più sincere di quelle dettate dal cuore... amore mio, non ho mai amato una persona quanto te, non ho mai creduto che ci potessimo amare così tanto. Sai, non dimentico il nostro primo giorno insieme, non dimentico la prima volta che ti ho visto ma soprattutto non dimentico quando mi telefonasti per la prima volta. tutto aveva un sapore così magico, la stessa magia che mi accompagna, che vive dentro di me ogni volta che ci sentiamo, che ci vediamo, che litighiamo. Solo guardandoti provo delle emozioni fortissime, mi sono innamorato dei tuoi occhi, del tuo cuore, del tuo corpo... io ti amo Kerol, e non dimenticherò mai questi giorni. non dimenticherò questi otto mesi…tutte le emozioni che sto provando, non dimenticherò mai i tuoi occhi, così dolci, così sinceri. Spero, amore mio che tu non ti stancherai mai di me e che mi amerai per tutta la vita anche quando saremo ufficialmente uniti per la vita.... TI AMO AMORE MIO custodisci gelosamente il mio cuore nel tuo, perchè io mi sono completamente donato a te. Non so se questa lettera riuscirà a lasciarti un segno nel cuore, o se invece non resterà altro che un foglio di carta macchiato d'inchiostro. Non è facile esprimere quello che si prova, non è facile per nessuno; soprattutto di fronte a sentimenti come questo, che ti tolgono il respiro, ti lasciano inerme, passivo davanti alla sua forza, un sentimento che ti fa sentire... unico, come una goccia d'acqua che riesce a restare isolata dal resto dell'oceano. Da quando ti ho incontrato mi sento come quella goccia, e questo non mi sembrava possibile... E' come se rivivessi ogni volta quell’ emozione forte di quando ti vedevo arrivare. Il mio cuore batte ancora come allora, tutte le volte che sto con te, tutte le volte che penso a noi. Mi avevano detto che l'amore è quando vuoi solo che l'altro sia felice, quando tutto quello che fai, tutto quello che pensi, lo fai e lo pensi solo per l'altra persona. Le tue azioni diventano conseguenze dell'amore per l'altro. E io non volevo credere a queste parole; possibile che si possa arrivare a tale annullamento di se, per la felicità dell'altro? Mi sveglio ogni mattina e mi chiedo:"Cosa starà facendo? Avrà iniziato bene la giornata? ". Mi vesto e mi chiedo se ti piacerei vestito così. Le mie giornate sono un continuo pensarti, guardare il telefono con la speranza di vedere il tuo nome comparire sul display. Hai portato il sole, la dolcezza in questa vita che senza di te non valeva niente. Poi arrivi tu, con una dolcezza, un senso di responsabilità, una maturità e un rispetto che non credevo esistessero. Mi hai raccolto da terra e mi hai ridato la voglia di vivere, perchè vivo per te, vivo per un tuo sorriso, vivo perchè ti amo, ed è l'unica cosa che riesco a fare meglio. Vivere è diverso da "tirare avanti" e con te vivo!! Tu non immagini neanche quello che provo. Sta qui, dentro il mio cuore, dentro la mia anima, e ogni giorno cresce, cresce senza darmi il tempo di realizzare, di comprendere quanto ti amo, quanto desidero la tua felicità. E mi blocca la mano, la bocca, ogni volta che voglio dirti quello che provo. E' una cosa più grande di me, un sentimento che non si può esprimere, che non ho mai provato e spero non finisca mai. Mi hai dato l'universo, senza che te ne rendessi conto ; ora ti dono il mio cuore, con tutto l'amore che ho dentro: ... è l'unico modo per farti capire, almeno un po', quanto ti amo... Perché non sò dire parole d'amore, ma riconosco l'amore: ogni battito del mio cuore un ti amo, ogni respiro un ti amo Io non potrò mai esprimere a parole i miei sentimenti verso di te, ma una cosa è sicura: tu sei la persona che mi ha insegnato l'amore, un ragazza speciale e che io amo più di me stesso. Riuscire ad entrare in un'altra dimensione dove sconfinare piacevolmente con il corpo e con la mente fino a raggiungere ed oltrepassare i limiti consentiti, e provare tutto quello che nella vita normale è ritenuto difficilmente raggiungibile. Ti amo, perché quando sei arrivata il gelo dell'inverno si è trasformato in un calore esplosivo diventato fuoco che arde in me. Ti amo perché mi hai dato una nuova vita piena d'amore che credevo di non poter trovare più. Avrò sempre amore per te e per te sarò tuo tutta la vita finché tu lo vorrai. Solo tu hai il potere di rendermi triste o donarmi gioia. Ti Amo Amore Mio

Tuo per sempre

CRISTIAN

 

 

 

 
 
 

Oscurità Mondiale!!!!!!

Post n°311 pubblicato il 16 Settembre 2008 da i_companeros
 

Ciao... sono Cristian... fate girare questa notizia..... e dite cosa ne pensate.....  

 Oscurità mondiale: il 17 settembre 2008 dalle 21.50 alle
 22.00.

 Proponiamo di spegnere tutte le luci e gli apparecchi
 elettronici

 affinchè il nostro pianeta possa 'respirare'.

 Se ci sarà una risposta collettiva l'energia
 risparmiata sarà

 moltissima.

 Solo dieci minuti e vedremo cosa succede.

 Stiamo 10 minuti nell'oscurità, prendiamo una candela
 e semplicemente

 fermiamoci a guardarla mentre il nostro pianeta respira.

 Ricordate che l'unione fa la forza e internet ha molta
 influenza, può

 essere qualcosa di veramente grande.



 gira la mail, se hai amici che vivono in altri paesi fai
 girare loro

 la notizia.


 English:

 Darkness world: On September 17, 2008 from 21:50 to 22:00
 hours.

 Proposes to delete all lights and if possible all
 electrical

 appliances, to our planet can 'breathe'.

 if the answer is massive, energy saving can be brutal.

 Only 10 minutes, and see what happens.

 Yes, we are 10 minutes in the dark, we light a candle and
 simply

 Be looking at it, we breathe and our planet.

 Remember that the union is strength and the Internet can be
 very

 power and can

 Even do something big.

 Moves the news, if you have friends to live in other
 countries send

 to them.


 Castellano:

 Oscuridad mundial: En Septiembre 17, 2008 desde las 21:50 a
 las 22:00

 horas.

 Se propone apagar todas las luces y si es posible todos los
 aparatos

 eléctricos, para que nuestro planeta pueda
 'respirar'.

 Si la respuesta es masiva, la energía que se ahorra puede
 ser

 brutal.

 Solo 10 minutos y vea que pasa.

 Si estamos 10 minutos en la oscuridad, prendamos una vela y

 simplemente la miramos y nosotros estaremos respirando y
 nuestro

 planeta.

 Recuerde que la unión hace la fuerza y el Internet puede
 tener mucho

 poder y puede ser aun algo más grande.



