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Post N° 142


La canzone del SoleForse non entrerà mai nelle hit e non diventerà il tormentone dell'estate, ma anche il Sole "suona". È quello che ha scoperto un astronomo di un centro di ricerca inglese, con l'aiuto di alcuni satelliti che orbitano intorno alla nostra stella.
Le esplosioni che avvengono sulla superficie solare dannoorigine a onde sonore simili a quelle emesse da una chitarra. © NOAA Il Sole produce una musica “celestiale”. Peccato che un concerto astrale sia in realtà impossibile perché la frequenza dei suoni emessi è inferiore alla soglia minima udibile dall’uomo. A scoprire queste particolarissime onde sonore è stato Robertus von Fay-Siebenburgen del Solar Physics and Space Plasma Research Center dell’Università di Sheffield (Regno Unito) combinando dati ottenuti dai satelliti, che orbitano attorno all’astro, a modelli teorici sui fenomeni che riguardano la parte più esterna del Sole, la cosiddetta corona. Strumento musicale… astrale In pratica lo studio dimostrerebbe come gli archi magnetici che si generano nella corona solare siano in grado di produrre onde sonore la cui propagazione è del tutto simile a quella delle corde di una chitarra. La superficie solare, infatti, è costantemente interessata da esplosioni che danno origine a onde magnetiche: «Queste» afferma von Fay-Siebenburgen «funzionano come corde di uno strumento: se le si "pizzicano" producono suoni». L’equivalente cosmico del plettro della chitarra, a sentire i ricercatori, sono le microesplosioni alla base di ogni arco magnetico. Milioni di volte più piccole delle esplosioni solari visibili dai telescopi, le piccole esplosioni sarebbero in grado di far vibrare gli archi magnetici, dando origine a ultrasuoni. Come milioni di bombe idrogeno Le onde sonore prodotte dal Sole possono essere molto potenti: secondo i ricercatori possono raggiungere altezze decine di chilometri, con velocità che variano tra i 70.000 e i 150.000 chilometri orari, producendo un’energia simile a quella di diversi milioni di bombe a idrogeno, per poi "zittirsi" in meno di un’ora. Sbalzi di temperatura La "musica del sole" potrebbe essere molto interessante per gli astronomi. Potrebbe permettere, infatti, di comprendere meglio perché la temperatura della corona solare è molto maggiore di quella del nucleo. Un fenomeno finora senza risposta, che forse potrebbe essere chiarito studiando quello che avviene esattamente dentro le "corde" magnetiche del Sole. Focus