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Eppur succede


Devo studiare.Apro gli occhi la mattina e penso che devo studiare. Faccio colazione e devo studiare.Catapulto le mie membra stanche e assonnate nel bagno e devo studiare.Scrivo queste poche parole ma devo studiare. Devo sempre studiare. E’ una profezia.E una maledizione.Oggi ho rimandato un esame.A priori mi ero organizzata piuttosto bene. Avevo programmato tutto: studio settimanale prima del lavoro e full immersion nel weekend a Trieste, lontano da tutti.Invece i miei genitori partono per le consuete vacanze in montagna.E accade la tragedia.Mia mamma camminava nel bosco quando, indemoniato da chissà quale entità oscura, il cane della sua amica le balza addosso, sbilanciandola con la forza bruta. Sotto il peso insostenibile della spinta mia mamma si accascia a terra, non trascurando prima di incularsi l’unico sasso della spianata.Risultato: frattura di una vertebra, ricovero immediato, busto e riposo per almeno tre mesi.Seguono peripezie e negligenze ospedaliere su cui sorvolo per rischio di ulcera perforante immediata.Segue subitaneo risucchio del mio tempo programmato per lo studio.Occorre però precisare un dettaglio importante:il cane aggressore era un cucciolo di Yorkshire.Giuro.Mia mamma è stata sbalzata dalle zampette nerborute e assassine di uno Yorkshire di pochi mesi.Praticamente una pantegana.Neanche sparato da un satellite sulla luna uno Yorkshire può azzoppare una persona. Eppur succede.