 Pase la noticia, si usted tiene amigos que viven en otros
 países

 envíeselo a ellos.


 Portugués:

 Escuridão mundial: No dia 17 de Setembro de 2008 das 21:50
 às 22:00

 horas

 propõe-se apagar todas as luzes e se possível todos os
 aparelhos

 eléctricos, para o nosso planeta poder 'respirar'.

 Se a resposta for massiva, a poupança energética pode ser
 brutal.

 Só 10 minutos, para ver o que acontece.

 Sim, estaremos 10 minutos às escuras, podemos acender uma
 vela e

 simplesmente

 ficar a olhar para ela, estaremos a respirar nós e o
 planeta.

 Lembrem-se que a união faz a força e a Internet pode ter
 muito poder

 e podemos

 mesmo fazer algo em grande.

 Passa a notícia, se tiveres amigos a viver noutros países
 envia-

 lhes.


 Francés:

 Darkness monde: Le 17 Septembre 2008 de 21:50 à 22:00
 heures

 Propose de supprimer toutes les lumières et, si possible,
 tous les

 appareils électriques, à notre planète peut
 'respirer'.

  Si la réponse est massive, les économies d'énergie
 peuvent être

 brutales.

 Seulement 10 minutes, et de voir ce qui se passe.

 Oui, nous sommes 10 minutes dans le noir, on allume une
 bougie et

 simplement

 Être regarder, que nous respirons et de notre planète.

 N'oubliez pas que l'union fait la force et
 l'Internet peuvent être

 très électricité et peut

  Même faire quelque chose de grand.

 Déplace l'actualité.

 Alemán:

 Darkness Welt: Am 17 September 2008 von 21:50 bis 22:00 Uhr

 Schlägt vor, alle Lichter zu löschen und, wenn möglich,
 alle

 elektrischen Geräte, die unseren Planeten kann
 'atmen'.

 Wenn die Antwort ist derb, Energieeinsparung kann brutal.

 Nur 10 Minuten, und sehen Sie, was passiert.

 Ja, wir sind 10 Minuten im Dunkeln, wir Licht einer Kerze
 und

 einfach

 Sei es bei der Suche, die wir atmen, und unseres Planeten.

 Denken Sie daran, dass die Gewerkschaft ist Stärke und das
 Internet

 kann sehr Macht und können

 Selbst etwas tun groß.

 Verschiebt den Nachrichten.


 Holandés:

 Darkness wereld: Op 17 September 2008 van 21:50 tot 22:00
 uur

 Stelt voor om alle lichten en zo mogelijk alle elektrische
 apparaten,

 om onze planeet kan 'ademen'.

 Indien het antwoord is enorm, de energiebesparing kan
 worden

 wreder.

 Slechts 10 minuten, en zie wat er gebeurt.

 Ja, we zijn 10 minuten in het donker, we licht van een
 kaars en

 gewoon

 Wordt kijken, we inademen en onze planeet.

 Vergeet niet dat de unie is kracht en het internet kan zeer
 macht en

 kan
 Zelfs iets te groot.

 
 
 

Adios amigos!

Post n°310 pubblicato il 27 Agosto 2008 da i_companeros

Ciao ragazzi... sono Fabio! Eccomi di ritorno dalla Spagna... sarà brevissimo e questa sarà l'ultima volta che scriverò qui!!! Come avrete ben notato era un po' troppo che non ci si sentiva... avevamo promesso di tenervi aggiornati sulla nostra avventura in terra straniera ma poi non è più stato possibile... chi è già stato in Spagna del centro-sud qualcosa avrà già capito... ma non sto a giustificare niente... voglio solo dirvi che da parte mia questo blog può considerarsi chiuso! Non me la sento più di scrivere in quanto mi scoccia il fatto di doverlo fare quasi in maniera obbligata... (ultimamente era diventata una roba del genere...) continuerò a fare tutto ciò che ho sempre fatto e penserò sempre le stesse cose.. leggerò, vivrò e non mi stancherò mai di continuare ad imparare qualcosa di nuovo.... cercherò di tenermi attivo, sempre e ovunque!! Non considerate questo blog chiuso in maniera definitiva.. perché la parternità non appartiene solo a me... è nato con l'intento che a scrivere fossero tutti i 4 moschettieri ma poi come ben sapete... RINGRAZIO DI CUORE TUTTA LA GENTE CHE É PASSATA DI QUA... saluto tutti con enorme affetto e non sia mai che più avanti mi ritroverete in rete sotto altre maschere!!!
Ciao ragazzi... voi continuate con il lavoro... altrimenti se tutti ci fermiamo... no???? Io nell'ombra continuerà magari a seguirvi... Ciao a todos....

 
 
 

Manca poco.....

Ciao ragazzi... ciao a tutti... sono Fabio ed è tantissimo tempo che non ci sentivamo.. ma vi avevo avvisato, giusto??!?! Ebbene siamo arrivati a -2... sabato alle ore 13.00 circa ci "imbarcheremo" alla volta del nostro mitico viaggio "Nella Terra del Sole"... ma prima di proseguire nel discorso è meglio un passetto indietro...
Vi dirò che, come nella canzone di G.Paoli.. "eravamo quattro amici al bar..." anche noi, o meglio, anche il senso del nostro viaggio era partito con queste intenzioni, ma come si sa in questi casi..... mi spiego meglio...
Questo blog.. nato da un'idea di Cristian sarebbe (in teoria) dei 4 companeros.... in questo caso sia in pratica che teoria... arrivando al senso finale del discorso.. sapete la canzone, no??? Uno alla volta da quel tavolo si ritirano.. e alla fine rimangono in due... quindi.. riassumento e tirando le fila di questo discorso devo annunciarvi che: IN SPAGNA ANDRANNO SOLAMENTE..... FABIO E GIORDANO... ovvero i due fratellini.... ... in quanto Stefano deve lavorare (??) mentre Cristian... l'uomo dei blog... il 27 ha l'esame finale universitario... per tutto il resto vi rimando ai prossimi post.. non lasciatevi tradire da questo veloce e frettoloso messaggio... era giusto per annunciarvi la nostra prossima partenza.. per tutti i dettagli e i saluti virtuali finali.. ci sentiamo alla prossima.... ciao vagabondi... a domani!!!!!!!!!!!!!!!!!! Un bacione... Fabio (mi sono appena rapato!! Mamma mia!!)

 
 
 

Ciao ragazzi...    

