Egitto: ritrovata la regina con la barba
Fu
pił potente di Nefertiti e Cleopatra, ma alla sua morte fu colpita da
"Damnatio Memoriae", con tanto di cancellazione del suo nome dai
monumenti e manomissione delle statue che la ritraevano. Ora la regina
Hatshepsut si prende la sua vendetta: grazie alla tomografia
computerizzata e all'analisi del DNA, gli egiziani sono finalmente
entrati in possesso dei suoi resti: una mummia risalente a 3500 anni fa
(vedi foto accanto). I ricercatori sono arrivati ad Hatshepsut dopo
aver studiato migliaia di mummie senza nome. Una successiva selezione,
basata sulla conoscenza dei processi di mummificazione regale, ne ha
ridotto il numero a 4. Poi, analizzando i tratti fisici con la
tomografia dei crani delle mummie e confrontando il loro DNA nucleare e
mitocondriale con quello delle mummie dei familiari di Hatshepsut, si č
arrivati alla soluzione del mistero. Il tutto sotto l'occhio delle
telecamere di Discovery Channel. E chissą che la scoperta non
porti a galla altri segreti di Hatshepsut. Che, per inciso, fu l'unica
donna nella storia degli egizi ad essere rappresentata sia come donna
che come uomo, inclusi abiti maschili e barba finta.
Focus