Che fortuna!!!

"Il nostro pensiero sarà il vostro omaggio eterno"


Posizione della Santa Sede, persecuzione religiosa e CruzadaLa Santa Sede sospende in un primo tempo il giudizio sulla rivolta, poi, quando iniziano a giungere notizie dei massacri compiuti dai rossi in odium fidei e dopo che la Lettera collettiva dei Vescovi spagnoli, del 1° luglio 1937, fa chiarezza su quanto è accaduto e sta accadendo, prende nettamente posizione e afferma risolutamente il diritto-dovere alla rivolta.La guerra, infatti, è caratterizzata dalle atrocità dei miliziani rossi, che massacrano oppositori o presunti tali con ferocia inaudita; la morte di 6832 sacerdoti e religiosi — 12 vescovi, 4184 del clero secolare, 2365 religiosi e 283 religiose —, perpetrata nel corso della guerra, dà la misura di quanto l’attacco al cattolicesimo e l’odio nei confronti dei cattolici sia parte integrante della linea politico-ideologica del governo repubblicano.Da questa situazione nasce, da parte dei vescovi spagnoli, la definizione della guerra come Cruzada, in quanto guerra condotta in difesa della fede e caratterizzata da innumerevoli episodi di martirio da parte dei cattolici; questa denominazione viene fatta propria dai combattenti nazionali che danno prova della loro religiosità non solo anagrafica ma anche pratica attraverso segni come gli scapolari con la scritta Detente bala, el Corazón de Jesús está conmigo, "Fermati pallottola, il Cuore di Gesù è con me", o i proclami chiusi con le parole "Viva España, viva Cristo Rey" ma, soprattutto, nel momento della morte, molto spesso dopo atroci torture, la forza di gridare "Viva Cristo Rey".Papa Pio XI (1922-1939), nell’enciclica Divini Redemptoris sul comunismo ateo, del 19 marzo 1937, dedica alla guerra di Spagna ampio spazio sottolineando il carattere nettamente anticattolico della Repubblica. Finalmente mezzo secolo dopo, il 29 marzo 1987, Papa Giovanni Paolo II proclama i primi beati martiri spagnoli mentre, presso la Congregazione delle Cause dei Santi, sono in corso numerose altre cause di beatificazione.¿Mamma, perchè la Chiesa benedisce gli aerei che ci vengono a bombardare? (testimonianze di un superstite ai bombardamenti dagli aerei "Savoia" mandati da Mussolini, 18 di marzo di 1937).Fonte: I.D.I.S. - Istituto per la Dottrina e l'Informazione Sociale.Questo é un piccolo esempio di come se la prende la chiesa, di come ha interpretato una crudele guerra (santa come dicono loro) organizzata da un carnefice e promozionata da questa gentaglia. Quando avrete finito di leggere capirete molte silenzi della chiesa nella seconda guerra mondiale e guerra fredda.. Sicuramente quel ragazzino li, cosí come sua mamma, erano cattolici e il suo peccato fu non tradire la legalità repubblicana.. Ma la mano fredda della chiesa non ebbe mai la cosidetta carità cristiana nei confronti delle persone che difesero i valori della repubblica e contro il fascismo..Loro sono i miei unici eroi, persone di carne e ossa che vollero difendere un mio sogno..Viva la Republica!!!!