...dedicato
a te, caro benzinaio,che mi hai attratto alla tua pompa con quell'ammiccante cartello di sconto.a te,che sorridente e gaio mi hai augurato buon viaggio.a te,che con una battuta di spirito mi hai anche fatto sorridere.a te,che mi hai fatto quasi pensare di inserire tra i buoni propositi di vita quello di essere un po' meno scontroso.a te,che quando ti ho pagato mi hai anche regalato una penna "omaggio della ditta".a te,che mi hai fatto pensare, andando via, di aver trovato un nuovo amico.dedico questo scritto a te, miserabile cazzobuffo.a te,che mi hai fatto il pieno con il gin tonic che ti era avanzato da capodanno.che mi hai rovinato gli iniettori di benzina della moto.che mi hai regalato un preventivo di riparazione di quasi quattro cifre.ma non temere la mia ira, no.io non ti investirò con il pachidermico peso della giustizia.io ti ho perdonato.e non solo ti ho perdonato, ma mi sento pure di farti un augurio.un augurio, sì.ecco: io ti auguro che, in un momento del tutto imprecisato della tua vita, quando meno te lo aspetti, si formi improvvisamente sulla tua testa una grande nuvola marrone. e che quella nuvola ti scarichi addosso, in maniera altrettanto improvvisa, tante tonnellate di escrementi quanti sono gli euro che io devo pagare per la riparazione della mia moto, e che quegli escrementi, solidificandosi, formino una piramide grande come quelle di giza, in maniera tale che tu possa essere tumulato all'interno e ricordato in maniera imperitura, nei secoli dei secoli, come il faraone dei pezzi di merda...