TAG
MENU
Post n°30 pubblicato il 11 Luglio 2009 da concord1965
Tag: America, aria di montagna, cieli d'America, cielo, clima, creatività, DEUS SIVE NATURA, Europa, filosofia, foreste, giornate nebbiose, Grande Spirito, luna, meraviglie naturali, montagne, perfezione intellettiva, poesia, possanza fisica, religione, respirazione, ruscelli, socializzazione selvaggia, sole, Spirito, Spirito della Natura, stelle più luminose, uomo Ci sono incoraggianti testimonianze. Se la luna sembra più larga qui rispetto all'Europa, probabilmente anche il sole presenta le medesime caratteristiche. Se i cieli d'America appaiono infinitamente più alti, e le stelle più luminose, i credo fermamente che questi fatti sono simbolodell'altezza alla quale la filosofia, la poesia e la religione dei suoi abitanti potrebbero un giorno eguagliare queste meraviglie naturali. Perciò io credo anche che il clima abbia un'influenza sull'uomo – così come c'è qualcosa nell'aria di montagna che risolleva lo Spirito e la respirazione. Non potrebbe dunque essere che in queste condizioni ambientali si sviluppino la perfezione intellettiva così come la possanza fisica? Oppure è inifluente che giornate nebbiose modifichino le giornate della nostra vita? Penso intimamente che saremo più creativi, penso inoltre che i nostri pensieri siano più puri e più liberi da scorie derivanti dalla socializzazione. Noi diventiamo cielo, ruscelli e montagne e foreste: così i nostri cuori saranno costantemente in comunicazione con lo Spirito della Natura: DEUS SIVE NATURA. Non è forse questo il motivo per cui il Grande Spirito ha voluto che gli europei 'scoprissero' l'America? |
Post n°29 pubblicato il 11 Luglio 2009 da concord1965
Linneo ha detto a suo tempo:«Nescio quae facies laeta, glabra plantis |
Sir Francis Head, un viaggiatore inglese e Governatore del Canada, afferma che "in both the northern and southern hemispheres of the New World, Nature has not only outlined her works on a larger scale, but has painted the whole picture with brighter and more costly colors than she used in delineating and in beautifying the Old World.... The heavens of America appear infinitely higher, the sky is bluer, the air is fresher, the cold is intenser, the moon looks larger, the stars are brighter the thunder is louder, the lightning is vivider, the wind is stronger, the rain is heavier, the mountains are higher, the rivers longer, the forests bigger, the plains broader." |
Post n°27 pubblicato il 18 Giugno 2009 da concord1965
Da questo impulso verso Occidente degli Europei a contatto con la barriera dell'Atlantico iniziano il mercato e la finanza dei tempi moderni. Il giovane Michaux nei suoi Viaggi ad Ovest degli Allegheni nel 1802, afferma che la comune richiesta nel nuovamente riscoperto Ovest era “Da che parte del mondo si deve cominciare? “ per usare un adagio latino Ex Oriente lux; ex Occidente FRUX. |
Post n°26 pubblicato il 17 Giugno 2009 da concord1965
Dove nel globo terracqueo si può trovare un'area di uguale estensione come quella dei nostri States, così fertile, così ricca e varia nei prodotti dell'agricoltura e allo stesso tempo così abitabile? Michaux che ne ha conosciuto solo una parte afferma che "the species of large trees are much more numerous in North America than in Europe; in the United States there are more than one hundred and forty species that exceed thirty feet in height; in France there are but thirty that attain this size." |
Inviato da: Alba_in_una_foto
il 22/07/2009 alle 18:29
Inviato da: Biancanovella
il 12/06/2009 alle 18:50