Ciao a tutti... sono Fabio e per una volta non faccio il solito COPIA&INCOLLA... avete visto che sforzo che sto facendo!!???!!  Vi voglio solo dire che, se per qualche giorno dovessimo risultare irrintracciabili è solamente per il fatto che la preparazione del viaggio è in dirittura di arrivo... avremmo addirittura pronto l'itinerario... (lo metterò presto sul blog... non subito visto che Cristian non l'ha ancora visto.. non sarebbe giusto farglielo conoscere attraverso Internet, cosa dite...) per il resto aggiorneremo presto il tutto allora... alla prossima, manca poco al 9 agosto... YAA-HUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!
Fabio

 
 
 

CROCE ROSSA E INGRID BETANCOURT, L'ENNESIMO CRIMINE DI GUERRA DI ÁLVARO URIBE

Gennaro Carotenuto
(18 luglio 2008)

Fin dalle prime ore dalla liberazione di Ingrid Betancourt e altri 14 ostaggi, era trapelato che l’esercito colombiano avrebbe usato i simboli della Croce rossa come parte dell’inganno verso le FARC per liberare l’ex senatrice. Oggi immagini della CNN confermano quello che è a tutti gli effetti un crimine di guerra e una violazione della convenzione di Ginevra.
Non sparate sulla Croce rossa. Ma soprattutto non giocate con un simbolo che o mantiene tutta la sua neutralità e imparzialità oppure difficilmente potrà mantenere quella credibilità che gli ha permesso di salvare vite umane in migliaia di casi in zona di guerra in quasi 150 anni di storia.
Eppure è quello che è successo nell’oramai celebre “Operazione scacco” con la quale è stata liberata Ingrid Betancourt. Se le prime notizie riportavano chiaramente dell’uso dei simboli della Croce Rossa come parte dell’inganno alle FARC (almeno nella versione ufficiale, mentre altre assicurano che sia stato pagato un riscatto) da parte dell’esercito colombiano, successivamente questo dettaglio è stato omesso dalle versioni ufficiali.
Ebbene, va alla televisione statunitense CNN il merito di aver mostrato le immagini dell’uso da parte dell’esercito colombiano. Sono bastate poche ore perché arrivasse la denuncia ferma della Croce rossa e lo stesso presidente Uribe dovesse ammettere la violazione e scusarsi.
Usare i simboli della Croce rossa è infatti una grave violazione della Convenzione di Ginevra e ne mette a rischio la credibilità che permette all’organizzazione di visitare per esempio carceri militari o luoghi di detenzione coperti da segreto e soprattutto ne mette a rischio la sicurezza in scenari di guerra. In Colombia e altrove, dietro l’insegna della Croce rossa da domani si celerà una crocerossina o un soldato armato fino ai denti?
Non è la prima volta che il simbolo della Croce rossa viene coinvolto in azioni percepite come di parte, basta pensare al ruolo ambiguo del rappresentante della Croce rossa italiana Maurizio Scelli sullo scenario iracheno. Anche se difficilmente Álvaro Uribe verrà trascinato davanti ad un tribunale internazionale per questo caso le conseguenze sono più d’una.
Da una parte viene macchiata l’azione perfetta con la quale i 15 ostaggi sono stati liberati ma allo stesso tempo se ne rende più credibile la versione ufficiale. Dall’altra si solleva il caso dei crimini contro l’umanità di Álvaro Uribe e del suo esercito, oltre che dei paramilitari. Tra questi vi è l’assassinio di un migliaio di contadini inermi per farli passare come guerriglieri e rispettare gli accordi di produttività con il Pentagono del quale è riferito nel numero 102-103 di Latinoamerica.
Fabio

 
 
 

Notizie dall'America Latina

BRAZIL: Drammatico video mostra l'attacco a un villaggio indiano
21 Jun 2008

Un drammatico video distribuito dal Consiglio Indigeno di Roraima (CIR) e da Survival mostra le immagini di sicari mercenari mentre attaccano un villaggio di Indiani brasiliani Makuxi.

Nonostante i Makuxi vivano in una riserva riconosciuta ufficialmente dal governo federale, alcuni potenti imprenditori agricoli stanno occupando illegalmente il territorio e rifiutano di muoversi. I loro sicari attaccano regolarmente gli Indiani. Il governo dello stato di Roraima si è appellato alla Corte Suprema del Brasile chiedendo di permettere agli agricoltori di rimanere nell’area indigena. La sentenza è attesa entro il mese prossimo.

Nel video si vedono sicari aprire il fuoco sui Makuxi con i fucili e lanciare bombe artigianali su un gruppo di Makuxi disarmati. Si dice che gli assassini lavorino per Paulo César Quartiero che è anche sindaco della città vicina. Durante l’aggressione, dieci Makuxi sono stati feriti e sei di loro sono bambini.

Quartiero è stato arrestato e successivamente rilasciato. Nella sua fattoria la polizia ha trovato un ampio nascondiglio di armi.

Il video è stato ripreso dal CIR. GUARDA IL VIDEO QUI!!! 

Due Indiani dell’area, Jacir José de Souza, il fondatore del CIR e Pierlangela Nascimento da Cunha hanno intrapreso un viaggio in Europa nel disperato tentativo di salvare la loro terra ancestrale, Raposa-Serra do Sol, e il loro futuro. Giungeranno in Italia il 29 giugno e saranno disponibili per interviste.
Altre tappe sono previste in Portogallo, Francia, Belgio, Spagna e Inghilterra.

“Dopo la diffusione delle foto di alcuni Indiani incontattati del Brasile, tre settimane fa, alcune persone hanno detto che tali tribù dovrebbero essere incoraggiate a unirsi alla società dominante. Questo video eccezionale mostra cosa possano aspettarsi di ricevere da essa: violenza ininterrotta nonostante quello a cui aspirano sia semplicemente di poter vivere in pace sulle proprie terre.” Queste oggi le parole di Stephen Corry, direttore generale di Survival.

PERU': CHIEDONO PANE, GLI DANNO POLIZIA

Gennaro Carotenuto
(11 luglio 2008)

Nel Perù neoliberale di Alan García, i due giorni di sciopero generale convocati dalla Confederazione Generale dei Lavoratori (CGTP) si sono conclusi con una pesante repressione e con 200 persone arrestate. Rischiano otto anni di carcere.
L’economia corre nel Perù di Alan García, con quel 9% in più di PIL quest’anno al quale contribuiscono perfino i bambini. Uno su cinque infatti, uno dei tassi più alti al mondo, lavora in un paese –è un altro dei motivi della protesta- che non rispetta nessuna delle convenzioni internazionali in materia di diritto del lavoro alle quali ha aderito. La chiamano deregulation ma, come spesso o sempre accade nel sistema neoliberale, chi fa funzionare la macchina, diventa più povero. “La maggior parte dei prodotti alimentari basici –denuncia il segretario generale della CGTP, Mario Huamán- è raddoppiata di prezzo da quando è in carica questo governo”. E’ questo il principale motivo dei due giorni di sciopero generale convocati in Perù. Come in Messico e in altri paesi del Sud del mondo, non ci sono misure calmieristiche per frenare l’aumento degli alimenti basici generato dalla crisi internazionale e da fattori endogeni.
I sindacati contestano i dati del governo che parlano di una diminuzione della povertà di un 5%: “nessuno se n’è accorto” e denunciano come sia ripreso in maniera massiccia con la privatizzazione di terre comunitarie un processo di espulsione dalle campagne dei contadini che lavorano quelle terre da generazioni.
Così in dieci regioni del paese la gente è scesa in piazza contro la povertà. Il governo ha replicato in maniera durissima dispiegando l’esercito e gli onnipresenti media di regime che hanno sistematicamente criminalizzato la protesta. Almeno 100.000 uomini sono stati infatti schierati contro gli scioperanti (che secondo il governo sarebbero stati appena il 2% dei lavoratori contro il 70% dichiarato dai sindacati). Lo sciopero stesso è stato dichiarato illegale e almeno 200 persone sono state arrestate dalla polizia o dalle forze armate.
Ma i movimenti sociali e sindacali non cedono e oggi la protesta si sposta al Cuzco, dove si riunisce il vertice Asia-Pacifico. E’ l’occasione per protestare soprattutto contro la “legge della selva”, quella che per i movimenti è la privatizzazione di fatto dell’Amazzonia peruviana.

