Ed eccomi qui ancora innamorato, ancora elettrizzato dal rapporto come mai mi è successo in passato e sinceramente neanche ipotizzavo per il futuro.Sono qui che stravedo per una donna che in certe sue differenze mi emoziona e conquista, mentre in altre mette in crisi il maschio che è in me. Si, il maschio, quello istintivo che è diverso dall'uomo, che è il razionale. Il maschio va educato perchè non è ricettivo di per sé. A volte non è facile educare il maschio, quello va per fili logici semplici e diretti. Non è facile impostare un cambiamento nel maschio.Il maschio è quello che difende il territorio, il suo tesoro, quello in cui crede. Lo fa a spada tratta senza pensare alla sua incolumità, pensa solo al difendere ciò che si è guadagnato. L'uomo è quello che ragionando lo mitiga e gli mostra i perchè dell'aver fiducia.Oggi devo educare il maschio per aiutarlo a trovare il giusto equilibrio fra fiducia e possesso. Non credo d'esser mai stato geloso, ma sono possessivo. Dal punto di vista affettivo non provo disagio nel notare che qualcuno brami la mia lei. Vedo le prove d'amore che mi sta dando da quando avemmo il confronto del post precedente. Dal punto di vista del mio amore, invece, sapere che qualcuno ci provi mi fa incazzare nell'intimo. Mi viene da ruggire, tirar fuori gli artigli, accucciarmi e spiccare un poderoso balzo verso l'invasore. L'uomo dice "Cazzo mica ti puoi incazzare per ogni tizio che ci prova, pensa piuttosto a quanto sta bene con te e ti dimostra tale piacere. Pensa al fatto che finchè la fai felice lei starà con te fedelmente, ma per farla felice servono energie e se ti metti a balzare su tutti non avrai energie per carezzare lei".Ed ecco che qui inizia il percorso educativo del maschio, quello orgoglioso che vive con me dalla nascita, ma si sveglia quando qualcosa veramente importa.Ieri è caduto in ginocchio... poi si è rialzato stordito dalla novità, da nuovi orizzonti che non aveva forse mai contemplato.Oggi sento che uomo e maschio stanno dialogando, non intervengo, osservo. Cerco di capire dove i loro confronti mi stiano portando. In finale chi meglio di loro può decidere per me?Sento di essere votato all'evoluzione in virtù di qualcosa che vale, ma so che l'evoluzione non deve essere stravolgimento e questo mi rincuora per il voto che ho fatto a me stesso due anni fa circa. So già come si sta nello stravolgersi per gli altri pensando d'esser acqua ed in realtà poi si è ciottolo. Non voglio più esser ciottolo, e tanto meno venir meno all'obiettivo di divenir acqua.L'acqua si adatta all'ambiente, vince le asperità modellandosi ma rimane se stessa. L'acqua è sempre due parti d'ossigeno ed una d'idrogeno ed anche se alle volte cambia il suo stato lo fa per poi tornare al suo stato originale dopo aver raccolto un successo.Ebbene acqua io sarò.
Uomo e maschio a confronto sulle differenze...
Ed eccomi qui ancora innamorato, ancora elettrizzato dal rapporto come mai mi è successo in passato e sinceramente neanche ipotizzavo per il futuro.Sono qui che stravedo per una donna che in certe sue differenze mi emoziona e conquista, mentre in altre mette in crisi il maschio che è in me. Si, il maschio, quello istintivo che è diverso dall'uomo, che è il razionale. Il maschio va educato perchè non è ricettivo di per sé. A volte non è facile educare il maschio, quello va per fili logici semplici e diretti. Non è facile impostare un cambiamento nel maschio.Il maschio è quello che difende il territorio, il suo tesoro, quello in cui crede. Lo fa a spada tratta senza pensare alla sua incolumità, pensa solo al difendere ciò che si è guadagnato. L'uomo è quello che ragionando lo mitiga e gli mostra i perchè dell'aver fiducia.Oggi devo educare il maschio per aiutarlo a trovare il giusto equilibrio fra fiducia e possesso. Non credo d'esser mai stato geloso, ma sono possessivo. Dal punto di vista affettivo non provo disagio nel notare che qualcuno brami la mia lei. Vedo le prove d'amore che mi sta dando da quando avemmo il confronto del post precedente. Dal punto di vista del mio amore, invece, sapere che qualcuno ci provi mi fa incazzare nell'intimo. Mi viene da ruggire, tirar fuori gli artigli, accucciarmi e spiccare un poderoso balzo verso l'invasore. L'uomo dice "Cazzo mica ti puoi incazzare per ogni tizio che ci prova, pensa piuttosto a quanto sta bene con te e ti dimostra tale piacere. Pensa al fatto che finchè la fai felice lei starà con te fedelmente, ma per farla felice servono energie e se ti metti a balzare su tutti non avrai energie per carezzare lei".Ed ecco che qui inizia il percorso educativo del maschio, quello orgoglioso che vive con me dalla nascita, ma si sveglia quando qualcosa veramente importa.Ieri è caduto in ginocchio... poi si è rialzato stordito dalla novità, da nuovi orizzonti che non aveva forse mai contemplato.Oggi sento che uomo e maschio stanno dialogando, non intervengo, osservo. Cerco di capire dove i loro confronti mi stiano portando. In finale chi meglio di loro può decidere per me?Sento di essere votato all'evoluzione in virtù di qualcosa che vale, ma so che l'evoluzione non deve essere stravolgimento e questo mi rincuora per il voto che ho fatto a me stesso due anni fa circa. So già come si sta nello stravolgersi per gli altri pensando d'esser acqua ed in realtà poi si è ciottolo. Non voglio più esser ciottolo, e tanto meno venir meno all'obiettivo di divenir acqua.L'acqua si adatta all'ambiente, vince le asperità modellandosi ma rimane se stessa. L'acqua è sempre due parti d'ossigeno ed una d'idrogeno ed anche se alle volte cambia il suo stato lo fa per poi tornare al suo stato originale dopo aver raccolto un successo.Ebbene acqua io sarò.