ho voglia di vacanza, di quelle che prendo la macchina e vado
come dice l'opzione del profilo
quanto l'ho desiderata una moto, ma davvero, la desideravo di desiderio sofferto
come fosse un amante impossibile
e sognavo di partire con la mia moto
una laverda mille
non una guzzi, che sarebbe stato di sicuro più condiviso
ma proprio una laverda
e andare
con la mia moto
ho immaginato persorsi da stabilire viaggiando, senza fretta
ho immaginato di arrivare sull'oceano e lì fermarmi
ho immaginato una scogliera
e tanto sole da proteggersi gli occhi
ho immaginato il vento e i gabbiani
il profumo del mare e nessuno vicino
ho immaginato di sentire il silenzio che si riempie di suoni
e nessuna voce
e ho immaginato di cullarmi senza attese
di sentire le voci senza ascoltarle
di chiudere le finestre e lasciare i vetri scoperti
e prendermi l'aria senza intrusioni
c'è un piccolo bar in quella piazzetta
i tavolini sono all'ombra, sotto la tettoia di legno scuro
prendo il caffè e leggo il mio libro, nessuno mi guarda
e io non ho bisogno di farlo
sento solo un sottile e morbido soffio
è intorno
mi guarda di sbieco e sorride
Inviato da: merlino.w
il 25/10/2011 alle 15:42
Inviato da: B0ELLE
il 25/03/2010 alle 13:17
Inviato da: evascampanata
il 24/03/2010 alle 19:47
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il 22/03/2010 alle 15:17
Inviato da: esperiMente
il 13/02/2010 alle 23:12