complicazioni

Post N° 2


Staccare le spine. E non fare corto circuito.Il mio personalissimo modo per rilassare la mente, bionde e luppolo a parte, sono i libri. Quelli leggeri, quelli ironici, magari con il lieto fine. Libri scritti da donne per le donne. E visto che mi è stato consigliato un periodo di riposo, ho fatto scorta di letture e mi sono appollaiata sul trespolo, ergo sul divano. L'ultimo l'ho finito ieri sera, fino a tre quarti ero convinta che la protagonista fosse una donna separata, invece da una pagina all'altra, scopro che il marito è morto. Mi ha colto di sorpresa e di sorpresa mi è scesa una lacrimuccia, buon segno. Alla fine, come da copione, il lieto fine: lei si innamora di nuovo e vissero tutti felice e contenti. Nella normale quotidianità però questo lieto fine non è sempre presente. O forse è così che deve andare. Quel che è certo è che non puoi farti andare bene tutte le situazioni, le lavori come si lavora il pane, ma se alla fine il risultato non ti soddisfa...riparti un'altra volta. Lasciando perdere quello che gli altri vorrebbero. Non lasciandoti sopraffare dai doveri o dai desideri altrui. Riparti per te. E per te dovrai costruirti un pezzetto di serenità che ti stia cucito come uno splendido YST.