Messico: 16 luglio 2008 - Giornata internazionale per Oaxaca
Data di pubblicazione dell'appello: 15.07.2008




Il 16 luglio 2008 è stato proclamato da Amnesty International "Giornata Internazionale per Oaxaca".

La Giornata Internazionale per Oaxaca coincide con il secondo anniversario della serie di scontri tra manifestanti e polizia avvenuti nella città di Oaxaca nel 2006.

Nel maggio 2006, gli insegnanti dello Stato di Oaxaca scioperarono per reclamare la negoziazione degli stipendi e delle condizioni di lavoro. Migliaia di persone occuparono il centro di Oaxaca per una massiccia dimostrazione.
Il 14 giugno 2006, a seguito della crescente tensione e della pressione esercitata sugli insegnati perchè tornassero a lavorare, 700 agenti di polizia cercarono di disperdere i manifestanti. Durante l'operazione la polizia ricorse a un uso eccessivo della forza e furono messe in atto diverse detenzioni arbitrarie di leader sindacali. La protesta aumentò e si formò un'eterogenea coalizione in appoggio agli insegnanti composta da docenti, organizzazioni locali di carattere politico e sociale e studenti che prese il nome di Asamblea Popular del Pueblo de Oaxaca (APPO). La principale richiesta di APPO erano le dimissioni del governatore dello Stato, appartenente al Partito Revolucionario Institucional (PRI).
 
A luglio e agosto, almeno in tre occasioni, uomini armati, tra i quali agenti di polizia, aprirono il fuoco contro manifestanti disarmati che stavano occupando stazioni radio-televisive.
Durante i mesi di settembre e ottobre Oaxaca fu paralizzata da oltre 1800 barricate e continue manifestazioni.
La profonda crisi politica e della sicurezza pubblica continuò nei mesi successivi. La maggior parte delle proteste furono pacifiche, tuttavia ci furono diversi scontri violenti tra il movimento di opposizione e le forze dell'ordine e simpatizzanti del governo. Almeno 18 persone furono uccise in circostanze ancora da chiarire e molti furono i feriti gravi.

Amnesty International nel rapporto Messico, Oaxaca: Clamour for Justice, pubblicato nel 2007, ha denunciato gravi violazioni dei diritti umani commesse durante la crisi; in particolare, l'uso eccessivo della forza, le detenzioni arbitrarie, i maltrattamenti, le minacce ai difensori dei diritti umani, ai giornalisti e le violazioni del diritto a un giusto processo. Secondo i resoconti, gli abusi furono commessi per la maggior parte dalla polizia federale e dello Stato.

Non risulta, a oggi, che le autorità abbiano stabilito meccanismi imparziali e credibili per indagare sugli abusi. FIRMA QUI L'APPELLO!!!! 

Fabio




 
 
 

Notizie varie tratte da PeaceReporter

Nucleare, Brown annuncia 8 nuove centrali in 15 anni in Gran Bretagna
        
             
Il premier britannico Gordon Brown ha annunciato oggi che la Gran Bretagna costruirà "almeno otto centrali nucleari 'chiavi in mano' entro i prossimi 15 anni", e avrà alcuni impianti allacciati alla rete elettrica già nel 2017.

"Il Regno Unito si sta muovendo velocemente per rimpiazzare la sua vetusta flotta di centrali atomiche - ha detto Brown sfruttando il palcoscenico offerto dall'incontro parigino tra paesi mediterranei ed europei, e chiedendo un ''rinascimento della tecnologia nucleare'' - e in giro per il mondo trovo un rinnovato interesse per questo tipo di tecnologia. Le alternative: dipendenza dal petrolio e cambiamento climatico fuori controllo".

Il primo ministro non ha espessamente menzionato il numero di centrali, sebbene alcuni aiutanti del premier assicurino che otto impianti è la cifra che Gordon Brown ha in mente. D'altra parte, sono proprio otto le centrali nucleari in via di pensionamento - nel 2023 - e tutte insieme producono elettricità pari a circa 10 gigawatt.

Il premier confida sulla nuova legge che regolerà le procedure delle grandi opere strategiche - affidate ad una commissione indipendente - per accelerare i tempi di costruzione - i progetti potrebbero persino venir approvati in via definitiva entro due anni. L'elenco completo dei siti prescelti per la costruzione degli impianti è atteso per il 2010. 


Le sette camicie di Ingrid
Una marcia contro il sequestro e tanti, troppi, incontri pubblici. Ingrid Betancourt non si concede riposo nonostante oltre sei anni di prigionia
       
         
scritto per noi da
Viola Conti
 
Nove, sette e 51 anni. Queste le ricorrenze che hanno spinto per l’ennesima volta i familiari dei soldati e dei poliziotti ancora in mano alle Farc a manifestare nel dipartimento del Meta. Nove sono gli anni passati dalla presa di Porto Rico, ossia l’attacco che i guerriglieri fecero alla caserma di polizia del paese portandosi via tutti gli agenti presenti. Sette sono gli anni in cattività trascorsi da Alan Jara, il governatore del dipartimento, e 51 quelli che compirà il 17 luglio prossimo.
Ma mentre madri, padri, mogli e figli di questi colombiani sconosciuti al mondo ne chiedono la liberazione, cercando di sensibilizzare società e governo affinché non si dimentichino di loro, lasciandoli per sempre inghiottiti nella selva, dall’altra parte dell’oceano, una ex prigioniera appena tornata a vivere fa loro da eco. È Ingrid Betancourt che, fra un incontro e l’altro con stampa, personaggi della politica internazionale e fans, ha deciso di dedicarsi alla causa dei suoi ex compagni di malasorte, facendo di tutto per riportarli a casa.
 
Domenica venti luglio infatti Parigi è chiamata dalla franco-colombiana più conosciuta al mondo a scendere in piazza per dire basta al sequestro, pratica messa in atto dai gruppi guerriglieri di sinistra a scopo sia politico che estorsivo e dai paramilitari di destra per racimolare denaro.
La richiesta è che rilascino i prigionieri senza se e senza ma.
 
