senza libretto

Post N° 51


  non si può mentire costantemente e pensare di non essere scopertiera più o meno questo che avevo pensato dell'uomo che anni fa aveva preso un bel po' di quello che mi appartienese anche qualcuno mi avesse fatto leggere l'epilogo in una sfera di cristallo, gli avrei detto di tenersela per ricordo quella palla, di infilarci la neve se voleva, di farla rotolare o di poggiarla sul camino come soprammobileuna casa americanala mia è europea e colorataforse anche un po' arabache dalle mie parti di invasioni ne abbiamo avute anche troppee poi io a volte sogno da svegliae confondo quello che ho davvero pensato con quello che devo aver sognato in qualche notte agitatadelle volte è facile che si confonda tuttoo forse è la mia incapacità di mettere i piedi per terraeh sì che mio padre me l'aveva detto tante volteche vivo in un mondo che non esisteai colleghi fa comodoagli amici pureagli amanti di piùa meanche