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« ...SSH...kilkenny- prima parte »

...era il 16 novembre di un anno fa...

Post n°60 pubblicato il 21 Novembre 2007 da m.a.r.co

...il primo anno di blog...
fatto di ore
parole
lampi e silenzi
realtà e fatalità
da noi
e
di noi
...
era il 16 novembre...



Alla mattina del 16 novembre, Useppe ebbe il primo, grave accesso della malattia che lo minava. Dopo il suo piccolo dialogo rassicurante con la madre (era circa l'una e mezza) il bambino, ripreso sonno, aveva dormito tranquillo il resto della notte. E dormiva ancora quando, di mattina presto, Ida si alzò e passò a preparare il caffè in cucina. Fu qui, mentre accendeva i fornelli, che essa inaspettatamente se lo vide comparire davanti, nel suo pigiamino da notte di fustagno, a piedi nudi e con una espressione attonita; le gettò appena un'occhiata interrogativa (o così le parve) ma subito di corsa tornò indietro. E lei stava per richiamarlo, quando le arrivò, dalla stanza da letto, un urlo di orrore e devastazione inaudita, che non assomigliava a nessuna voce umana: tale da lasciarla paralizzata per qualche istante, a chiedersi da dove uscisse quella voce.
(Elsa Morante, La Storia)


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Commenti al Post:
qatia
qatia il 21/11/07 alle 23:10 via WEB
Uno dei libri migliori che abbia mai letto.Mi vengono ancora brividi e groppi in gola e sorrisi a ripensarci. Useppe dagli occhi magici. La scena della stazione Tiburtina ce l'ho ancora negli occhi e nelle orecchie. Prestai la mia copia a qualcuno e non tornò più indietro. Da allora i libri non li presto più, preferisco regalarli. Grazie per la segnalazione m.a.r.co, se lo stai leggendo poi facci sapere che ne pensi
 
crystalxclear
crystalxclear il 25/11/07 alle 23:32 via WEB
Niente di particolare...semplicemente Una finestra aperta nella notte pallida. Le stelle che tremano piano nel buio. Una persona sdraita sotto la finestra , la pioggia che cade e le bagna la faccia. Un silenzio assordante che ti fa credere che sei solo al mondo. Troverai quello che hai cercato da sempre o la tua sara' una vita distrutta ? Tutto quello che tocchi si sgretola. Tutto quello che pensi pian-piano si trasforma in delusione e poi leggermente passi alla disperazione. Cosa e' capace di salvarti ? Chi potrebbe illuminarti ? Nel silenzio assoluto ti alzi senza grinta , i piedi toccano il pavimento , sei parte del buio e del freddo. Guardi le tue mani che tremano silenziosamente. Quale direzione in questo spazio racchiuso nell'immensita' ? Questa prigione senza porte che si chiudono , questa sensazione della liberta' che ti sfugge. Cammini e ti affaci verso il mondo. Le gocce crollano verso la strada , le persone si nascondono nelle entrate. Ti ricordi quel raggio di sole che illumina l'acqua e fa brillare la pioggia come pietre preziose cadute dal cielo. Tutto scivola giu' , come se fosse attratto dalla forza di gravita' in maniera irrevocabile. Ed e' giusto che sia cosi'. Cosi' funziona il mondo. Tu ne fai parte ? L'acqua si raccoglie veloce , la citta scivola nelle fognature. Una macchina passa e alza le pozzanghere nell'aria. Schizzi d'acqua che vorrebero raggiungere il cielo ma il loro destino li attira ancora giu' ....e sempre piu' giu'. Tu sei vicino alla finestra e osservi tutto. Cosa centra con te ? Gira .....Come i tuoi pensieri senza sosta....La tenda bianca si muove come ballerina che esegue strani combinazioni. Un viaggio interminabile. La stella che cade veloce. Passa attorno le altre stelle e pensa con chi avrebbe dovuto essere piu' sincera o meno comoda , piu' attraente o senza troppe complicazioni. A tutti dispiace di qualcosa , occasione persa o parola non detta. Ma che ironia quando prorio tu vivi questo , tu , allla vista della quale gli altri pensano dei desideri piu' ardenti , tu , alla vista della quale si svegliano le speranze. Ma non le tue. To be continued...
 
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 06/12/07 alle 14:30 via WEB
Se desideri postare un tuo racconto basta scrivere, non c'è bisogno di lasciarlo dentro un messaggio. Così non lo valorizzi. Anzi, se devo essere sincera, vai proprio fuori tema. A me non costa niente permetterti di scrivere. E a chi legge permetteresti di scoprirti.Sharie/Storie
 
massimiliano.pro
massimiliano.pro il 26/11/07 alle 11:58 via WEB
Si fanno gli auguri ad un blog? Nel caso: AUGURI
 
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Un blog di: raccontare
Data di creazione: 16/11/2006
 

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