Intanto, Ingrid Betancourt continua nei suoi giri pubblici alternati a momenti preziosissimi che si ritaglia per stare con la sua famiglia e la sua foto resta sui mass media di mezzo mondo, e non solo per questioni seriose. Le ultime aperture di cronaca guadagnate dalla ex sequestrata dalle Farc riguardano più questioni di gossip. È di ieri la notizia che il suo attuale marito, Juan Carlos Lecompte, avrebbe annunciato la fine del loro amore, “rimasto nella selva” con la sua sofferenza.  “La sento fredda, distante”, avrebbe commentato parlando della moglie. Ma le voci su Ingrid non si esauriscono nelle parole del marito colombiano, che molti accusano di aver filtrato in questi anni con una donna messicana alla quale sarebbe tuttora legato.
 
Sempre ieri è uscita allo scoperto Clara Rojas, colei che fu rapita assieme alla candidata presidenziale, di cui era il braccio destro. I pettegolezzi sulle loro discrepanze durante i primi anni passati insieme in cattività, prima di essere separate dagli stessi guerriglieri, sono roba vecchia, ma adesso la Rojas, liberata a gennaio unilateralmente grazie alla mediazione del presidente venezuelano Hugo Chavez, chiama in causa l’amica di un tempo per domandarle spiegazioni su alcune dichiarazioni che avrebbe rilasciato sulla sorte del figlio che Clara ha avuto da una relazione con un guerrigliero. Secondo quanto affermato da Ingrid, il piccolo Emmanuel si sarebbe salvato grazie alla sua mediazione, mentre la madre, alla quale lo hanno portato via poco dopo la nascita, conosce ben altra storia e vorrebbe vederci chiaro.
 
Dieci giorni di libertà e già tante, troppe parole sono state, dunque, dette sulla e dalla frastornata Ingrid e da chi le ruota intorno. Perché, nonostante si sia presentata da subito presente a se stessa e concentrata, una donna che ha trascorso gli ultimi sei anni di in catene non ha che bisogno di pace e tranquillità. E allora concediamogliele e che lei stessa se le conceda. Solo il tempo potrà garantirle l’equilibrio di cui ha bisogno lei e la Colombia, gran parte della quale vede in lei una papabile favorita al timone del paese. Se non si concederà il meritato riposo, però, nessuno dei due avrà quel che merita, né i colombiani né la Betancourt. La donna che la selva ha rigurgitato all’improvviso, a detta di chi la conosce davvero, è sì cambiata da chi era un tempo, ma non sempre in meglio. E se ha dichiararlo è il suo braccio destro nonché compagna di sventura, bisogna che qualcuno la faccia correre ai ripari. Per le valanghe di parole pronunciate in questi giorni, molte delle quali “plateali e a sproposito”, infatti, persino Clara, che correva con lei per farle da vice quando le Farc le rapirono, ha dichiarato che, ora come ora, se fosse candidata, non si sentirebbe di votarla. Riposati, Ingrid! La Colombia ha bisogno di te.


Reso pubblico clip con interrogatorio detenuto di Guantanamo
       
             
Per la prima volta alcuni spezzoni di un interrogatorio di un detenuto del carcere di Guantanamo (Cuba) è stato reso pubblico. L'interrogatorio riguarderebbe il giovane di origini canadesi Omar Khadr, 16 anni, accusato di aver lanciato una granata che ha ucciso un soldato Usa. Il giovane sarebbe stato interrogato per più di sette ore divise in tre differenti giorni. le immagini del clip sarebbero state rese pubbliche dagli avvocati di Khadr in seguito alla sentenza della Corte Suprema che lo scorso maggio ha sentenziato che il governo canadese doveva rendere pubbliche le prove a carico di Khadr per consentire di potersi difendere.


Tutti in attesa del ''bananafonino''
Dopo l'iPhone, si studiano già nuovi modelli di cellulari, mentre in Italia Berlusconi cerca di tenersi buoni i giudici. E l'Iran si dimostra maestro del fotoritocco, nascondendo chissà cosa agli Usa
              
Fervore, anche in Italia, per l'arrivo dell'iPhone: le nuove indispensabili funzioni del gioiellino della Apple affascinano un po' tutti. Ma tra qualche anno le novità di quello che è già stato ribattezzato "melafonino" potrebbero essere già superate. Intorno al 2015 si calcola che i cellulari saranno in grado di capire chi dei contatti in rubrica chiamare, in base all'umore del proprietario, facendo risparmiare fino a tre secondi di tempo; i modelli più evoluti saranno anche in grado di mandare un trillo-clacson di protesta al telefonino del bastardo che vi ha tagliato la strada mentre guidate, migliorando così la sicurezza stradale, perché vi risparmieranno la fatica di mollare le mani dal volante per fare gestacci. Ma non è tutto: i telefonini della prossima generazione avranno inoltre una loro personalità, e potranno stringere amicizia o flirtare - mandando furtivi sms a vostra insaputa - con i cellulari dei vostri conoscenti.  Mostrando gratitudine al loro acquirenti, i prossimi apparecchi vi faranno però la cortesia di andare in banca al posto vostro, per sottoscrivere il mutuo necessario per comprarli e mantenerli. Per i clienti più disinibiti sessualmente, inoltre, sono già allo studio dei "bananafonini" o "carotafonini" a seconda dei gusti, muniti di suonerie con vibrazione a diverse velocità.
 
Il governo italiano si sforza di coniugare l'esigenza di rendere più rapidi i tempi della giustizia ma assicurare anche la stabilità delle istituzioni. In sostituzione del lodo Alfano, troppo indigesto per l'opposizione, il premier Berlusconi sta già pensando a un alternativo decreto-slogan “più ferie per tutti (i magistrati)”, con l'obiettivo di addolcire le toghe più acrimoniose nei suoi confronti. Allo scopo verrà istituito un fondo per pagare le vacanze alle Seychelles e alle Maldive per migliaia di giudici. Per quelli coinvolti nei processi di Berlusconi, invece, ci sarà la possibilità di passare le ferie senza limiti in alcuni bungalow sui terreni del premier in Sardegna, con veline e aspiranti magistrati donna che alla sera passano di là per caso, in un ambiente rigorosamente bonificato in anticipo per renderlo a prova di intercettazioni. Se neanche questo basterà per mettere fine alla persecuzione giudiziaria, Berlusconi potrebbe optare per lo strappo finale e fondare lo stato libero di Arcoria, con un tribunale speciale competente per i casi riguardanti il premier. Giudice unico e supremo, si vocifera, sarebbe il fido Apicella, che emetterà i suoi verdetti in rima napoletana cantata.
 


