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Post n°25 pubblicato il 15 Giugno 2009 da concord1965
Cristoforo Colombo ha sentito il magnetismo occidentale più di chiunque altro prima. Egli in realtà voleva andare verso Oriente, ma trovò il Nuovo Mondo per la dinastia di Castiglia e Leon.
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Post n°24 pubblicato il 12 Giugno 2009 da concord1965
Ogni alba mi ispira con il desiderio di dirigermi verso Ovest tanto distanto quanto piacevole per i suoi tramonti. Il sole appare ogni giorno per migrare verso Occidente e ci seduce nel seguirlo. Il Sole è il Great Western Pioneer che le nazioni civilizzate seguono. Noi sogniamo tutte le notti di quelle montagne all'Orizzonte. L'isola di Atlantide e le isole e i giardini delle Esperidi, una sorta di Eden appare essere il Great West degli antichi, avviluppato nel mistero e nella poesia. Chi non ha visto con gli occhi dell'immaginazione, puntandoli verso il cielo al momento dell'alba e non ha visto i giardini delle Esperidi e il fondamento di tutte le favole? |
Post n°23 pubblicato il 11 Giugno 2009 da concord1965
Io non so come sia significativo, oppure quanto lontana sia l'evidenza di singolarità, che un individuo sarebbe così consenziente con il movimento generale della specie; tuttavia riconosco qualche somiglianza con l'istinto migratorio di volatili e quadrupedi – che, in qualche caso impellente li trasporta un' intelligenza collettiva e misteriosa coln la quale essi hanno, per così dire, attraversato i fiumi più impetuosi – sentimenti sia nazionali che individuali, sia perennemente che provvisoriamente. |
Post n°22 pubblicato il 10 Giugno 2009 da concord1965
Tag: Ade, Arte, Atlantico, Concord, Filogenesi, Henry David Thoreau, Lete, Letteratura, Oblio, Ontogenesi, Oriente, Pacifico, Ricerca Interiore, Stige, Storia, Umanità Noi andiamo in cerca in Oriente per le opere di storia e di ricerca interiore, nonché dell'arte, della letteratura, ripercorrendo ontogeneticamente quello che l'Umanità ha già compiuto filogeneticamente. L'Atlantico è come il fiume Lete, il fiume dell'Oblio, ed infatti oltrepassandolo noi avremo avuto un'opportunità di dimenticare il Vecchio Mondo e le sue istituzioni. Se ciò non ci è possibile, c'è comunque un'ulteriore chance per l'Umanità di lasciare prima che essa arrivi sulle rive dello Stige; e cioè nel Lete del Pacifico, che è tre volte più grande. |
Post n°21 pubblicato il 08 Giugno 2009 da concord1965
Tag: bosco, camminare, cerchio, chiostro di un eremo, Città del Sole, collina, giardino segreto., giradino dell'Eden, istinto, magnetismo, orbite di comete, paesaggio selvaggio, parabola, pascolo deserto, passi, passi asintotici, rabdomante della poesia, sole, sudovest, traiettorie infinite, Ucronia, Utopia, volontà. deliberazione intima Quando esco di casa per camminare, e sono ancora incerto dove mi condurranno i miei passi, e sottometto me stesso al mio istinto e lo lascio decidere per me, io trovo strano, come potrebbe sembrare, che finalmente e inevitabilmente mi diriga verso sudovest alla ricerca di un particolare bosco o pascolo deserto o una collina in quella direzione. La mia volontà è lenta a decidersi, ci sono vari gradi di deliberazione intima, perciò non sempre punto a sudovest, è vero, riconosco di avere una certa autorità per questa variante ma è comunque sempre una direzione che mira a ovest e sud-sudovest. Sembra che ci sia una specie di magnetismo che mi attiri in quella direzione. E sempre traccio non un cerchio, ma una parabola, o piuttosto una di quelle orbite delle comete che tracciano nell'infinito traiettorie infinite perché le vediamo solo una volta nella vita, così come si ama una donna sola nella vita. Io giro e mi rigiro per un quarto d'ora finché mi decido, per migliaia di volte, che alla fine camminerò come un rabdomante della poesia lì dove occupa il suo posto il Nulla. Lì non c'è la Città del Sole, non c'è Utopia e nemmeno Ucronia: lì c'è un paesaggio selvaggio, ancora incontaminato se non dai miei passi asintotici. Lasciatemi vivere dove e come voglio: non disturberò nessuno e tra qualche decennio me ne andrò dalla civiltà/civilizzazione in punta dei piedi, ritornando nel giardino dell'Eden o nel chiostro di qualche disabitato Eremo, che poi sono il medesimo luogo, il mio giardino segreto. |
Inviato da: Alba_in_una_foto
il 22/07/2009 alle 18:29
Inviato da: Biancanovella
il 12/06/2009 alle 18:50