io non credevo che..

...e l'uomo Negroni ha la faccia da vecchio...


Bella,in fondo,non lo era mai stata...certo,lo avrebbe voluto...
ma alcune cose ,di norma le più importanti, poco o nulla hanno a che vedere con la nostra volontà : succedono e basta...o ti capitano in sorteo è meglio abituarsi presto a farne a meno...
E lei ,ben presto ,aveva imparatoa farne a meno...limitandosi a scendere a compromessi con quella che - allora - le appariva in grado di avvicinarsiad una sorta di comune idea della bellezza :capelli tinti,unghie laccate e qualche vestitinodal gusto quantomeno discutibile...Quel che bastava , insomma , per assicurarle qualche balera ,
 un paio di passeggiate e , nei periodi particolarmente fortunati ,
 qualche gita in macchina fino al mare...
che a vederlo così da vicino , il mare ,le sembrava troppo vasto per un solo paio d'occhi...e troppo bello da guardarein una volta sola......Così aveva tirato avanti ,non facendo troppo caso agli anni che erano passati :
che quegli anni , a pensarci bene ,non le avevano portato via niente...anzi ,  a laccarsi le unghieera diventata piuttosto brava
La vita , a volte , sa essere incredibilmente generosa...ma di quellla generosità che può nascere solo da uno spiccato senso dell'ironia...e decide di darti in un solo momento tutto quello che si è ostinata a negarti per anni...
e così,in quella sera di afa pigrae svogliata le fa venir voglia di uscire...anche se il posto dove si ritrova a vivere sembra remarle contro : chiesa , bar , e una cabina del telefonofuori uso a spartirsi una provinciale sonnolenta che recide una pianura indifferentee sorda anche all'insistenza delle cicale...
Ma ormai la vita l'ha presa per mano , quindi non le resta cheattraversare la stradaed entrare nelle chiacchiere dell'osteria rese appiccicose dalla calura...si muove pigra tra i tavoli ,  scosta ragnatele di sguardi...schernendosi dalla danza della curiosità resa greve dagli anni e dal vino...è vero,  non è più giovane...ma non lo sono nemmeno le aspettative altrui...quindi , dopo aver bevuto il suo caffè , si ferma sulla porta e aspetta che la vita saldi il conto
...rimane immobile, mentre sulla testa le piovono sguardi , ammiccamenti e sogni presi in prestito dalla fantasia di qualcun altro...ma è pur sempre un conto saldato ,  e lei decide di rimanere immobile a goderselo fino in fondo...mentre quel circo malato è pronto a ripeterelo stesso menù magnifico e osceno , vitale e mortale...ma questa volta solo per lei...
ahi,Regina do Florida...