Passo falso delle autorità iraniane, colte a ritoccare le foto del lancio di alcuni missili, forse per intimorire Israele oltre le loro capacità. In realtà, l'intelligence Usa è confusa più che mai, perché dalle loro immagini satellitari risulta che i razzi iraniani erano in realtà enormi gavettoni d'acqua, abilmente ritoccati come missili a lunga gittata. Se gli iraniani sono capaci di fotoritocchi simili, sospettano gli americani, chissà quali armi nascondono davvero. A Washington si sta così diffondendo il panico: l'impianto nucleare di Natanz potrebbe essere solo una piscina coperta ingigantita da un abile gioco di specchi, ma anche una centrale che ospita già decine di bombe atomiche, nascoste con Photoshop.  Tra gli 007 Usa, si sta facendo strada l'ipotesi che il presidente Ahmadinejad sia in realtà un capellone biondo, che appare però  misteriosamente moro e con i capelli corti grazie a chissà quali trucchi digitali. Secondo un'accattivante teoria, infine, gli iraniani padroneggerebbero simili arti da decenni, quando ancora Photoshop non esisteva, e l'ayatollah Khomeini era in realtà glabro dalla nascita.


A lezione di tortura
Messico, esperti Usa insegnano alla polizia messicana i peggiori metodi di tortura
       
              

Hanno fatto scalpore e causato indignazione in moltissime organizzazioni non governative che lavorano in difesa dei diritti umani, i video postati su You tube dove si vedono chiaramente dipendenti di una società di sicurezza statunitense insegnare ai poliziotti messicani metodi differenti di tortura.
 
Sorridenti, compiaciuti del loro ruolo, sia i messicani che gli statunitensi sembrano felici di quello che fanno: imparano a torturare ipotetici delinquenti. Da un lato, in borghese gli insegnanti, dall'altro i poliziotti messicani che si fingono delinquenti.
“Metodi utili” secondo i funzionari della polizia messicana, che aiutano nella formazione per contrastare la ferocia dei cartelli dediti a attività illecite come il narcotraffico. Evidentemente il miliardo e mezzo di dollari stanziato nell'ultimo anno come contributo alla lotta al narcotraffico dall'amministrazione di Washington non è stato sufficiente, servivano senza dubbio le 170 ore di corso intensivo per imparare a torturare.

Acqua e anidride carbonica sparate nelle narici dei presunti delinquenti preventivamente bendati simulando una delle morti più atroci: quella dell'annegamento (pratica inumana usata dai soldati Usa in Iraq). Non solo. Uomini trascinati a forza attraverso il loro vomito, presi per le caviglie e buttati a destra e a manca: questi i metodi insegnati alla polizia messicana dai “professori della tortura Usa”. Basterebbe questo per indignarsi. Nei video, inoltre, si vedono uomini gettati in fosse piene di escrementi e topi. Secondo Vicente Guerrero Reynoso, sindaco di Leon e militante del Partido de Accion Nacional (lo stesso del presidente Calderon), membro dell'ultradestra messicana filocattolica e filo imprenditoriale, queste lezioni sono state seguite anche da altre polizie di altri paesi e sarebbero utilissime in vista di una preparazione estrema per situazioni estreme.
Ma non è certo la prima volta che i figli dello Zio Sam danno prova della loro assoluta mancanza di rispetto dei diritti umani dei detenuti in attesa di giudizio chi si può dimenticare quello che è successo nelle carceri di Abu Ghraib? Violenze di ogni tipo, abusi e umiliazioni che avevano spinto anche un grande pittore come Fernando Botero a denunciare quegli atti ignobili con i suoi capolavori. Intanto dagli Usa si corre ai ripari e si prendono le distanze dagli avvenimenti. “Il governo degli Stati Uniti – si legge in una nota – non è in alcun modo coinvolto in queste azioni di insegnamento”. La polemica, considerato il grande clamore internazionale è destinata a andare avanti.


Gran Bretagna, l'esercito dimezzato
Sondaggio: un militare su due ha pensato a ritirarsi
              
       
Almeno uno su due, una volta, ci ha pensato: lasciare l'esercito. I soldati di Sua Maestà sono esausti dalla frequenza delle missioni, insoddisfatti dai salari, dalla qualità del loro equipaggiamento e dagli alloggi. Il 47 percento dei militari dell'Esercito e della Marina, e il 44 percento di quelli della Raf non disdegnano l'abbandono dal servizio militare, dopo essere stati sottoposti a un sondaggio organizzato dal ministero della Difesa, i cui dati hanno sollevato 'qualche preoccupazione' nelle gerarchie militari. L'esercito britannico soffre di carenze di organico, e sia tra le nuove reclute che tra gli ufficiali di esperienza si stanno verificando alti tassi di abbandono.
 
Stanco della vita? Lascia l'esercito. Morale 'basso' o 'molto basso'. La prima ragione di insofferenza dei militari sono le missioni di tutti e tre i corpi, sempre più lunghe, lontane, che costringono a periodi di assenza da famiglia e amici. La frequenza di tali missioni è il motivo per cui il 38 percento maturerebbe l'intenzione di lasciare, mentre il 59 percento sarebbe spinto a farlo per l'impegno sempre più costante e gli allungamenti delle missioni. Il morale, poi, è definito 'basso' o 'molto basso' nel 59 percento dei casi. Tale dato si alza al 64 percento nella Marina e addirittura al 72 percento nell'Aviazione. Solo i Marines sembrano i più motivati, con 35 per cento di 'eventuali' abbandoni.
 
Investimenti e tagli. Il ministero della Difesa ha annunciato che diverse misure sono state recentemente introdotte per migliorare la situazione. Tra queste, benefit e sgravi fiscali per chi partecipa a turni di sei mesi e agevolazioni per l'acquisto della casa. In aggiunta, secondo quanto riferito dal ministro della Difesa Derek Twigg, dal momento in cui è stato condotto il sondaggio, i militari britannici hanno ricevuto altri incentivi, come aumenti salariali, bonus speciali per le missioni, e l'introduzione di assegni sociali per i figli dei militari. "Nei prossimi dieci anni - ha detto il ministro - investiremo 10 miliardi di euro per nuove abitazioni". Negli ultimi dieci anni, il 10 percento della fanteria dell'Esercito è scomparsa, eliminata per ragioni di contenimento di spesa o di carenza di vocazioni.
 
Mentre il governo appalta per 5 miliardi di euro alla Bae Systems le più grandi portaerei mai costruite nella storia della Marina britannica, il budget per i militari in Afghanistan continua a ridursi, così come il loro equipaggiamento, gli elicotteri che dovrebbero dare loro supporto e i veicoli blindati che dovrebbero proteggerli dagli attentati.
 
Due giorni fa è stata sepolta a Wetheral, in Cumbria, la prima soldatessa britannica a essere uccisa in Afghanistan. E' la 176° vittima britannica uccisa nei teatri di guerra di Afghanistan e Iraq.
Fabio

 
 
 

E Kyoto non ve lo ricordate più???????

