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Creato da: lully_rossa il 14/11/2005
Comunista, atea, femminista e zapatista. Ho tutto!

 

 
« Tutti uguali?Sono scandalizzatissimis... »

Il suicidio maschilista

Post n°308 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da nacho4

Gli assassini di donne son cosí attivi sia la estate che il resto dell'anno.Possono togliere la vita de una donna in qualsiasi momento,dopo averla sottomessa ad anni di tortura. A volte, dopo un intenso processo di dolore, d'isolamento, di profonda  e di disorientamento e vergogna,la donna trova una via di uscita. Non è per forza una questione di valore poiché loro ce l'hanno, sia quelle che scappano delle mani di un torturatore sia quelle che muorono ammazzate nelle mani di un assassino. La violenza produce, tra gli efetti piu perversi, una alterazione traumatica nella pressa di decisioni ed estrazione di giudizi, sopratutto nelle persone sottomessa ad essa in modo sistematico.Quelle che ce la fanno a illuminare una via di uscita, lo fanno sommando il valore di tutte le donne a un attimo di lucidità. Questa illuminazione é il risultato della percezione che la uscita è possibile. Ma la percezione é il corollario di una combinazioen di fattori che é unica per ogni donna.  A volte è osservare che i tuoi figli sono più in pericolo di quanto non lo fossero stati prima dinnazi al torturatore; altre volte e la conversazione con altra persona che ti decolpevolezza ne te fa sentire piccola.

Alcuni assassini, dopo ammazzare la donna, cercano di ammazzarsi o lo consumano. Il suicidio di un agressore maschilista é interpretato come l'atto estremo che il vittimario usa per evitare la posteriore sanzione sociale ma in realtà violenza maschilista e fondata sulla dominazione poiché quasi tutti gli agressori ammazzano alle donne dopo essere stati mollati. L'agressore maschilista ha costruito il suo universo vitale attorno alla dominazione traumatica della donna. Hitler si ammazzó poiche vide che spariva il suo mondo di totalitarismo fanatico, non perche pensassi che si era sbagliato o temesse qualche giudizio. Il suicidio maschilista e una espressione in piú della dominazione sulla donna e la violenza su essa. A chi sembri troppo esagerata questa spiegazione, che pensi se non é troppo umiliare, coazionare, picchiare e terrorizzare alla donna che "ami". E farlo pr tanti anni, perche l'agressore pensa che la violenza che esercita é perfettamente applicata ed e leggittimato per dominare e sottomettere alla "sua donna". Assassinano per puro maschilismo e si ammazzano per la stessa ragione.

ARTICOLO DI ANDRES MONTERO GÓMEZ, DELLA SOCIETÀ SPAGNOLA DI PSICOLGIA DELLA VIOLENZA. LA TRADUZIONE É MIA.

Ritenersi femminista è tenere conto di questi problemi, non solo di stabilire la eguaglianza formale ma di fare una rivoluzione dei valori..Perche le donne siete il grande capitale di questo mondo!!! Non so cosa pensate in merito ma io credo che dietro le fredde statistiche, ci sia un grave problema ancora irrisolto...

 
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Commenti al Post:
lully_rossa
lully_rossa il 03/10/06 alle 19:01 via WEB
Le statistiche sono un modo semplice per comprendere la gravità di un fenomeno, ma io ritengo che siano sempre sottostimanti. Il problema della violenza intrafamiliare per le donne è una vera piaga. E tanto più lo è perchè è sottostimato. Lo è prima di tutto per l'assenza di denuncia da parte di molte donne. C'è paura, timore, c'è rassegnazione. questo perchè la società tutta è maschilista, la società cresce donne e uomini incardinati in ruoli che non si son scelti. E io credo che spesso anche la reazione di un uomo violento sia legata alla sua incapacità di sentirsi adatto al ruolo assegnatoli. In Italia poi, a peggiorare di parecchio le cose c'è la Chiesa con la sua incapacità a rispettare le persone per quello che sono invece che constringerle in un ruolo che ha il solo scopo di tenere tutto fermo.
(Rispondi)
 
nacho4
nacho4 il 03/10/06 alle 22:05 via WEB
Hai ragione lully, e quello che acenni in fondo e una delle radici della violenza maschilista..Sulla ritirata delle denuncie ti potrei parlare a lungo visto che consoco un po coem funziona quellon che si chiama da me "Avvocatura d'uficcio e violenza di genero", poi scusa La religione sostiene l’idea di superiosità dei maschi, questo e una obvietà, le religione che si sono sviluppate nelle società occidentali incorporano l’idea d’inferiorità delle donne e giustificanola violenza su esse, e anche l’idea d’inferiorità e dependenza delle donne. Poi cosi, i simboli associati alla femeneià si degradano e man mano si associano al male, alla distruzione e al peccato. Lully, ricordati che l’incarnazione primaria del peccato e Eva, la prima donna che provoca l’espulsione del paradiso per il resto dei mortali. Per colpa di Adan ed Eva, tutti i suoi figli sono condamnati ma su questo bisogna riflettere su tanti campi di rflessione..
(Rispondi)
 
 
lully_rossa
lully_rossa il 04/10/06 alle 09:46 via WEB
Eva nasce dalla costola di Adamo. Eva esiste solo perchè esiste Adamo. Eva è inferiore ad Adamo. Eva è colei che condannerà l'umanità intera alla morte e alla sofferenza...più chiaro di così! Le donne per la Chiesa sono creature negative che hanno la sola funzione di contenere altri esseri umani. Anzi, di contenere futuri fedeli.
(Rispondi)
 
