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A RISCHIO LA DEMOCRAZIA!!!

Post n°309 pubblicato il 29 Aprile 2009 da braveheart800

                                      

 
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VERGOGNA!!!!

Post n°308 pubblicato il 26 Aprile 2009 da braveheart800

26 aprile, festa di liberazione dei clandestini

 

"Oggi, 26 aprile, è la festa della liberazione degli immigrati clandestini, visto che molti irregolari hanno lasciato i Cie grazie allo sciagurato emendamento Franceschini". Così il presidente dei deputati della Lega Nord e segretario nazionale del Carroccio piemontese Roberto Cota, che aggiunge: "Chi ha presentato e chi ha votato questo emendamento dovrebbe riflettere sull'irresponsabilità di ciò che ha fatto e sulle conseguenze che ne derivano per quanto riguarda la sicurezza della gente". Ed ancora "la linea del ministro Maroni - osserva Cota - dovrebbe essere appoggiata da tutti, perchè non si tratta di questioni di bandiera politica ma di salvaguardia della sicurezza di tutti e, soprattutto, delle fasce piu' deboli della popolazione. Molti di questi clandestini che sono usciti dai Cie - conclude Cota - arriveranno nelle citta' del Nord. A Torino, per esempio, ne arriveranno tanti e c'e' preoccupazione anche alla luce della tragica morte avvenuta l'altroieri di un carabiniere travolto da un treno durante l'inseguimento di uno dei tanti spacciatori stranieri e clandestini, che popolano quella zona della citta'".

 
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ENNESIMA AGGRESSIONE AI NOSTRI UNIVERSITARI, SGOMBERARE I COLLETTIVI

Post n°307 pubblicato il 22 Aprile 2009 da braveheart800
Foto di braveheart800

GRIMOLDI (LEGA NORD):“Martedì, all’interno della sede di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano, si è registrata l’ennesima vile aggressione ai danni di alcuni nostri militanti che volantinavano in vista delle elezioni universitarie di maggio. Come sempre ad usare la violenza sono stati i “ragazzi” dei collettivi di sinistra. E’ ora che sia sancita la loro incompatibilità con le regole democratiche e siano cacciati dagli atenei”: Paolo Grimoldi, deputato della Lega Nord e coordinatore federale del Movimento Giovani Padani, annuncia un’interrogazione al Ministro dell’Interno, firmata dall’intero gruppo parlamentare, per conoscere quali iniziative si intenda adottare per evitare il ripetersi di simili episodi.
“Nelle Università va tutelata la libertà di pensiero e la democrazia. Visto che i compagni dei collettivi, tanto coccolati dalla sinistra nostrana, non si riconoscono in questi principi occorre intervenire con mano ferma e decisa. Arrivando anche - conclude Grimoldi - allo sgombero immediato di tutti gli spazi universitari occupati da questi criminali “politici”, a Milano e in ogni realtà dove a causa loro il nazismo rosso ha preso il sopravvento sulla libertà e la democrazia”.

 
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Referendum, votare sì è dittatura parlamentare

Post n°306 pubblicato il 21 Aprile 2009 da braveheart800

''Quello che devono sapere gli italiani è: volete o no instaurare una dittatura parlamentare avallando, con il si, una forza politica che ha il 25% dei consensi premiata con il 55% dei seggi in Parlamento? Io credo che la Legge Truffa del '53 è uno zuccherino davanti all'attuale quesito referendario. La Lega non espropria un bel niente, la Lega vuole la democrazia parlamentare''. Cosi' il senatore della Lega Nord, Armando Valli su quanto affermato da Franceschini dopo che il Pd ha deciso di votare sì al referendum.

 
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FEDERALISMO: LA CAMERA APPROVA IL DDL

Post n°305 pubblicato il 24 Marzo 2009 da braveheart800

 

ROMA - L'Aula della Camera ha approvato il disegno di legge sul federalismo fiscale. Il testo ora torna al Senato. I voti a favore sono stati 319, 35 quelli contrari, 195 gli astenuti. Dopo la proclamazione del risultato della votazione si è levato un forte applauso dai banchi della Lega, dove è stata esposta per qualche secondo una bandiera, immediatamente ritirata.

Nel Pd Pierluigi Mantini e Furio Colombo hanno votato contro il testo. Pino Pisicchio dell'Idv non ha partecipato alla votazione in dissenso con il suo gruppo parlamentare di appartenenza. La lucina rossa del voto contrario si è vista anche al banco di Giuseppe Giulietti, anche lui del gruppo dell'Idv.

