...succede che piove...e tu ti ostini a cercare stelle, fino a quandonon ti accorgi che anche l'asfalto può brillare, diventando così la più bella delle bugie...succede anche che te ne stai lì davanti a me,mentre io cerco di capirese anche le parole possano riflettersi sulle pozzanghere...e così le tiro fuori, le parole,a fatica...con rabbia...che quasi il respiro mi manca...che quasi la pioggia mi scivola giù per la gola...che quasi nemmeno ti vedo più...parole che sanno di naftalina, parole piene di terra e di fango, parole dimenticatenel fondo di qualche bicchiere,aggrappate allo sguardo di qualcuno,intrappolate nella piega amara di qualche sorriso forzato...parole che nemmeno ricordavo di avere...escono un pò rotte, un pò ammaccate, opache,come quando tiri fuori dalla soffitta vecchi giocattoli...ne escono talmente tante che -penso-forse poi non ne avrò più...e tu continui a starmi davanti...e le raccogli da terra...te le metti sul palmo della mano,provi ad asciugarle e le aggiusti come meglio puoi...chissà se c'è un posto dove vanno a finiretutte le parole che ci escono per sbaglio,per rabbia, per noia...un posto dove poterle andare a riprenderle una volta che siano state aggiustate....uno di quei posti in cui poter andare quando pensi di non riuscire a trovarne più...e girare per gli scaffali alla ricerca di quelle più rare...oimpolverate...un posto pieno di quelle parole che non si usano più......WITH NO LOVIN' IN OUR SOULS AND NO MONEY IN OUR COATS...
