TuttacolpadellaLuna

La settima onda


“Perché ti scrivo? Perché ne ho voglia. E perché non voglio aspettare in silenzio la settima onda. Sì, qui si narra la storia della settima onda, l’inflessibile. Le prime sei sono prevedibili e armoniose. Si condizionano a vicenda, sorgono una dopo l’altra, non fanno sorprese. Preservano la continuità. Sei assalti, che appaiono così diversi se osservati a distanza, sei assalti…e sempre lo stesso obiettivo. Occhio però alla settima onda! E' imprevedibile. Passa a lungo inosservata, partecipa all’assalto monotono, si adegua a quante l’hanno preceduta. Talvolta però fugge via. Sempre e solo lei, sempre e solo la settima onda. Perché è spensierata, ingenua, ribelle, spazza via tutto, gli dà un’altra forma. Migliore o peggiore? Possono dirlo solo quanti afferrati da lei hanno avuto il coraggio di raccoglierne la sfida, di lasciarsi incantare dalla sua malia.E’ un’ora che me ne sto qui seduta, conto le onde e osservo quel che porta la settima di turno. Finora non ne è sfuggita via nessuna. Ma sono in vacanza, ho pazienza, aspetterò. Non perdo la speranza!”(da "La settima onda" di Daniel Glattauer) 
Unmilionesettecentoventimilaquattrocentocinquantasette, unmilionesettecentoventimilaquattrocentocinquantotto,unmilionesettecentoventimilaquattrocentocinquantanove... ;)