Semplicemente io!

Momenti..


Avete presente quando durante la vostra vita, vi succede qualcosa di talmente particolare, toccante, intenso, qualcosa che in quel momento vi emoziona così tanto, che sentite il bisogno di fermare quel momento per sempre per poterlo ricordare e cercare di riviverlo quando ne sentite il bisogno?
A me non succedeva da un pò. E invece qualche settimana fa,  inaspettatamente, mentre ero a lavoro, mi è successo. Seguivamo da qualche giorno una bambina abbastanza grave e quel giorno doveva scendere in sala operatoria. Era un'operazione semplice, di routine,  nulla di particolare, ma ovviamente la mamma e la bambina erano preoccupate. Quando l'hanno preparata per scendere in sala, c'era la stanza piena di medici ed infermieri che cercavano di scherzare per rendere meno pesante l'atmosfera. La bambina sorrideva a quelle battute e anche la mamma. Ad un certo punto s'è girata verso di lei e le ha chiesto "Tu non mi lasci, vero?" voleva che l'accompagnasse fino all'ingresso della sala. L'ha guardata in un modo che mi ha travolto completamente. Mi son sentita le lacrime salire agli occhi e mi son dovuta girare verso la finestra per evitare che gli altri se ne accorgessero. Non so nemmeno io come sono riuscita a trattenerle, ma dopo un pò mi sono calmata. Non mi era mai successa una cosa così a lavoro. So che sono situazioni particolari, dove emozionarsi è normale, o sarebbe meglio dire, "umano", ma credevo di essere un pò più forte. Oggi quella stessa bambina è finalmente stata dimessa. E' uscita dall'ospedale sorridendo, con un sorriso che non le avevo mai visto durante tutta la degenza, ed è stato un piacere vederla così.  Mi son fermata un pò a parlare con lei ed era finalmente serena. 
E' in momenti come questi che sono felice per il lavoro che ho scelto di fare, perchè non c'è niente di più appagante di un sorriso sincero alla fine del tuo lavoro. Non è necessario salvare delle vite per sentirsi utili, ma basta molto poco, e non è nemmeno necessaria una laurea in medicina, basta semplicemente rendere felici gli altri e questo rende felici e appaga anche noi, provare per credere!
Quel "quasi pianto" in ospedale, mi ha spinto a tirar fuori dal dimenticatoio il mio vecchio diario. Avevo bisogno di scrivere quelle sensazioni, quelle emozioni. Erano ben 7 anni che non scrivevo nulla ed è stato molto strano riprenderlo in mano dopo tutto questo tempo e soprattutto con tutto quello che è successo nella mia vita nel frattempo. Di getto, come ero solita fare anche prima, ho scritto parecchie pagine ed è stato intenso. Alla fine sono andata a rileggere qualche data, qualche pagina, e rileggere la mia vita è stato fantastico.. ho riso, mi sono emozionata, divertita e c'è scappata anche qualche lacrima, stavolta non trattenuta. Ho riletto eventi che non ricordavo nemmeno più, emozioni che non credevo più di riprovare e che invece rileggendo, erano ancora tutte lì. Dubbi, rabbia, confusione, amore, rancore, tristezza, paura.. tutto quello che sono stata, era ancora lì.Ora il mio diario è di nuovo lì, sul comodino, pronto per essere usato quando ne sentirò il bisogno, felice di sapere che un giorno, rileggendolo, tutto questo sarà ancora lì ad emozionarmi!
Buona vita a tutti!