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Dobbiamo odiare lodio


Figli dell'odio, capaci di odiare chi non conosci, chi non ti appartiene, ma pur sempre esseri umani che ti sfiorano, ti alitano accanto, sembra che condividano persino le tue passioni, il desiderio di festa, di corsa, di libertà. Figli dell'odio crescono ovunque, e si manifestano in mille forme altrettanto odiose, alcune le riconosciamo perché ci toccano da vicino, e ci stupiscono perché non siamo strutturalmente in grado di coglierne il senso, l'asprezza, l'assurdità, la mancanza di ragioni. L'odio spesso si trasforma in autodistruzione, in rinuncia al contenitore dei nostri sentimenti, quell'unico corpo che abbiamo a disposizione per essere partecipi del mistero di questa esistenza che ci è stata donata ma che nella nostra stupida presunzione di umani crediamo ci spetti senza regole, senza condivisione del miracolo e del dono. L'odio esplode a Boston, ma colpisce anche noi qui, rimbalza su twitter, su facebook, su youtube, si sparge in mille ruscelli avvelenati, che vengono da pozzi ancor più avvelenati e alimentati da altro odio, feroce e freddo, gelido come il sibilo di un diavolo che ti fa ombra, mentre cerchi la luce e il sole di un sorriso umano, di un volto da amare. Fonte: http://www.vita.it/mondo/attualita/dobbiamo-odiare-l-odio.html