Consigli da sarta
Con l'esperienza decennale che abbiamo alle spalle vogliamo dare ai nostri lettori consigli di sartoria, abbigliamento e moda, per poterci sentire tutte, anzi tutti, a nostro agio sempre, usando l'outfit migliore per ogni occasione e che ci faccia sentire sempre noi stessi.
Post n°47 pubblicato il 20 Giugno 2015 da MariaLuisaDressmaker
Questo è un articolo tradotto in italiano dal team di Atelier Italiano. L'articolo originale si trova QUI. I vestiti cuciti a mano sono belli. I vestiti che sembrano fatti in casa no.
Perché? Perché nel mondo del cucito la parola fatto in casa è solitamente associata a scarsa qualità. Questa scarsa qualità può essere riferita a come il capo è confezionato, ad una scelta infelice dei materiali o come il capo cade.
Oggi ti parlerò di 10 errori nel cucito che faranno sembrare il tuo capo come se fosse fatto in casa.
Ovviamente, nel mondo del cucito, ci sono molti più errori di quanti ne elenco qua. Per citarne alcuni: usare una macchina da cucire sbagliata, cucire storto o scegliere un metodo di cucito non adatto alle proprie capacità.
Fidati, io ne ho fatti parecchi di questi errori! Ma se eviti almeno i 10 sotto elencati sarai a metà strada per avere un bellissimo capo cucito a mano.
Quindi, ecco qua i 10 errori di cucito che faranno sembrare i tuoi capi come fatti in casa.
Non c'è nulla di sbagliato nell'andare contro le regole rigide imposte dai cartamodelli. È questo il bello del cucirsi le cose da sola, puoi scegliere tutto quello che vuoi... Dal tessuto allo stile.
Ma è sempre meglio dare importanza, almeno come guida nella scelta dei tessuti, ai consigli di chi è esperto.
Se il tessuto è sbagliato non importa quanto il capo sia ben cucito (puoi mettere a frutto tutta la tua tecnica e la tua professionalità) il tuo capo sembrerà sempre fatto in casa. Se il tessuto è rigido quando dovrebbe essere morbido, o se il tessuto crea un panneggio morbido quando dovrebbe essere rigido il tuo capo urlerà fatto a mano a pieni polmoni.
-- Continua a leggere la traduzione dell'articolo sul blog di Atelier Italiano: http://www.atelieritaliano1967.it/consigli-della-sarta/item/380-10-errori-nel-cucito-che-faranno-sembrare-i-tuoi-capi-come-fatti-in-casa |
Post n°46 pubblicato il 18 Giugno 2015 da MariaLuisaDressmaker
Ogni rivista di moda, sito o blog propone, almeno una volta alla settimana - se siamo fortunati una volta al mese - una lista degli in e out di stagione, i capi più trendy, le tendenze della stagione o di quella settimana. Siamo bombardati a destra e a manca da consigli ma sono veramente utili? E, soprattutto, riusciamo a sfruttare al meglio questi idee per cambiare o valorizzare il nostro stile e divertirci con la moda?
Se leggendo quegli articoli provate solo una certa frustrazione e un blando interesse forse-forse dovete ancora imparare a giocare un po’ di più con la moda.
Imparare a non sentirvi imbrigliate in una gabbia del deve essere così, quello non mi sta, quello mi fa sentire grassa-grossa, quello non è alla mia portata…PERCHÈ il mio fisico è quello che è?.
Diciamolo, spesso il passo più grande è proprio riconoscere e amare il nostro fisico con i suoi pregi e i suoi difetti. La bellezza di ognuno di noi è nella diversità non nell’omologazione, le nostre diversità ci rendono persone più interessanti e allora…anche quando si parla di abiti la prima regola è sempre:
1) ACCETTARSI. Attenzione accettarsi non significa né nascondersi né tanto meno alzare le spalle e pensare che determinate cose non fanno per noi. Questa non è la filosofia di Atelier Italiano e nemmeno deve essere la vostra. Continua a leggere l'articolo qui: http://www.atelieritaliano1967.it/stile-su-misura/item/379-5-regole-per-vestirsi-con-stile |
Post n°45 pubblicato il 15 Giugno 2015 da MariaLuisaDressmaker
Lavorare nel fine settimana è come morire, andare in paradiso e scoprire che i tuoi 72 vergini palestrati preferiscono la PS4 a te.
Nello specifico, lavorare nel fine settimana COL CALDO è scoprire che in paradiso è già uscito Fallout 4. (Semi-Cit).
Il 7 giugno si prospettava caldo già dalla prima mattina ma non importa! Tanto la sera rinfresca no? NO?
Certo, ma alla sera bisogna arrivarci!
