Contro la ChiesaChi spara sulla Chiesa? |
TITOLO
Ho rispreso la cura di questo blog. Spero per proporre riflessioni interessanti su politica, etica ed altro.
Buona lettura.
COSA VOGLIO FARE
Questo blog nasce da una considerazione: è giusto attaccare la Chiesa come si sta facendo nell’ultimo periodo? Perchè per gli italiani è così importante il giudizio della Chiesa quando poi le Chiese (scusate la cacofonia) la domenica sono deserte? Perchè si considera quello che è un indirizzo morale come un'ingerenza iniqua su sfere del tutto "laiche"?
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
« Consumismo blasfemo | I preservativi di Benedetto XVI » |
Post n°35 pubblicato il 14 Marzo 2009 da avamposticulturali
Tag: battesimo, capitalismo, chiesa, eros, Eutanasia ed altro, famiglia, gay, lavoro, matrimonio, omosessuali, omosessualità, pacs, papa, precarietà, sesso Vorrei ragionare su tre termini: Individuo, essere umano e persona. Questi tre concetti, diversi tra loro, sembrano sinonimi, ma nascondono le diverse concezioni della vita e della società oggi esistenti. Iniziamo col dire che, secondo alcuni: ogni “individuo” ha il diritto di avere soddisfatti i bisogni primari, quali alimentazione, istruzione e salute. Dal diritto degli individui deboli nasce il dovere degli individui forti. I rapporti tra indigenti e supplenti sono regolati da norme positive (legali), alle quali ognuno è obbligato in virtù della legge. Inoltre, sempre in virtù di una legge, si stabiliscono quali sono i bisogni primari. Con “essere umano” intendiamo, invece, un elemento appartenente al genere umano. Il benessere, la qualità di vita, gli obiettivi sono misurati tenendo conto dell’intera umanità o di una collettività. Quindi, se per il bene della stragrande maggioranza dell’umanità o della collettività, bisogna, per così dire, sacrificare i diritti o i bisogni di una esigua minoranza, questa scelta oltre ad essere opportuna è addirittura necessaria. Il concetto di “persona” è diverso dai primi due, in particolare posso dire che: La persona è un essere umano complesso, unico e irripetibile, con propri personali bisogni, speranze e condizioni. Tutte le persone sono uguali ed hanno pari dignità e opportunità. Le differenze tra i tre concetti sono evidenti. Il primo sottintende alla legge, ogni individuo si sottomette alla legge, sia per senso di giustizia, sia per evitare sanzioni. L’equilibrio sociale serve per garantire alla collettività sicurezza ed equilibrio nei rapporti. Il secondo concetto, prevede una visione complessiva di una collettività e non si sofferma, perché sarebbe sbagliato, ai singoli. Il terzo concetto è il più equilibrato ed eticamente corretto, infatti la Costituzione Italiana (e la maggior parte di quelle europee), per l’appunto, parla di persona. Ogni posizione ideologica, politica e religiosa deve essere interpretata e letta in funzione di questi tre concetti. Oggi, invece, in un mondo senza ideologia, i tre concetti, antitetici tra loro, si confondono. Confondendo anche le decisioni che devono dare un indirizzo e un futuro, non prossimo, a tutti noi.
|
https://blog.libero.it/controchiesa/trackback.php?msg=6695628
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
|
NOTE VARIE
“Verrà un tempo in cui dovremo fare delle scelte tra quello che è giusto e quello che è facile”, così (o quasi) in Harry Potter nell’ultimo film.
La nostra società sta cambiando e probabilmente non in maniera giusta, forse in maniera facile. L’interesse collettivo si sta spostando dal bene comune e naturale (termine giurisprudenziale) all’interesse unico dell’individuo.
Leggi il post: http://blog.libero.it/controchiesa/2191139.html
Cosa è giusto e cosa è facile? Chi spara sulla Chiesa e perchè?
CHIARIAMO I TERMINI
I dibattiti televisivi non hanno la capacità di chiarire i termini delle discussioni, noi telespettatori rimaniamo lì costretti a vedere individui che litigano con il pretesto di parlare di argomenti alti e sacri.
I saccenti “telemediatici” e i politici “saltafosse” che, non capendo nulla o meglio non parlando in maniera chiara e semplice, fanno solo chiasso e confusione. C'è un divario grande come un oceano tra chi, crede di parlare (o blaterare), e chi li ascolta davanti la scatola magica. In questo blog intendo chiarire i termini del dibattito e, in maniera pacata, confrontarmi con chi la pensa in maniera totalmente diversa dalla mia.
Inviato da: romanovincenzo123
il 15/08/2017 alle 20:26
Inviato da: romanovincenzo123
il 22/04/2017 alle 15:31
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 21:24
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 19/11/2016 alle 21:03
Inviato da: diyet
il 19/11/2016 alle 21:02