BOSSI: E' FATTA, TUTTI HANNO PERSO LORO DUBBI
"Ormai è fatta". Così il leader della Lega Umberto Bossi replica ai cronisti che, al termine delle votazioni sul ddl sul federalismo fiscale, gli chiedono se sia soddisfatto visto che manca solo l'ultimo passaggio al Senato per il definitivo ok al ddl. E, riguardo al voto dell'opposizione, e in particolare di Idv (che ha votato a favore) e Pd (che si è astenuto). sorride sottolineando: "Si pentono tutti... Hanno perso i dubbi iniziali". Tutti, tranne l'Udc di Pier Ferdinando Casini che però, secondo il Senatur, "sta facendo la politica per i voti di quelli contrari al federalismo". E a chi gli chiedeva se a suo avviso ci possano essere modifiche al testo al Senato ha replicato: "spero di no".

Dopo il sì della Camera al federalismo fiscale,  Bossi ha raggiunto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel suo studio a Montecitorio. Ad accompagnare il leader della Lega, il ministro Roberto Calderoli e il capogruppo alla Camera Roberto Cota. Poco prima, il premier aveva ricevuto nel suo studio alla Camera i ministri dell'Economia Giulio Tremonti, della Difesa Ignazio La Russa, degli Esteri Franco Frattini, degli Affari regionali Raffaele Fitto, e il capogruppo del Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto.

MARONI, E' UNA SVOLTA, STASERA SI FESTEGGIA
 "Per noi è una svolta. Questa sera si festeggia con il prosecco di Valdobbiadene e lo spumante dell'Oltrepò pavese". Così il ministro dell'Interno Roberto Maroni, in Transatlantico alla Camera, commenta il via libera dell'aula di Montecitorio al disegno di legge sul federalismo fiscale. "Il 2009 - dice poi Maroni - è per me un anno davvero particolare perché trent'anni fa, esattamente nel 1979, ho incontrato Umberto Bossi. C'é voluto un po' di tempo per tradurre in atti legislativi l'intuizione di Bossi ma finalmente ci siamo. Ed è davvero una svolta".

ANSA

 
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Più lontani da roma, più vicino a te!

Post n°304 pubblicato il 20 Marzo 2009 da braveheart800

                         


PADANIA LIBERA

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Ue, dalla Lega critiche ad adesione Turchia e Croazia

Post n°303 pubblicato il 14 Marzo 2009 da braveheart800

 

                                                

"Come si può pensare di far aderire all'UE - ha dichiarato il capodelegazione della Lega Nord, Mario Borghezio nell'Aula di Strasburgo - un Paese che già oggi si oppone alla nomina al Segretario Generale della NATO del Premier danese Rasmussen solo perché rappresenta la Danimarca, 'colpevole' di aver consentito la pubblicazione delle vignette su Maometto?". Borghezio ha aggiunto che la stessa relatrice non potrebbe accedere, oggi, al parlamento turco così come è vestita, cioè con i pantaloni... Ma, soprattutto, rendono incompatibile l'adesione norme islamiche come quelle che impediscono la libertà religiosa e il rispetto delle minoranze. "La Turchia è Asia, non Europa" ha concluso lapidariamente l'esponente del Carroccio. Sulla questione della Croazia, Borghezio ha invece chiesto che l'Europa "per ragioni morali, prima ancora che politiche, imponga la restituzione dei beni sottratti agli esuli istriano-dalmati: ve ne sono 1411 senza vincoli e quindi restituibili immediatamente".

 
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8 marzo, gazebo leghisti per dire: giù le mani dalle donne

Post n°301 pubblicato il 08 Marzo 2009 da braveheart800

“Domenica 8 marzo gazebo della Lega Nord per tutta la Padania per dire basta alla violenza sulle donne. Oltre alla manifestazione di Roma dove tra l’altro saranno presenti leghisti romani , il gruppo politico femminile della Lega Nord in collaborazione con l’associazione donne padane ha organizzato per la giornata dell’ 8 Marzo una gazebata che coinvolgerà la Padania e non solo, ci sarà un gazebo infatti anche in Toscana , per lanciare uno slogan chiaro: giù le mani dalle donne. Si vuole infatti dedicare questo 8 marzo alla violenza contro le donne e ad iniziative che Governo e Parlamento in parte hanno già accolto ed in breve adotteranno per contrastare questo crimine assurdo ed inaccettabile”. Questa l’iniziativa voluta fortemente dalla deputata leghista Carolina Lussana, responsabile del gruppo femminile della Lega Nord ,nonché Vicepresidente della Commissione Giustizia a Montecitorio, relatrice di un testo per contrastare la violenza sessuale che sarà calendarizzato proprio nel mese di Marzo. “Nella mia proposta di legge -spiega Lussana- ho paragonato la violenza sessuale all’omicidio, chiamandolo omicidio dell’anima per il danno permanente che cagiona alla vittima. Quindi oltre alle norme previste nel decreto antistupri saremo in piazza con volantini e manifesti chiedendo anche l’applicazione di pene più severe e certe nonché l’introduzione di misure di prevenzione e sensibilizzazione che educhino culturalmente al rispetto della donna. Ai gazebo - conclude la deputata leghista - si raccoglieranno le firme per proporre la castrazione chimica in modo particolare per i pedofili”.

 
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