consiglio d'istituto

SPOSTAMENTO DELLE ISCRIZIONI


      www.retescuole.net Milano, 05/12/2008 La prima reazione immediata è stata di sollievo."Vuoi vedere che siamo riusciti a farli ragionare", mi sono detto.Poi ho letto attentamente il comunicato. E poi l'ho riletto ancora e ......sicuramente senza le mobilitazioni che il popolo della scuola, della buona scuola, quella di tutte/i e per tutte/i, ha saputo mettere in campo negli ultimi 2 mesi, Beata Mariastella Ignoranza e l'Unto dal Signore avrebbero tirato dritto e ora saremmo in dirittura d'arrivo per le iscrizioni alla scuola del maestro unico e delle 24 ore, alla riduzione a 29 ore per le medie, alle classi razziali e via di questo passo.Però, c'è un però. Il governo non torna indietro di un millimetro sui tagli: 8 miliardi e 132.000 lavoratori tagliati dalla 133 lì sono e lì restano tali e quali. E con quelli sul gobbone anche se le iscrizioni vengono spostate di un mese, nella sostanza nulla cambia. Perché se gli organici non ci saranno, hai voglia a dichiarare che si possono prevedere le 40 ore e il doppio insegnante.Quando leggo che:"Le innovazioni didattiche che verranno introdotte nel sistema scolastico con i Regolamenti in corso di definizione, conseguenti all’attuazione delle leggi n. 40 del 2 aprile 2007, n. 133 del 6 agosto 2008 e n. 169 del 30 ottobre 2008, richiedono una conoscenza approfondita delle nuove opportunità educative......L’Amministrazione scolastica ... promuoverà strumenti di informazione e accompagnamento dei processi di innovazione per le scuole, chiamate a comunicare alle famiglie e agli studenti la nuova organizzazione dei percorsi di studio.Entro la fine del mese di dicembre, successivamente alla emanazione dei Regolamenti, saranno presentati a tutte le componenti scolastiche sia i materiali informativi messi a punto, sia l’insieme delle azioni attraverso le quali si articola il piano di informazione....Nella medesima prospettiva sarà attivato, nei prossimi giorni, all’interno del sito del Ministero, un apposito spazio, nell’ambito del quale verranno fornite ai docenti, alle famiglie e agli studenti dettagliate informazioni sui contenuti delle innovazioni previste, anche attraverso l’utilizzo di aree interattive dedicate.Verranno, inoltre, costituiti gruppi tecnici di lavoro presso gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, con il compito di promuovere iniziative di supporto e di assistenza alle scuole nell’organizzazione degli incontri destinati alle famiglie per l’illustrazione delle novità introdotte.I mesi di gennaio e febbraio 2009 saranno dedicati alla realizzazione delle attività di informazione, al fine di approfondire i contenuti dei Regolamenti di prossima emanazione e per consentire ai Dirigenti scolastici di organizzare ... tutte le informazioni utili per un più efficace orientamento....Lo spostamento della data delle iscrizioni permette, ... una più adeguata attivazione ... delle iniziative territoriali che da anni accompagnano e sostengono gli studenti e le loro famiglie nella individuazione dei percorsi scolastici, soprattutto a conclusione del I ciclo di istruzione."Quando leggo e rileggo queste frasi non posso che allarmarmi. Certo li abbiamo messi in difficoltà, sono costretti anche loro a prendere tempo, però ci stanno tendendo un TRAPPOLONE. Cambiano solo tattica. Hanno deciso che ora il tempo può giocare a loro favore. Prima correvano a suon di decretazione d'urgenza, ora prendono tempo per far "sgonfiare" la protesta, l'incazzatura, la mobilitazione. Per separare quello che in questi mesi abbiamo unito: lavoratrici e lavoratori della scuola, genitori, studentesse e studenti.E allora credo che noi, popolo della scuola, dobbiamo continuare nella nostra marcia. Dobbiamo anticiparli, dobbiamo lanciare la campagna di raccolta delle iscrizioni sui modelli orari che conosciamo e che vogliamo, dobbiamo confermare i Piani dell'Offerta Formativa attivati fino ad ora, dobbiamo richiedere le compresenze non solo per il Tempo Pieno.Questa è la campagna che ci deve vedere impegnati prima che parta la loro nuova campagna di disinformazione.Alberto Ciullinigenitore IC Franceschi Milano