eccomi qui... con la sofferenza in petto, il caos in mente, un tremore nelle dita, l'occhio sfuggente, la pancia in subbuglio.Mancano pochi giorni a compire 3 mesi assieme a lei... sono due giorni che si è deciso di provare un rapporto meno impegnato e distaccato su sua proposta. Me lo ha detto venerdi scorso...mi viene da fuggire, quel che amo di te è quel che più mi mette paura, non ho tempo per pensare a me. Ho troppi problemi da risolvere nella mia vita, cose più grandi di me, cose per cui devo star più tempo con me stessa, cose per cui non riesco a darti nemmeno il minimo sindacale...Per amor di lei e la voglia di salvare una storia che fin da subito mi ha impegnato oltre misura (a me nota) nello starle affianco, nel rispetto (per me possibile) delle sue esigenze, nel non rispetto delle mie in virtù di non farle mancare il mio appoggio. Certo ci sono state molte richieste d'attenzione e presenza da parte mia, quasi tutte deluse dalla sua incapacità a soddisfarle per un caos mentale o sentimentale che fosse. Queste mie richieste sono sempre state prese male da lei, come miei egoismi, mentre in realtà stavo dando l'allarme per il prossimo esaurimento delle energie che mi motivavano nella storia.Oggi sono qui che attendo di uscire fra pochi minuti per incontrarla, contravvenendo all'accordo di venederci direttamente venerdi da domenica scorsa. Le ho detto che le devo parlare... in realtà voglio salvarmi.In questi due giorni non ha mai espresso nulla che facesse capire un'inizio di presa di coscenza del mio valore nel suo cuore, ma solo quello nella sua vita come aiuto, supporto, appoggio...Questo w-e sarebbe destinato alle ultime fasi del suo trasloco a casa nuova, ma a me questo impegno mi spaventa. Viver assieme 3 giorni di pura utilità e quasi nullo sentimento, nel pieno del suo nervosismo, nel pieno del suo caos, nel pieno della mia chiarezza sentimentale, nel pieno della mia chiarezza di obiettivi comuni.Mi sento border line... si sono li che inizio ad intravedere cosa c'è dietro quella lijnea che divide la sanità mentale in un rapporto dallp'insanità mentale... sto divenendo sempre meno autonomo ed indipendente, sempre meno cosciente del mio valore, sempre meno energico ormai nei confronti della mia vita. Tutti mi dicono che molto probabilmente mettere uno stop ora può esser una valida possibilità di recupero. In mia assenza lei potrà capire quanto mi vuole, ma il perchè? mi chiedo se questo porterà lei a capire perchè mi voglia. Mi vuole per chi sono, per come sono o mi vuole perchè in questo momento la mia assenza la farebbe sentir sola di fronte ai suoi problemi? Per risolvere la solitudine basta anche un cane o un gatto, un compagno serve ad altro.Ho paura a chiudere la storia, ho paura di perdere una possibilità che peraltro non riesco a vedere da nessuna parte. Ho paura che lei s'accorgerà d'aver amato il mio esser presente e di aiuto nei suoi problemi. Per quanto mi aiuterebbe ad incazzarmi tale sua presa di coscienza, mi deluderebbe e farebbe perdere molta più autostima di quanta ne abbia già persa nel non ricevere amore incondizionato in 3 mesi.sto andando li per forzarmi a riprendere in mano la mia vita... non ho mai voluto cosi bene ad una donna fino ad oggi. Soffro all'idea di quanto soffrirò nel perderla. Lo so potrò riempire il primo periodo di distacco con la palestra, gli amici, eventuali pensieri nuovi, chessò mi accanirò verso la TIM che mi vuol fregare 120 euro.,.. ma ho paura che non basti.Non facciamo sesso da tempo, sono carico d'ormoni all'invero simile ma non riesco nemmeno a pensare di masturbarmi perchè so per certo che penserei a lei e mi farebbe male.Mi fa male sentire parole che me la ricordino, vedere una kawasaki per la strada, sentire radio rock, sentir parlare di luoghi di cui mi ha raccontato o abbiamo vissuto...in somma sto male e starò male.nenanche mi voglio rileggere. Questo è uno sfogo. Un modo per metter a fuoco quanto dirle stasera. So che nessuno può rispondermi ne aiutarmi. Devo risolvere questo problema da solo. La solitudine per la salvezza.vorrei tanto riuscire a piangere oggi, farmi un pianto incondizionato e sfrenato, di quelli che ti fan sentire spossato dopo seppur con la testa libera. vorrei tanto piangere, spero di riuscirci appena avrò un minuto da solo, se mi permetterò di viverlo.
