senza libretto

Post N° 41


   stesso percorso, stesso pensierosono ad un passo da qualcosa che potevo prevedere da tempoe ora invece eccolo, morbido e sofficeil soffice è la vera novitànon c'è pressione, quella penetrante e avvolgenteè una delicata leggerezzae imparo che non ho mai avuto gli occhi chiusi con le mani forgiavano gli ingressie ora riconosco il mio lavoro inconsapevoleimmagini e sentieri non si perdono più nelle foreste neresembravano accolti come ospiti con l'usuale pigra indolenza e invece si arredavano spazi a mia insaputae scopro di abitare una casa nuovasembra uno specchio e lo guardo come dopo una tarversatae se durerà o meno sarà una sorpresa