Ciao ragazzi vorrei lasciarvi queste notizie... anche se non recentissime, visto che non ci siamo sentiti per un po' di giorni non voglio che restino inosservate!!!

Sparito Kyoto dal DPEF del Governo
11/7/2008 - WWF e Legambiente: “Da quest’anno è operativo il Protocollo di Kyoto, e il Governo lo ignora nel DPEF”

Nelle 56 pagine del Documento di Programmazione Economica-Finanziaria per gli anni 2009-2013 - deliberato dal Consiglio dei Ministri il 18 Giugno e che inizia questa settimana l’iter parlamentare per l’approvazione - le parole cambiamenti climatici e Protocollo di Kyoto non compaiono. Eppure nel 2008 il Protocollo di Kyoto è entrato nella sua fase operativa, per cui la distanza tra le emissioni dei Paesi e l’obiettivo sottoscritto si inizia a quantificare in termini di costi del mancato raggiungimento che, ricordiamo, sono a carico dello Stato.

Lo denunciano in una nota congiunta Legambiente e WWF che esprimono la loro preoccupazione rispetto alle risorse messe a disposizione dal Governo per fronteggiare i mutamenti climatici.  


“L’Italia che si è impegnata a una riduzione delle emissioni di CO2 del 6,5%  rispetto ai calcoli più recenti riferiti al 2006 evidenzia invece emissioni del 9,9% superiori al 1990 – si legge nella nota di Legambiente e WWF. Questo ritardo a partire dal 2008 deve diventare una voce di bilancio dello Stato perché in base al protocollo di Kyoto comincerà a gravare come spesa, la cui entità può essere stimata in alcuni miliardi di Euro ogni anno."

Invece nel Documento che fissa lo scenario delle politiche e degli interventi strategici nel prossimo triennio – sottolineano gli ambientalisti - non risulta alcun riferimento né in termini di costi, né di decisioni operative per invertire la tendenza all’aumento delle emissioni di CO2.

Secondo Legambiente e WWF la decisione su cosa farà l’Italia nei prossimi anni per ridurre le emissioni nei settori decisivi nella lotta ai cambiamenti climatici come produzione di energia, trasporti e usi civili non si può rinviare. Pena l’aumento dei costi nei prossimi anni, con conseguenze nel bilancio dello Stato e quindi ricadute nei confronti dei cittadini e delle aziende.

“E’ vero che nel DPEF viene posta in risalto la scelta del Governo di rilanciare il nucleare ma - a parte il merito della decisione – l’operatività delle centrali sarebbe nella migliore delle ipotesi prospettata al 2020. Che cosa farà l’Italia da qui al 2020? – si domandano le due associazioni.

Che aggiungono: “Appare particolarmente grave questa “dimenticanza” in quanto l’Italia è impegnata anche a livello europeo in una strategia di lotta ai cambiamenti climatici con una riduzione a livello europeo del 20 al 2020 (-30% nel caso, da tutti auspicato, di un accordo globale per il periodo successivo al 2012)”.

I costi per la mancata applicazione del Protocollo di Kyoto in Italia - avvisano Legambiente e WWF-  rischiano di aumentare fino a 2,56 miliardi di euro all''anno per il periodo 2008-2012 se non verranno adottate delle politiche rigorose e costanti di riduzione delle emissioni. E dunque l’impegno per l’Italia deve essere quello di ridurre le emissioni di CO2, di circa 98 Mt/anno tra il 2008 e il 2012.

Occorre una seria strategia di  mitigazione dei cambiamenti climatici, vale a dire di taglio delle emissioni.

Legambiente e WWF reputano positiva l’idea alla base della cosiddetta “Robin hood tax”, ossia la tassazione dei sovrapprofitti delle imprese energetiche ma ritengono che tale strumento vada modulato sulle emissioni di CO2, in modo da renderlo efficace anche quale incentivo al taglio delle emissioni.


Il recente G8 in Giappone  sul clima è stato deludente >>

Fabio
 

 
 
 

Ciao Amici... i companeros tornano in scena....

Post n°303 pubblicato il 15 Luglio 2008 da i_companeros
 

Ciao Amici... è Cristian che vi parla... sì lo ammetto, è un po' che non scrivo... ma il nostro blog è fatto per riportare i sogni, i viaggi e le avventure di 4 amici... e ora ricomincia un'altra avventura: fra poche settimana partiremo per la Spagna... e come fatto lo scorso anno metteremo video e commenti sul blog per il nostro viaggio... spero che ci seguirete numerosi e ci terrete compagnia durante la nostra avventura... in attesa che arrivi il 9 agosto(data della partenza)... domani i companeros scenderanno in campo in un torneo 3 contro 3 alla festa della birra di Urago d'Oglio(BS)(il nostro paese).... vi terremo informati sull'andamento del torneo... anche se non vi interessa... eheheh... ciao a tutti.... un saluto a tutti gli amici del blog...

 
 
 

Per l'amica, BARBARA MENEGAZZO

Ho bisogno di voi

www.barbaramenegazzo.it

Sito di un'aspirante scrittrice e della sua avventura meravigliosa nel mondo dell'editoria.

Vi chiedo di farmi pubblicità. Inoltre ho da poco pubblicato questa raccolta racconti "Sconclusioni sul perchè " in vendita su LULU.com a questo Link :  http://www.lulu.com/content/3009442

Vi consiglio di fare il download, oltre a salvare le piante, risparmierete parecchio.

Una parte del ricavato della vendita della raccolta, e dei banner pubblicitari presenti sul sito  verrà donato alla protezione animali di Legnano.

 
 
 

Grazie Nese...



We, ciao navigatori... siamo stati insigniti del "Brillante WebBlog 2008"... dall'amica nesedgl... Attraverso questo blog il nostro intento non è farvi conoscere l'assegnazione del premio ma la condivisione di determinate idee a livello cyber-globale!!! Seguite il blog dell'amica Nese  e tutti gli altri linkati in parte come "blog amici"... gran ben fatti, ottimi temi trattati... molto meglio del nostro.. davvero!!! Ciao a presto...
Fabio
 

 
 
 

TRATTO DAL BLOG DI BEPPE GRILLO!!!

Uno studio dell'Università di Barcellona ha dimostrato che nell'Europa mediterranea la coesistenza fra coltivazioni OGM e colture biologiche e' impossibile. Il Presidente di FederBio, l'organizzazione unitaria dell'agricoltura biologica italiana, ha dichiarato: "Nella regione dell'Aragona dal 2004 al 2007 la coltivazione del mais biologico e' calata del 75% a causa dell'impossibilita' di certificare il prodotto per la contaminazione derivante dalla coltivazione in pieno campo di mais BT geneticamente modificato, che in quella regione ha raggiunto nel tempo oltre il 40% delle superficie coltivata a mais".

