complicazioni

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Inutile dirlo, se non fosse stato per Miss Po io quel libro lì mica l'avrei mai preso. Perchè ha la copertina blu e a me quel colore mi piace tanto quanto essere cosparsa di miele (che di per sè già mi fa schifo), stare seduta su un formicaio con tre orsi Grizly che mi danzano la macarena attorno. Però era bello tanto, comprese le note a fondo pagina che m'hanno fatto sbellicare lacrimando come l'altra sera davanti ad un piatto di cipolle e pomodori. Il problema nasce da fatto che quando comincio un libro devo assolutamente e senza indugio arrivare alla fine, questo da quando ho smesso di cominciare i libri dall'ultima pagina. E non mi serve un divano o una sedia comoda, a dir la verità a volte nemmeno mi siedo, così la testa mi penzola in avanti e le cervicali mi bussano alla spalla per potersi rimettere in sede. E l'altro problema è che poi mi immedesimo troppo. Il che ci può anche stare se leggi Sophie Kingsella e la catena completa di "I love shopping", ma se stai sulle pagine con un serial killer la faccenda si complica. Perchè finito il libro guardi il tuo compagno di sventura e provi le mosse che hai letto, solo che o impari il karate/kun fu panda/judo in due secondi o ci rimedi una testata contro il muro e un vezzoso, quanto elegantissimo, corno sulla fronte a sinistra.