La raison d'etre

Sera


Ho conseguito un mio piccolo e personale successo; ho mantenuto fede a me stessa e mi sono presa finalmente sul serio. Anzi, ho fronteggiato la mia giornata impiegando le competenze acquisite nel corso dei mio infinito peregrinare nell'abisso della mia cecità intellettiva. Non ho perso il controllo tantomeno mi sono rassegnata prima ancora di cominciare, ma l'incertezza mattutitina non mi vuole ancora abbandonare. Ad ogni modo devo ammettere che ho riscoperto l'origine del mio cambiamento, sono rimasta stupita quando stamattina ho realizzato da dove mi proviene questa nuova energia; splendidi ricordi e vivide immagini si sono susseguite nella mia mente come dolci carezze che riscaldano il cuore. Mi aggiro per il mondo con un sorriso accennato, enigmatico e costante pronta a ricevere queste fugaci ispirazioni, sono pronta. Nel mio cuore si sta facendo sempre più spazio e le sue pareti si stanno rinforzando; sento che presto una luce di pace e serenità lo inonderà, si estenderà a tutto il mio essere ed io la irradierò al mondo. Almeno lo spero, vivamente. Ogni mattina mi sveglio con la sensazione che questa sia solo una quiete prima della tempesta, mi spaventa e mi sconforta; chiedo solo di essere più ferma nelle mie convinzioni. Però ammetto che qualcosa sta cambiando, sta cambiando davvero ed io ne sono l'artefice; ho scelto di prendere in mano il mio destino, di ottemperare ai miei doveri, di vivere nel secolo e nella comunità. NIente più scuse, non mi voglio più nascondere: io sono così, mi voglio accettare. Avvertire in me questo ragionamento mi appare già come un prova di cambiamento.Mi sento presa dalla mie crescita, ma non so come definirla: emotiva, spirituale, intellettuale? non so. Ma è vera e propria crescita oppure sto cercando di stabilizzarmi? Le domande obbligano la mente a ragionare, a trovare una soluzione; questo è un aiuto. Mi sento piena di buone intenzioni e volontà, voglio cominciare a vivere il mio tempo e smetterla di osservarlo da lontano, di rincorrerlo. per uscire da questo limbo che mi sono costruita attorno devo recuperare tutto il tempo che ho perso attraverso un lavoro di concentrazione. Ho un obiettivo e non ammetto più distrazioni.