Fabrizia Pratesi di EQUIVITA ha inviato ad alcuni esponenti del governo, tra cui Luca Zaia, ministro per le politiche agricole, una lettera sugli OGM.
Luca Zaia a suo tempo ha dichiarato: "Siamo favorevoli all'avvio della sperimentazione in maniera molto coerente e coscienti del fatto che l'80% dei cittadini in Italia e' contrario agli OGM. Pero' a loro vanno date delle spiegazioni".
Vorrei da Zaia una risposta alle argomentazioni di EQUIVITA e dell'Università di Barcellona. La sua risposta sarà pubblicata sul blog. La Lega che dice di ascoltare il popolo e, come ammette, lo stesso Zaia sa che è all'80% contrario, per mille buoni motivi, all'OGM, vuole lo stesso sperimentare. Perchè? Per diritto divino? Su suggerimento dello psiconano? I semi si disperdono nel vento, è sufficiente sperimentare per diffondere in modo irreversibile l'OGM e il suo carico di denaro per le multinazionali.

"Vorremmo contribuire alla Vostra riflessione sugli Ogm con alcune spiegazioni che non vengono quasi mai riportate dai media. Siamo convinti che saprete dare loro il giusto peso.
La caratteristica principale e unica delle sementi modificate è di essere coperte da brevetto. Dovrebbe far riflettere chiunque il fatto che gli Ogm furono varati negli USA (1980), e poi in Europa (1998), insieme ad incredibili nuove leggi brevettuali che, per la prima volta nella storia, consentivano di privatizzare il “bene comune” più prezioso: la materia vivente del pianeta.
Da quel momento è bastato introdurre un gene estraneo in una pianta perché l’intera pianta diventasse proprietà privata, come fosse un’invenzione umana e non un elemento della natura.
Scriveva The Guardian nell’ottobre del ’97: “Con rapidità sorprendente un gruppetto di imprese sta cercando di prendere il controllo di produzione e commercializzazione della merce più importante del mondo: il cibo”.
Negli ultimi venti anni il binomio modifica genetica e brevetto (i cui diritti si riscuotono ad ogni ciclo riproduttivo o risemina) è stato per le aziende biotech, insieme all’acquisto delle aziende sementiere, non strumento di maggiore benessere per agricoltori o cittadini, ma strumento di una guerra economica, sotterranea e di conquista, o, se vogliamo, di una nuova forma di colonizzazione a cui siamo tutti esposti.
Ciò spiega perché ogni strategia sia stata usata per imporci il cibo transgenico:
- nonostante gli Ogm abbiano fino ad oggi tradito tutte le promesse su produttività, sostenibilità, capacità di “sfamare il mondo”
- nonostante si siano rivelati assai dannosi per l’ambiente, la salute, la sovranità alimentare che sola garantisce la sicurezza alimentare, la libertà di scelta alimentare, la biodiversità e la tutela dei diritti umani
- nonostante siano stati quasi sempre catastrofici per l’economia dei paesi poveri (vedi Argentina e India)
- nonostante siano una minaccia per i paesi che come il nostro puntano sui prodotti di qualità
- nonostante si siano rivelati un cattivo investimento anche per i paesi produttori.

Charles Benbrook, già direttore Agricoltura della “Academy of Science” statunitense, ha spiegato in occasione di un convegno a Roma alla Camera dei Deputati, il 18/05/03, che gli studi fatti su 8.200 siti sperimentali universitari degli USA dimostrano che gli Ogm non producono di più, ma dal 7 al 10% in meno, mentre inquinano 4 volte di più. Oggi l’imponente studio di Friends of the Earth, “Who benefits from GM crops: the rise in pesticide use” conferma questi dati e li peggiora (l’uso del glifosato, sostanza cancerogena, è aumentato in USA di 15 volte in 11 anni). Il direttore della Soil Association britannica, P. Melchett, dice “i prodotti con i quali le compagnie biotech dicono di poter “sfamare il mondo” non hanno mai recato un aumento di produzione complessivo, ma al contrario una riduzione”.
Certi che terrete nel dovuto conto questi argomenti inviamo i nostri più cordiali saluti." Per il Comitato Scientifico EQUIVITA Fabrizia Pratesi De Ferrariis

Ps: Scrivi al Consorzio del Parmigiano Reggiano per il Parmigiano libero dagli OGM



Fabio

 
 
 

LETTERA APERTA AI POTENTI DELLA TERRA


AL VIA IL G8. Si ritrovano una volta all'anno per discutere del nulla: emettono poi bilanci trionfalistici che non trovano nessuna risultanza. Gli scrivo una lettera aperta che mai riceveranno.

Cari Potenti della Terra,

in questi giorni va in scena il vostro raduno annuale. Questo pianeta ha una quantità enorme di problemi che spero non continuerete ad ignorare. Un mondo a due velocità, da una parte chi scava nell'immondizia, dall'altra chi non sa dove buttare i rifiuti. Mille e passa miliardi di dollari in armi, un miliardo di persone che vivono con un dollaro al giorno. Milioni di bambini senza istruzione, dall'altra tecnologie sempre più sofisticate: spendete moneta utile per costruire armi sempre più sofisticate.

Un miliardo di affamati ed assetati, nel sud del mondo malattie (retaggio dell'Ottocento nel ricco eden occidentale) che uccidono i bambini. Farmaci dai costi proibitivi mentre l'aids dilaga. Trentatrè paesi sull'orlo della rivolta per i costi del cibo. Un mondo sempre più a due velocità. Una volta è colpa della globalizzazione, una volta del progresso che non si può arrestare.

Avete già tradito le aspettative sull'ambiente, spacciando per successo un rimandare all'infinito del problema. Avete sempre affrontato i problemi della fame nel mondo e della povertà con annunci spot mai seguiti dai fatti.

Pare che abbiate già deciso. Una bozza finita sui quotidiani svela che gli annunci altisonanti per l'Africa siano finiti nel cassetto. Rimanderete il problema, lo sappiamo.

Nessuna decisione per lasciare tutto così com'è. Sono spiacente di aver ricordato tutte queste malefatte e di aver fornito un'immagine tanto orribile del pianeta. Quando varcherete la soglia dagli eremi fortificati.. il pianeta è tremendamente ingiusto. Impediamo a miliardi di persone di vivere dignitosamente, sarete ricordati per questo. Un mondo più equo e più giusto è possibile?. Molti ne sono convinti. Sarà più equo e più giusto quando non ci dedicheremo solo alla spoliazione del terzo mondo. Quando sarà prodotta un'arma in meno e costruito un'ospedale od una scuola in più. Non ci sono più molti appelli.

Intanto per chi vuole firmare per sensibilizzare i potentissimi sul Darfur:

http://action.humanrightsfirst.org/campaign/g808_ngo
Fabio, grazie al post di Bruno14

 
 
 
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Un blog di: i_companeros
Data di creazione: 22/07/2007
 

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Splendida canzone, maestoso duetto...


 

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