(SENZA TITOLO)

Venti minuti


Una sera mi chiama la mia amica T. Vuole mettere su facebook una foto in cui siamo insieme a B.B. è già su facebook, ma siccome io no ... E va bene, T., vai pure. Purchè sia piccola piccola piccola.Poi mi manda il link.Ci clicco sopra ma non vedo niente. ‘Registrati’ dice un pulsantino. E mi registro. Generalità molto generiche, ovvio. E per gioco, altrettanto ovvio, un avatar (‘Sogni’ di V. Corcos) al posto della faccia.Continuo a non avere accesso alle immagini. É quasi l’una di notte, se per vedere qualcosa devo mandare messaggi a T. è inutile che ci provi. Così faccio un giro, giusto per capire cos’è questo buco nero che risucchia le persone al punto che finiscono col comunicare solo fra loro. Risento T. che si lamenta al telefono di non riuscire a starne lontana, nè a tenere il passo dietro le richieste di contatti. Amici, sì, ma anche sconosciuti o gente antipatica che le manda poke e messaggi. Guardo la mia pagina. Campeggia una domanda ‘che cosa stai facendo adesso’ o giù di lì. Fatti miei, vorrei rispondere. Già m’ha scocciato. Cerco anche B., ma ogni volta che avvio la ricerca il risultato è una lista sempre più lunga. Alla quarta iterazione la vedo, in mezzo a due omonime rispettivamente nonnina molisana e pulzella dell’Arkansas.M’incuriosiscono i gruppi. Il menu di selezione è fatto male, devi scorrere fra centinaia di gruppi inconcludenti, messi lì solo per raccogliere contatti. Uniti dagli interessi comuni: politica, tempo libero. Vini. Vorrei selezionare un gruppo italiano, ma il menu è implacabile:’globale’ è l’unica opzione, ossia niente opzioni. Così sfilano scritte in arabo, cirillico, greco. Ne trovo uno per caso, dal quale risalgo ad altri piuttosto improbabili, che si propongono l’eliminazione di questo, l’annullamento di quello. E poi le facce. Quasi tutti in posa glamour. E i messaggi. Boh. Sarà, ma ‘sto feisbuc mi sembra una bojata colossale. Non aggiunge niente a quello che esiste già. Forse è vero che ti fa ritrovare le persone, ma se le avevi perse dev’esserci stato un motivo. E dopo averle ritrovate, in quanto tempo si passa dai messaggi veri e propri ai semplici ‘passavo di qui’ e al nulla di prima?Mi auguro che almeno qualcuno ci trovi compagnia per una pizza o un cinema.Ho cancellato il mio account dopo nemmeno venti minuti di questa troppa troppitudine. A T. e B. continuerò a scrivere e telefonare. No, il faccialibro non fa per me.