Creato da lunaspina_66 il 14/03/2006
Tu chiamale se vuoi, emozioni...
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Lo splendore dell'amicizia
non è la mano tesa
né il sorriso gentile
né la gioia della compagnia:
è l'ispirazione spirituale
quando scopriamo
che qualcuno crede in noi
ed è disposto a fidarsi di noi.
[Ralph Waldo Emerson]
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Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,
a nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato a vivere come fratelli.
[Martin Luther King]
Fra i rumori della folla ce ne stiamo noi due,
felici di essere insieme, parlando poco, forse nemmeno una parola
[W.Whitman]
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Vorrei essere sempre per te, vita, come il fiore, che durante la notte dal sogno infinito di tesori delle sue foglie chiuse, dona, in un momento, aprendosi col giorno, tutta l'essenza del suo sogno!
[J. R. Jimenez]
Amici a 4 zampe
Ogni anno in prossimità delle vacanze e non solo si ripete il fenomeno dell'abbandono. Cani, gatti, conigli e tanti altri animali diventati scomodi vengono abbandonati al loro destino...Come un pupazzo che non serve più che da fastidio alcune persone se ne liberano non sapendo o facendo finta di non sapere il male che fanno a questi poveri esseri indifesi. Lasciati soli al loro destino la maggior parte di essi non riesce a raggiungere l'anno di vita randagia. Abbandonati al loro destino dopo che hanno conosciuto il calore di una casa, la ciotola piena di cibo, l'affetto magari dei bimbi, si ritrovano soli e impauriti a cercare di tentar di sopravvivere. Alcuni saranno fortunati perché magari raccolti da un anima buona, ma per la maggior parte di essi, ABBANDONO equivale a MORTE certa.
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Quando Dio creò la DONNA, era già al suo sesto giorno di lavoro e stava facendo pure gli straordinari. Apparve un angelo e gli chiese:”Come mai ci metti tanto tempo con questa creatura?” E il Signore rispose: “Hai visto il mio grandioso progetto per lei?” “Dev’essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili, esser capace di funzionare anche in caso di dieta, avere un grembo che possa accogliere anche più bimbi contemporaneamente, avere uno splendido bacio miracoloso che possa curare da un ginocchio sbucciato a un cuore spezzato, e farà tutto con solamente due mani.” L’angelo, meravigliandosi di questi requisiti: “Solamente due mani, ma è impossibile! E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno, mio Signore, aspetta fino a domani per terminarla.” “Non interromperò questa mia creazione…”, rispose il Signore, “…sono tanto vicino a terminarla che ci sto mettendo tutto il mio cuore. La donna si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.” Allora l’angelo incuriosito si avvicinò di più e toccò la donna. “Però l’hai fatta così delicata, Signore” “E’ delicata…” ribattè Dio, “…però l’ho fatta anche robusta, non hai idea di quello che è capace di sopportare o di ottenere.” “Sarà capace di pensare?” chiese l’angelo. Dio rispose: “Non solo sarà capace di pensare, ma pure di ragionare e di trattare”. L’angelo allora notò qualcosa ed allungando la mano toccò la guancia della donna. “Signore, pare che questo modello abbia una perdita” “Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose, non c’è nessuna perdita, è una lacrima!”, lo corresse il Signore. “A che cosa serve la lacrima?” chiese l’angelo. E Dio disse: “Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza ed il suo orgoglio.” Ciò impressionò molto l’angelo: “Sei un genio, Signore, hai pensato veramente a tutto, la donna è veramente meravigliosa!” “Lo è! Le donne hanno delle energie che meraviglieranno gli uomini. Affrontano difficoltà e reggono gravi pesi, però sono capaci di dare tanta felicità, amore e gioia. Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando sono felici e ridono quando sono nervose, lottano per quello in cui credono, si ribellano alle ingiustizie, non accettano un “no” per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore, si privano per mantenere in piedi la famiglia che amano incondizionatamente. Piangono per la gioia quando i loro figli hanno successo, ed il loro cuore si spezza quando muore un’amica. Sono forti anche quando pensano di non avere più energie, sanno che un bacio ed un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato. Non ci sono dubbi, nella donna c’è solo un difetto: è che spesso si dimentica quanto vale!”
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Senza la fantasia, senza la capacità di sognare,
senza la poesia, siamo solo degli uomini.
Con la fantasia e la poesia possiamo invece volare
o perlomeno sollevarci da terra quel tanto
che basta per sentirci qualcosa di più.
[R. Battaglia]
La fantasia fa parte di noi
come la ragione:
guardare dentro la fantasia
è un modo come un altro
per guardare dentro noi stessi.
[Gianni Rodari]