Perdere l'aaaamooooreeeee....quando si fa sera
eccomi qui... con la sofferenza in petto, il caos in mente, un tremore nelle dita, l'occhio sfuggente, la pancia in subbuglio.Mancano pochi giorni a compire 3 mesi assieme a lei... sono due giorni che si è deciso di provare un rapporto meno impegnato e distaccato su sua proposta. Me lo ha detto venerdi scorso...mi viene da fuggire, quel che amo di te è quel che più mi mette paura, non ho tempo per pensare a me. Ho troppi problemi da risolvere nella mia vita, cose più grandi di me, cose per cui devo star più tempo con me stessa, cose per cui non riesco a darti nemmeno il minimo sindacale...Per amor di lei e la voglia di salvare una storia che fin da subito mi ha impegnato oltre misura (a me nota) nello starle affianco, nel rispetto (per me possibile) delle sue esigenze, nel non rispetto delle mie in virtù di non farle mancare il mio appoggio. Certo ci sono state molte richieste d'attenzione e presenza da parte mia, quasi tutte deluse dalla sua incapacità a soddisfarle per un caos mentale o sentimentale che fosse. Queste mie richieste sono sempre state prese male da lei, come miei egoismi, mentre in realtà stavo dando l'allarme per il prossimo esaurimento delle energie che mi motivavano nella storia.Oggi sono qui che attendo di uscire fra pochi minuti per incontrarla, contravvenendo all'accordo di venederci direttamente venerdi da domenica scorsa. Le ho detto che le devo parlare... in realtà voglio salvarmi.In questi due giorni non ha mai espresso nulla che facesse capire un'inizio di presa di coscenza del mio valore nel suo cuore, ma solo quello nella sua vita come aiuto, supporto, appoggio...Questo w-e sarebbe destinato alle ultime fasi del suo trasloco a casa nuova, ma a me questo impegno mi spaventa. Viver assieme 3 giorni di pura utilità e quasi nullo sentimento, nel pieno del suo nervosismo, nel pieno del suo caos, nel pieno della mia chiarezza sentimentale, nel pieno della mia chiarezza di obiettivi comuni.Mi sento border line... si sono li che inizio ad intravedere cosa c'è dietro quella lijnea che divide la sanità mentale in un rapporto dallp'insanità mentale... sto divenendo sempre meno autonomo ed indipendente, sempre meno cosciente del mio valore, sempre meno energico ormai nei confronti della mia vita. Tutti mi dicono che molto probabilmente mettere uno stop ora può esser una valida possibilità di recupero. In mia assenza lei potrà capire quanto mi vuole, ma il perchè? mi chiedo se questo porterà lei a capire perchè mi voglia. Mi vuole per chi sono, per come sono o mi vuole perchè in questo momento la mia assenza la farebbe sentir sola di fronte ai suoi problemi? Per risolvere la solitudine basta anche un cane o un gatto, un compagno serve ad altro.Ho paura a chiudere la storia, ho paura di perdere una possibilità che peraltro non riesco a vedere da nessuna parte. Ho paura che lei s'accorgerà d'aver amato il mio esser presente e di aiuto nei suoi problemi. Per quanto mi aiuterebbe ad incazzarmi tale sua presa di coscienza, mi deluderebbe e farebbe perdere molta più autostima di quanta ne abbia già persa nel non ricevere amore incondizionato in 3 mesi.sto andando li per forzarmi a riprendere in mano la mia vita... non ho mai voluto cosi bene ad una donna fino ad oggi. Soffro all'idea di quanto soffrirò nel perderla. Lo so potrò riempire il primo periodo di distacco con la palestra, gli amici, eventuali pensieri nuovi, chessò mi accanirò verso la TIM che mi vuol fregare 120 euro.,.. ma ho paura che non basti.Non facciamo sesso da tempo, sono carico d'ormoni all'invero simile ma non riesco nemmeno a pensare di masturbarmi perchè so per certo che penserei a lei e mi farebbe male.Mi fa male sentire parole che me la ricordino, vedere una kawasaki per la strada, sentire radio rock, sentir parlare di luoghi di cui mi ha raccontato o abbiamo vissuto...in somma sto male e starò male.nenanche mi voglio rileggere. Questo è uno sfogo. Un modo per metter a fuoco quanto dirle stasera. So che nessuno può rispondermi ne aiutarmi. Devo risolvere questo problema da solo. La solitudine per la salvezza.vorrei tanto riuscire a piangere oggi, farmi un pianto incondizionato e sfrenato, di quelli che ti fan sentire spossato dopo seppur con la testa libera. vorrei tanto piangere, spero di riuscirci appena avrò un minuto da solo, se mi permetterò di viverlo.