siamo strani individui noimondi così diversi da stupirsi com’è successo? le stagioni uguali erano così facilisi crogiolavano nella loro sintoniacome biglie di una sola corsa io riconoscevo i bordi e gli intarsile pieghe antiche e nuove ma ora ora tutto è oppostonuovo e sconosciuto un tappeto scorrevole morbido e dondolante ora mi muovo piano e senza sforzoascoltomi lascio spingere e accompagnare senza chiedere e scavare si vola benesembra un regalo che il gancio aveva pronto da tempouna specie di meta segretacome un arrivo inaspettato e prendo la mia sfera e guardo indietroi miei passaggi nelle viequelle anguste oppure morbide e coloratele radure improvvise e i panorami da sballogli sprofondi da paurae i voli da soffocare tutto un viaggio per arrivare fino quiall’opposto di me di fronteche sia questo l’amore?