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Post N° 126


CONSIGLI PARTE 1   la porta d’ingresso deve aprirsi bene e possibilmente per l’intero raggio. La nostra casa rappresenta il nostro corpo più grande e la porta la “bocca” attraverso la quale far entrare maggiore energia possibile (ch’ì) devi poterti muovere in casa senza dover fare “salti ad ostacoli”. Lascia che la casa respiri, così respirerai anche tu meglio attento al disordine: disordine in casa porta disordine mentale. Buona regola per il feng shui è mantenere la casa sempre pulita e in ordine. Attenzione a polvere e ragnatele che sono l’anticamera del “ch’ì stangante”, ovvero della mancanza di respiro in casa nostra se possiedi un giardino, tienilo sempre ben curato. L’esterno è il primo messaggio che riceviamo dalla nostra casa e dovrebbe essere un messaggio di “benvenuto” se vivi in appartamento ricordati di cambiare spesso il tappetino dell’ingresso: serve per migliorare la considerazione che abbiamo della casa, ci dà il benvenuto e quindi ci aiuta ad avere maggiore considerazione di noi e del nostro spazio ricordati il nome sul campanello di casa: la casa è il nostro corpo più grande e come noi abbiamo un nome, anche lei dovrebbe averlo evita la visione degli spigoli entrando in casa: gli spigoli sono fonte di “ch’ì tagliente”, ovvero di sensazione di disagio e di allontanamento apri spesso porte e finestre per far circolare l’aria: un buon ricambio d’aria aiuta la casa a respirare meglio e quindi anche il nostro corpo fisico non mettere mai uno specchio di fronte alla porta d’ingresso. Entrando, ti puoi specchiare e il messaggio che ricevi è quello di “andartene”. Quindi viene a mancare l’accoglienza tutte le sedute (poltrone, divani, sedie di scrivania) non dovrebbero mai dare le spalle al “vuoto”. Questa situazione crea insicurezza che a lungo andare ci trasmette il messaggio di “luogo insicuro” la posizione ideale per il divano è con le spalle al muro. Sedendoti devi riuscire a vedere bene la porta d’ingresso alla stanza la posizione ideale del letto è questa: testata appoggiata al muro. Da distesi dobbiamo riuscire a vedere la porta d’ingresso alla stanza e, meglio ancora, anche le finestre la posizione corretta della sedia e la scrivania è questa: la sedia deve appoggiare ad una parete e seduti con la scrivania davanti dobbiamo riuscire a vedere la porta d’ingresso dell’ufficio e/o della stanza dove lavoriamo se la nostra casa rappresenta il nostro corpo più grande, le scale sono la “lingua” che portano il ch’ì dal basso verso l’alto. Preferite scale comode, facili da salire, ben illuminate. Evita scale a chiocciola e senza alzate: le prime creano vortici di insicurezza; le seconde creano instabilità che a lungo andare si trasmette al resto della casa L’ingresso di una casa deve sempre essere ben illuminato