(SENZA TITOLO)

LA MEMORIA FA PAURA


Frigida la paura reprimesinghiozzante voce che gelapori e crateri sulla pelleTemere di toccaregustare invadere prosciugareSelvatico il gesto di averemangiatore codardo e avidolestofante tra sognicrudele mente alla sua VogliaReprime i frutti succosidel bacio strappatopagina intrisa di goccefuggite dagli occhi.Rimarrò a guardarenote sparse tra le righedel canto sgualcito di cui non ricordo il nome.Ciao a tutti, i ricordi vivi fanno male, a volte più del presente.Un incontro che racchiude i sapori del passato, le paure percepite dalle mani, scongelate da un volto. Vedrò il suo. Stasera. Scusate lo sfogo, spero di esserne capace. Un abbraccio.