fuori

le donne spagnole tornano indietro


<LEgge della protezione dei diritti del  Concepito  e della donna Incinta > Riprendo da un quotidiano  una frase di Gallardòn" Oggi abbiamo approvato un disegno di legge che compie una promessa elettorale e che recupera  l' equilibrio stabilito dal Tribunale  Costituzionale  tra di diritti del nascituro e della donna  - Nel caso drammatico di un aborto la donna non è mai colpevole, ma sempre vittima "salvo poi aggiungere    "Non si permetterà più che il futuro del nascituro dipenda dalla decisione unica della madre   ( ha continuato  il guardasigilli )   E'  FINITA  l' era delle settimane.  la donna  POTRA'  ABORTIRE  SOLO SE  E'  IN GRAVE PERICOLO  LA SUA SALUTE  O SE E' STATA VITTIMA DI STUPRO.  "La notizia comunicata nei tg  avvisa che le settimane di tempo per la richiesta di  INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA  partono  per le donne  che lo richiedono causa  STUPRO  dopo  la DENUNCIA   alla POLIZIA.Nero su bianco il quotidiano  specifica  LE CONDIZIONI di SALUTE RICHIEDENTI UN INTERRUZIONE di GRAVIDANZA  DEVONO ESSERE CERTIFICATE da  DUE  MEDICI  ma che non sono gli stessi che praticano la suddetta interruzione !!!!!Qualcuno mi spieghi  dov'è la protezione per la donna incinta ?????Se una donna rinuncia ad un figlio  non è per fare un  " dispetto " al marito  o il compagno...Se non porta a termine una gravidanza non è perchè  ha prenotato le ferie ... e  gli scombina i piani...Se nella   COstituzione spagnola  non esiste la possibilità  di riportare questo legge al referendum  ...   spero  che le  Elezioni  Europee  diano una scossa  a Rajoy  .