senza libretto

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 quando ti mozzano un arto all'inizio hai paurae la paura ti dissocia dal restopoi diventa facile perderne un altroe poi un altro e un altro ancorase ne avessi avuti otto li avrei persi tuttima sono come una lucertolala fenice del mio in fondoe lì e altrove muovo gli spazi e le ondee mi circondano fino ad usciree fuori guardano meglioe guardano ancorache intorno si muove il restosembra prendermi e invece a volte si colorae se anche fosse una immagineè la miabuonanotte ai suonatori