Salve miei carissimi amici e lettori…Eccomi tornata dopo tantissimo tempo. Che fine avessi fatto ve lo racconterò strada facendo… ora datemi solo il tempo di…Salutare… riverire… ringraziare… (come canta De Andrè in Testamento)… gli autori dei numerosi commenti lasciati al mio ultimo post.Seppur prima di farlo, vorrei mi si concedesse qualche secondo, come figlia della Terra di Calabria, per esprimere oggi un breve ma Forte sentimento di orgoglio misto a tanta rabbia, nel dover constatare che a distanza di due anni, giustizia non è stata ancora fatta per l’uccisione di Nicola Calipari.Un dolore sincero il mio, che diventa ancor più forte, nella consapevolezza di conoscere e vivere in prima persona le difficoltà di emergere ed uscir fuori da questa Terra… e che si acquieta e si attenua, solo dalla certezza di sapere quel che un giornale locale scriveva il 6/marzo/2004… e che voglio qui riproporre alla memoria di Nicola...come motivo di riflessione per tutti…“Le competenze e le professionalità dei figli di Calabria, continuano a dare lustro e costituire motivo di orgoglio di una Regione che può vantare tanti e tanti conterranei che hanno la scalato la vetta di una carriera e piena di soddisfazioni, che ripagano, il più delle volte, i tanti sacrifici fatti”.Un saluto in un GRAZIE MILLE Calipari!!!Per l’orgoglio che ci dai nell’essere tuoi corregionali!!!Non ti dimenticheremo.
Alla memoria...
Salve miei carissimi amici e lettori…Eccomi tornata dopo tantissimo tempo. Che fine avessi fatto ve lo racconterò strada facendo… ora datemi solo il tempo di…Salutare… riverire… ringraziare… (come canta De Andrè in Testamento)… gli autori dei numerosi commenti lasciati al mio ultimo post.Seppur prima di farlo, vorrei mi si concedesse qualche secondo, come figlia della Terra di Calabria, per esprimere oggi un breve ma Forte sentimento di orgoglio misto a tanta rabbia, nel dover constatare che a distanza di due anni, giustizia non è stata ancora fatta per l’uccisione di Nicola Calipari.Un dolore sincero il mio, che diventa ancor più forte, nella consapevolezza di conoscere e vivere in prima persona le difficoltà di emergere ed uscir fuori da questa Terra… e che si acquieta e si attenua, solo dalla certezza di sapere quel che un giornale locale scriveva il 6/marzo/2004… e che voglio qui riproporre alla memoria di Nicola...come motivo di riflessione per tutti…“Le competenze e le professionalità dei figli di Calabria, continuano a dare lustro e costituire motivo di orgoglio di una Regione che può vantare tanti e tanti conterranei che hanno la scalato la vetta di una carriera e piena di soddisfazioni, che ripagano, il più delle volte, i tanti sacrifici fatti”.Un saluto in un GRAZIE MILLE Calipari!!!Per l’orgoglio che ci dai nell’essere tuoi corregionali!!!Non ti dimenticheremo.