complicazioni

Post N° 6


Il cestino.Il cestino della biancheria sporca, sottotitolo "quell'essere sconosciuto". A casa mia c'è un graziosissimo drago-quenn-fuxia, tu ci metti dentro la mutanda pezzata (che in origine era bianca candida) e speri che lui te la sputi pulita e profumata come un lago di montagna in primavera. Invece lo sporco lavoro tocca a te, o meglio, alla tua fida Cleonida (non è la tata slovena, è la lavatrice a cui abbiamo dato un nome per farla sentire più a suo agio). C'è chi la lavatrice la usa per stane posizione kamasutriane, io non mi cimento poichè la vetusa è posta a cm 10 dal soffitto. No non vivo in una scatola di fiammiferi, è nel sottoscala. Tenendo presente che ancora non è stato inventato il teletrasporto, il caricamento è ancora manuale. A questo punto mi chiedo: ma voi maschietti adorate così tanto il calcio da fare palline maleodoranti con i calzini per giocarci mentre attendete il vostro turno nella doccia? A meno che non pensiate che per magia essi si stendono, si lavino e li ritrovate profumati al pot purri nel cassetto. Vi svelerò un segreto: non esiste nessuna magia e, visto che ci siamo, non esiste la fata dei denti, babbo natale e il punto G è più facile da trovare di quello che pensiate. Non che sia così disgustoso prendere i calzini e introdurli nella macchina lavatutto, basta sniffare un pò di dixan e non si sente nulla..no il problema è che li dovete mettere DENTRO il cesto della biancheria, non FUORI. E nemmeno tutto attorno. Non crea impotenza sapetelo.