 
 
padmeskywalker_WCHE
padmeskywalker_WCHE il 04/10/06 alle 12:19 via WEB
è uno degli aspetti della Chiesa che mi lascia più basita. Un'organizzazione che dovrebbe trattare tutti allo stesso modo è la prima che fa queste differenze. QUesto è uno dei motivi che mi hanno spinta ad allontanarmi dalla Chiesa... Saluti a tutti!
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rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 03/10/06 alle 22:07 via WEB
non centra con il testo da te pubblicato,e mi potrai considerare il mio intervento banale, non chiedo scusa, ma un po' del tuo tempo caso mai mi cestini Mauro Robertino è un bambino di tre anni Inviato da panagulis0 il 03/10/06 @ 20:00 via WEB Robertino è un bambino di tre anni. Vive in Sardegna e soffre di una rara malattia genetica, la leucodistrofia metacromatica che porta a un progressivo ed inesorabile deterioramento delle funzioni neurologiche e mentali. Per salvarlo sono necessari 800.000 euro. E’ nato un comitato www.proroberto.it per raccogliere la somma e salvargli la vita. Sono stati raccolti circa 500.000 euro. Ne mancano 300.000. Aiutiamolo. Non facciamolo morire. Molte persone mi chiedono di commentare la Finanziaria. Cosa devo dire? Una finanziaria che lascia morire di malattia i bambini, ma pensa al ceto medio, a quello medio alto, all’imposta progressiva, alle Suv, alla stretta sulle auto aziendali, alle addizionali pesanti. Di questa finanziaria non mi interessa un c..o e meno ancora dei girotondi di protesta. Quali sono le priorità degli italiani? Quanti sono i bambini affetti da malattie rare? Dove sono ministri e ministresse in questi casi? L’opposizione e il Governo? Contano di più il ponte di Messina e l’aumento degli stipendi dei parlamentari o la vita dei nostri bambini? Mi domando perchè una famiglia italiana debba ridursi a chiedere, implorare, mendicare la beneficenza delle persone per salvare il proprio figlio mentre il Governo spende miliardi di euro per pattugliare il Libano e fare conversazione con gli Hezbollah. Uno Stato che non salva i suoi bambini dalla morte per malattia non è uno Stato civile. E’ una banca, un consorzio di interessi, una cosa estranea, quasi ripugnante. Quanti bambini ci sono in Italia come Robertino? Chiedo alle famiglie di descrivere la loro vicenda in questo post. Sono 1.000, 10.000, 1000.000 bambini? Vanno salvati tutti. Rosy Bindi, Prodi e lo Schioppa trovino i soldi in fretta, facciano una finanziaria addizionale, si diano una mossa. (Rispondi) Inviato da panagulis0 il 03/10/06 @ 20:01 via WEB Tratto dal blog Beppe grillo (Rispondi) .. Inviato da rimescolareilvolga il 03/10/06 @ 21:32 via WEB contattero via email chi potrò, Mauro Miotto (Rispondi) e se non potrò farlo lo farò sui blog; da cosa deriva il mio cambiamento di atteggiamento; Panagulis0 ad un certo punto non parlava solo da politico, ma da padre; io no lo conosco, ma in questo memento mi è più che sufficiente MAURO MIOTTO Inviato da: rimescolareilvolga Trackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica
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lully_rossa
lully_rossa il 04/10/06 alle 09:44 via WEB
Intanto grazie per aver diffuso la storia di Roberto. La mia regione si sta dando molto da fare per aiutare questo bimbo. Vorrei però dire che la questione della cura delle malattie rare non è un problema che si risolve con la finanziaria ma è una problematica ben più vasta che va al di la di quello che i singoli stati (soprattutto quando si tratta di uno staterello insignificante economicamente come l'Italia) possono fare. E' un problema internazionale che ha le sue radici nella convenienza o meno di spendere nella ricerca per malattie che affliggono un numero piccolo di persone.
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nacho4
nacho4 il 04/10/06 alle 12:33 via WEB
La chiesa sempre ha diffeso, e ancora diffende, l'idea patriarcale della famiglia in cui la donna e un utero con gambe.. Poi, ha sempre cercato di giustificare le sberlette, spinte ed ingiurie del marito alla donna come "lite domestiche" fuori dall'ordine pubblico..Poi, c'e il problema della vergogna della donna a dinunciare, infatti il piú della volte le donne amazzate non avevano prima dinunciato..Per questo io propongo una rivoluzione dei diritti e sociale
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