Ci avviamo dalla parrucchiera per trucco e parrucco con l'animo tranquillo di chi si è lasciato alle spalle mezza giornata di fitting e di organizzazione paragonabile agli esami d'ammissione alla scuola della divina arte di Hokuto.
Insomma, l'animo tranquillo di chi è scampato alla muerte.
Ma mentre si è sedute sulla poltrona della parrucchiera sotto un getto refrigerante di aria condizionata uno strano tarlo comincia a scavarci in testa: e mo' come ci arrivo al municipio di Pozzuolo del Friuli con sto' caldo? Non mi si squaglia il trucco? Non mi esplode l'acconciatura?
Io, nello specifico, non faccio in tempo a cominciare ad agitarmi che la makeup artist mi mette il fondotinta in faccia... Con il pennello!
Vi siete mai messe il fondotinta con il pennello? No?
Leggi tutto l'articolo su http://www.atelieritaliano1967.it/blog/item/378-resoconto-semiserio-della-sfilata-sotto-le-stelle |
Post n°44 pubblicato il 03 Giugno 2015 da MariaLuisaDressmaker
Grazie al patrocinio del comune di Pozzuolo che ha dato la disponibilità dell’uso dei locali dell’ ex scuola elementare, coadiuvati dall’assessorato alla cultura del comune e dalla biblioteca di Pozzuolo, è stato possibile creare un progetto di laboratori manuali che hanno visto le partecipanti impegnarsi nella creazione di capi originali e personalizzati d’abbigliamento e cucito creativo per la casa. QUESTO PERCORSO TROVA, NELLA SFILATA DEL 7 GIUGNO E NELLA MOSTRA APERTA DAL 09 GIUGNO AL 13 GIUGNO, LA SUA DEGNA CONCLUSIONE. Grazie all’impegno, alla passione e alla creatività delle partecipanti del laboratorio femminile, è stato possibile creare una sfilata di numerosi capi d’abbigliamento e molti tessili per la casa. Il successo ottenuto da questo primo laboratorio manuale femminile, ha aperto la strada ad un progetto di maggior respiro “PASSIONE E CREATIVITÀ” che vedrà impegnatinumerosi insegnati volontari in altre attività manuali. Vai alla pagina ufficiale della sfilata: https://www.facebook.com/events/1459433041021574/ |
Post n°43 pubblicato il 28 Maggio 2015 da MariaLuisaDressmaker
Una volta era tabù.
Stiamo parlando dell’addio al nubilato o bachelorette, vale a dire la festa che la sposa e le sue amiche fanno prima del matrimonio.
ATTENZIONE: Da non confondere con l’anglosassone Bridal Shower, una festa tra sole donne (sono ammessi, ma con eccezione estrema, solo bambini piccolissimi se le mamme non sono riuscite ad affidarli a qualcuno) in cui la sposa riceve i regali di nozze e li apre davanti alle invitate.
I tempi in cui la sposa dava un thé a casa dei genitori invitando amiche e parenti sotto l’occhio vigile dei genitori sono stati archiviati in gloria assieme all’ultima (se non la “prima” ;-) ) visita al bordello del futuro sposo.
Quindi adesso che si fa? Tutto si rimette ai gusti della futura sposa.
Regge ancora la festa alcolica in giro per i locali con fidanzati/fratelli/futuri mariti con il compito di “scariolare” a casa le donne ubriache a fine della festa, consci del fatto che le donne renderanno il favore quando toccherà a loro (se non lo stanno già facendo!)
Prende piede il percorso enogastronomico con un finesettimana dedicato alla degustazione di vini o di prelibatezze dolci o salate locali.
Evergreen è il finesettimana in SPA a farsi coccolare con bagni, fanghi e trattamenti di bellezza assortiti.
Poi ci sono anche quelle che ne approfittano per fare sessioni all’ultimo sangue di laser game, di paint ball o soft air!
Derivazione sensata dell’addio al nubilato con spogliarellisti è l’addio al nubilato con lezioni di lap dancing.
Insomma, le proposte sono tantissime, basta solo mettersi d’accordo per fare alla sposa una sorpresa gradita. Ho messo il grassetto su "gradita" non perché mi piace il suono della parola, ok? Quindi, se organizzi un addio al nubilato, ti prego... T I P R E G O! Dai peso alla parola "gradita" e cogli il significato profondo dell'espressione "fare alla sposa una sorpresa gradita".
Ricorda però che, qualunque decisione prenderai, c’è una cosa che non può mancare alla festa: un abbigliamento adatto.
Leggi i consigli di Atelier Italiano qui: http://www.atelieritaliano1967.it/atelier-italiano2/item/374-let-s-get-wild-l-addio-al-nubilato |
Inviato da: panpanpi
il 17/04/2015 alle 10:14